LE FORZANTI SUL POLO N.
LE FORZANTI SUL POLO N.
ESEMPI CHE CARatterizzano i WARMING -
I PARAMETRI FONDAM. -
ED ECCO QUEL CHE ACCENNAVO QUANDO PARLAVO GG. FA' D' INVERNI TIPO "LATE" [ TARDIVI... ] LOOK HERE :
Si mi fa piacere che va tutto ok.
Grazie ragazzi.
La prima nel Pacifico tra il Golfo dell’Alaska e la west coast nord americana incentivata dall’oscillazione del PNA che permarrà su valori mediamente positivi, la seconda dalle medie latitudini euroatlantiche verso la penisola scandinava e la terza più debole sull’Asia centro orientale.
Due i principali centri motore nei quali si ripartiranno le masse artiche: il primo a carico della semipermanente aleutinica, il secondo a carico del vortice canado-groenlandese.
Conseguenza di questo nuovo assetto sarà il calo dell’indice AO verso valori moderatamente negativi mentre il segno della nao oscillerà tra valori neutri o leggermente positivi.
A ragione di questa circolazione si ritiene che gli afflussi di aria fredda provenienti dal continente euroasiatico dovrebbero prediligere l’Europa orientale con debole e marginale coinvolgimento delle regioni orientali della nostra penisola.
Nel contempo la riattivazione degli eddy heat fluxes dopo la stasi di fine dicembre / inizio gennaio, dovrebbe rendersi evidente anche in stratosfera attraverso l’esordio di un nuovo disturbo al vortice polare con esordio prevalente di W1 su quasi tutte le quote (1/70 hpa).
L’azione compressiva del pattern ad una onda si tradurrà in troposfera in un travaso verso est della forte semipermanente islandese formatasi in precedenza. Questo porterà ad un sensibile rinforzo zonale sul settore europeo. Le correnti dovrebbero disporsi da WNW/NW alle medio-basse latitudini con clima spesso perturbato sull’Europa centro-settentrionale e più stabile su quella meridionale. L’andamento delle correnti potrebbe portare a ripetuti fenomeni di foehn alpino sul Nord Italia, in un contesto non lontano dalle medie termiche su tutto il Paese.