Allora caro, la situazione è dannatamente complessa e difficilmente sondabile. Rimane il fatto che quest'anno troposfera e stratosfera hanno dialogato poco e male, la stratosfera quasi sempre fredda e compatta è stata scalfita pochissimo da molti piccoli warming che non hanno prodotto nulla. Allo stesso modo la stratosfera non ha condizionato il piano troposferico altrimenti avremmo avuto un evento di condizionamento di ricompattamento e chiusura e addio stagione. Un continuo tira e molla in cui nessuno è riuscito ad avere la meglio e a condizionare l'altro. Poi la modulazione dell'onda ci ha sempre sfavorito anche in quelle due o tre occasioni in cui potevamo avere degli effetti più rilevanti come vediamo anche adesso con le colate fredde dirette sempre tra l'Egeo e il mar Nero.
A questo punto della stagione è inevitabile che il VP vada a cedere quindi sono più propenso a pensare che arriverà un evento di warming più incisivo e determinante, quando ancora non si sa con precisione, gli effetti sono ancora meno prevedibili. Abbiamo comunque a che fare con l'eventualità di un riscatto invernale potenzialmente assai tardivo con gli effetti maggiori non prima di seconda decade di febbraio secondo me. Andrew, se vuoi aggiungere o correggere qualcosa assolutamente devi...