Paludi bariche
Ciao, dico subito che quella non è una terminologia tecnica ma è abbastanza comprensibile e sintetica da poter essere utilizzata spesso durante le analisi e le previsioni meteorologiche.
In genere l'area interessata ad un livellamento pressorio su valori medi per il periodo preso in considerazione è relativamente molto estesa e tale assumere i caratteri di persistenza; infatti in caso contrario potrebbe essere influenzata nel breve termine da un centro di anomalia pressoria.
Per stabilire la fenomenologia in questa vasta area occorre valutare la disposizione dei campi di anomalia in quota presenti sui suoi bordi. Limitando il discorso all'estate, una palude barica in Europa avviene generalmente per una mancata spinta dell'anticiclone atlantico che se ne rimane defilato sul vicino Atlantico senza che una depressione nord-atlantica o nord-europea riesca a penetrare a causa di una divergenza del getto in uscita dall'Atlantico. Questo rende (è) possibile un (per) debole centro di anomalia positivo in alta troposfera collocato al di sopra dell'area interessata. In tal caso propenderei per temperature decisamente superiori alla media, tempo tendenzialmente umido nei bassi strati ma abbastanza stabile eccetto per una (generalmente) sostenuta attività termoconvettiva sui rilievi.
Un'altra anomalia nella disposizione dell'anticiclone oceanico in estate che isola una cella tra l'Europa settentrionale e l'Atlantico settore nord-est può provocare un diverso tipo di palude barica a sud. Generalmente il debole centro negativo di anomalia in quota si piazza tra le Azzorre e la penisola iberica/Baleari. Quindi in questo caso come fenomenologia è preminente lo sviluppo di attività convettiva rispetto all'anomalia positiva di temperatura (che potrebbe risultare debole al sud e assente al centro-nord). Questo tipo di fenomenologia è tipica della configurazione in quota denominata Blocking (Tropical Atlantic Influence on European Heat Waves C.Cassou, L. Terray. Journal of Climate vol 18 Aug. 2005).