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Risultati da 61 a 70 di 257

Discussione: Gennaio 2022 -- esordio molto freddo ... , pause ma con avventi artici frequenti

  1. #61
    Andrew
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    Infatti, la propagazione del warming anche alle quote inferiori, produrrebbe un ulteriore abbassamento del getto polare proprio sull’Europa occidentale, favorendo l’ingresso sul nostro paese di brevi fronti atlantici/nord atlantici. Dovrebbe trattarsi comunque di ondulazione di modesta entità, non in grado di apportare grossi scossoni.
    Intanto, per via della mutata collocazione del VPS si dovrebbe assistere all’interruzione degli afflussi di calore provenienti dalla wave 1 ed il warming alle quote stratosferiche superiori dovrebbe essere progressivamente riassorbito. Pertanto si dovrebbe materializzare una sorta di azzeramento barico con la fine dei disturbi apportati dalla precedente situazione di forcing.
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    Sin qui la previsione dovrebbe avere buone possibilità di riuscita. Per il dopo si possono fare solo delle ipotesi qualitative senza grossi riscontri soprattutto a livello temporale. Tuttavia proverò a tracciare una linea di tendenza sulla base di alcune considerazioni.
    Anzi tutto è da annoverare l’imminente passaggio della QBO a 50 hpa in territorio negativo, passaggio comprovato dai forecast ECMWF sull’andamento dei venti zonali:

  2. #62
    Andrew
    Guest

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  3. #63
    Andrew
    Guest

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  4. #64
    Andrew
    Guest

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    Il grafico seguente mostra (dati di input GFS) il dettaglio delle temperature (e relative anomalie) espresse in gradi Kelvin della zona di atmosfera sopra la regione polare (dai 200 hPa a 1 hPa di quota):

  5. #65
    Andrew
    Guest

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    Il grafico mostrato di seguito indica i venti e i flussi (riguardanti sempre la stratosfera sopra la regione polare). Per quanto riguarda i venti (dati di input ECMWF):

    • Valori negativi indicano una direzione antizonale dei venti stratosferici, ovvero di direzione Est-Ovest.
    • Valori positivi indicano una direzione zonale dei venti stratosferici, ovvero di direzione Ovest-Est.

  6. #66
    Andrew
    Guest

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    Oltre ad indicare l'entità delle intrusioni di calore viene mostrata anche la direzione (ovvero la convergenza verso il polo) di tali intrusioni. Nell'ultima parte del grafico sopra esposto infatti più le frecce sono lunghe e con verso puntato verso destra, maggiore sarà l'intrusività convergente di tali flussi di calore verso il polo.

    Il grafico seguente mostra (dati di input GFS) il dettaglio dei venti (e le relative anomalie) alle varie quote: da 1000 hPa a 1 hPa.

  7. #67
    Andrew
    Guest

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    Focalizziamoci ora sulla parte destra del grafico, quella delle anomalie:



        • Colori "caldi" stanno a significare anomalie positive della componente U dei venti zonali, ovvero significa che la "corda zonale" è maggiormente tesa rispetto alla media. Ciò significa che se queste anomalie sono vicine al livello del suolo (o su tutta la colonna d'aria), sull'Europa potrebbero prevalere condizioni di tempo stabile e mite.
        • Colori "freddi" stanno a significare anomalie negative della componente U dei venti zonali, ovvero significa che la "corda zonale" è nulla, anzi, i venti spireranno in senso antizonale, ovvero da Est a Ovest. Ciò significa che se queste anomalie sono vicine al livello del suolo (o su tutta la colonna d'aria), sull'Europa potrebbero giungere masse d'aria fredda o gelida dai quadranti settentrionali e/o orientali.
          Il grafico seguente mostra il dettaglio (dati di input GFS) dei flussi di calore presenti alle varie quote: da 1000 hPa a 1 hPa.

  8. #68
    Andrew
    Guest

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    Waves Planetarie










    Per quando riguarda i flussi aiuta a rendere evidenti eventuali intrusioni di calore nella stratosfera polare dovuto in particolare alle 2 onde planetarie maggiori che sono:

    • la Wave 1 Pacifica.
    • la Wave 2 Atlantica.

    Nel grafico seguente (dati di input ECMWF) viene mostrata l'azione delle onde planetarie verso il polo, più le onde planetarie 1 e 2 convergono e più le intrusioni di calore riusciranno a sviluppare dei Warming nel cuore del vortice polare stratosferico:

  9. #69
    Andrew
    Guest

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  10. #70
    Andrew
    Guest

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    Di seguito il dettaglio dell'ampiezza delle Wave Planetarie (la 1 Pacifica e la 2 Atlantica) che più possono incidere sulle vicissitudini climatiche europee:

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