VISTO CARI AMICI e LETTORI IN QUANTO POCO TEMPO POSSANO CAMBIARE LE . .. . ."OPINIONI" , PER COSI' DIRE , SAREBBE MEGLIO DIRLE PERO' COL NOME APPROPRIATO OSSIA PREVIS./PROIEZ. SUL PROX INVERNO '21/'22 E' DAVVERO QUASI INCREDIBILE COME LO SCENARIO PASSI DAL NERO .. ... .. ... .. AL BIANCO DELLE NEVE OVUNQUE.
E V'E' DA CHIDERSI .. .. : MA COME GLI INDEX CHE "TUTTI" SEGUONO , O DOVREBBERO , MA .. .. .. NON GLI DAVANO A COSTORO INVERNI ""HOT"" O IN TALUNI CASI . ... . ."VERY-VERY HOT" , TANT'E' CHE S'ERANO RIEMPITE PAG. INTERE IN 1A SUI VARI SITI , DI TAL NOTIZIE , SOPRATTUTTO IN SETTEMBRE ALLA FINE DEL MESE.
IL DUBBIO SOTTIL CHE T'AVVOLGE E QUELLO SOLITO .. .. .. .. ,, ,, ,FAR DEI ""CLICK"" AD HOC ??'' POSSIBLE ... .. ??''
EH GIA' ... ,, VOGLIAM VEDERLO QUALCHE TITOLONE RECENTE SU STO' BENEDETTO INVERNO 2022 .. .?''
VEDIAMOLO , VEDIAMOLO .....TANTO E' NOTO E RESO PUBBLICO , NON SCOPRIAMO NESSUN VASO PANDORIANO...Meteo: INVERNO 2020/2021 sarà più CALDO di 2°C rispetto alla NORMA! Ecco gli EFFETTI sull'Italia !
Il meteo di Natale di altri anni se il Caldo d’Africa non cederà
L'incubo caldo anomalo per l'Inverno 2021 / 22'
UDITE .....UDITE : Prepariamoci quindi, perché anche nell’Inverno 2021/2022 non mancherà occasione per le fiammate sahariane. Quanto saranno intense? Lo vedremo. Quanto dureranno? Lo vedremo. Abbiamo però una speranza: gli ultimi anni potrebbero aver sancito un cambio di passo. Alcuni pattern climatici hanno ricalcato le orme del passato e abbiamo assistito a dinamiche atmosferiche che non si vedevano da tempo.
Non metto nomi nonostante sano pubbliche queste .. .. . .eeehmmm,,, notizie , o meglio
FAKE ! Si , perche' tali sono .. ..
Vediamo invece la "S"cienza VERA cosa ci indica :
Ruolo degli alti persistenti
In Europa, condizioni meteorologiche anomale in superficie possono essere il risultato di sistemi persistenti di alta pressione, chiamati anche massime bloccanti. I massimi bloccanti tendono a rimanere quasi stazionari per più di una settimana, interrompendo la consueta progressione verso est dei sistemi meteorologici. Episodi di freddo intenso in inverno, nonché periodi di siccità e ondate di calore in estate sono spesso associati al verificarsi del blocco. Ad esempio, durante l'ondata di caldo dell'agosto 2003, la massa d'aria continentale tropicale calda e secca che ha caratterizzato questo evento è stata spinta sull'Europa occidentale da un persistente sistema anticiclonico sull'Europa centrale. Allo stesso modo, la serie di forti ondate di freddo sull'Europa settentrionale e occidentale verificatesi nell'inverno 2009/2010 è stata associata in parte a un blocco alto sulla Scandinavia, e in parte con una persistenza record di alta pressione anomala sulla Groenlandia e bassa pressione sulle Azzorre, un modello noto come fase negativa dell'oscillazione del Nord Atlantico (NAO-). NAO- porta una sostanziale riduzione del flusso occidentale attraverso l'Atlantico e in Europa un rafforzamento dei venti settentrionali dall'Artico. L'ampia scala spaziale e la natura a bassa frequenza di tali modelli di circolazione sono fattori cruciali per previsioni di successo su una scala temporale estesa. Il legame tra modelli di flusso come la NAO con la forzatura tropicale e gli eventi di riscaldamento improvviso nella bassa stratosfera (SSW) è un altro fattore. Infatti, durante gli eventi di bassa frequenza come El Niño-Southern Oscillation (ENSO), SSW e Madden–Julian Oscillation (MJO), l'abilità delle previsioni dell'emisfero settentrionale è migliorata,
/----------------------------------------------------------------------------------------------/
Un nuovo prodotto
Per visualizzare i cambiamenti previsti tra i modelli di circolazione associati ad anomalie di temperatura ad alto impatto in Europa, abbiamo sviluppato un nuovo prodotto basato su due modelli di circolazione dominanti che spiegano la maggior parte della variabilità atmosferica in Europa (Figura 1). Il primo pattern (Figura 1a) rappresenta la struttura tipica della fase positiva della circolazione NAO, e il secondo, con un massimo centrato sulla Scandinavia e un minimo ad est sull'Oceano Atlantico, descrive il flusso anomalo durante gli eventi di blocco del nord Europa . La metodologia utilizzata per identificare i due pattern dominanti.
Figura 1 I due modelli di orario invernale dominanti per le anomalie dell'altezza geopotenziale di 500 hPa nella regione euro-atlantica sono (a) NAO+ e (b) il blocco scandinavo.Queste due modalità di circolazione possono essere utilizzate per costruire un diagramma in cui qualsiasi anomalia di altezza geopotenziale sulla regione euro-atlantica è caratterizzata dal contributo ad essa apportato dal pattern NAO± ('NAO') e dal blocco/antiblocco ( alto/basso sulla Scandinavia) ('BLO'). Per dare un esempio dell'uso del diagramma NAO-BLO, la Figura 2 mostra l'evoluzione giornaliera delle anomalie geopotenziali a 500 hPa analizzate durante gli inverni 2009/10 e 2013/14, rispettivamente. Ogni punto nel diagramma mostra l'ampiezza delle anomalie NAO e BLO in un dato giorno. Ad esempio, più a sinistra è un punto nel diagramma, più la situazione meteorologica è vicina al modello NAO. L'ampiezza delle anomalie del modello di circolazione NAO e BLO è calcolata rispetto alla deviazione standard della rispettiva distribuzione climatologica, che è rappresentato dal cerchio. Grandi (piccole) ampiezze sono fuori (dentro) il cerchio.
Figura 2 Diagrammi NAO-BLO che mostrano l'evoluzione giornaliera dell'analisi per i due modelli dominanti per (a) inverno 2021/22 e (b) inverno 2022/23.
Potrebbe sembrare che il diagramma NAO-BLO bidimensionale fornisca una visione alquanto limitata della complessa struttura della variabilità extratropicale. Infatti, la maggior parte della variabilità invernale a bassa frequenza euro-atlantica è tipicamente spiegata dalle variazioni di quattro regimi climatologici rappresentati dalla fase positiva della NAO; la fase negativa della NAO; blocco; e modelli di cresta atlantica. Tuttavia, poiché NAO e blocco sono i modelli tipicamente associati a anomalie di temperatura gravi e persistenti, il diagramma NAO-BLO fornisce un quadro più appropriato e semplificato per aiutare a prevedere gli estremi di temperatura.
Relazione con ondate di freddo
La relazione sistematica tra il diagramma NAO-BLO e le ondate di freddo intenso in Europa è evidenziata nella Figura 3. La figura mostra la distribuzione degli eventi di freddo intenso nel diagramma NAO-BLO per i periodi invernali da novembre a febbraio dal 1980 al 2015. Gli eventi di freddo sono stati identificato utilizzando dati di rianalisi della temperatura di 2 m. Sono mostrati nel diagramma NAO-BLO per nove regioni predefinite che coprono il dominio europeo.
Un evento grave è stato definito come un evento in cui le temperature medie giornaliere sono più fresche del 10° percentile del clima giornaliero per almeno il 60% dei punti della griglia situati nella rispettiva regione e in cui questo criterio è soddisfatto per quattro giorni consecutivi. La posizione di ciascun evento nel diagramma NAO-BLO è stata determinata dalla rianalisi del campo geopotenziale di 500 hPa dal primo giorno dell'evento. Per ciascuna delle nove regioni, il diagramma NAO-BLO mostra tutti gli eventi rilevati in quella regione. Per le regioni settentrionali 2 e 3, gli episodi di freddo più gravi corrispondono a eventi NAO con ampiezze piuttosto grandi. Per la regione 1, un numero approssimativamente uguale di episodi di raffreddore è caratterizzato dal tipo di circolazione NAO e antibloccante. Per le regioni centrali e meridionali, gli eventi di freddo intenso sono associati alla NAO- e al blocco. Le ampiezze nel diagramma NAO-BLO sono generalmente molto grandi, il che indica che questo diagramma può essere utilizzato per descrivere gli episodi di raffreddore più gravi. Per il dominio dell'Europa orientale (regioni 3, 6 e 9), c'è un numero maggiore di casi con ampiezze relativamente piccole. Ciò indica che per queste regioni il diagramma NAO-BLO è meno adatto a rappresentare ondate di freddo intenso.
Tuttavia, nel complesso la Figura 3 mostra che esiste un forte legame tra ampie ampiezze nei settori NAO e BLO e il verificarsi di forti ondate di freddo in Europa. Ciò indica che per queste regioni il diagramma NAO-BLO è meno adatto a rappresentare ondate di freddo intenso. Tuttavia, nel complesso la Figura 3 mostra che esiste un forte legame tra ampie ampiezze nei settori NAO e BLO e il verificarsi di forti ondate di freddo in Europa. Ciò indica che per queste regioni il diagramma NAO-BLO è meno adatto a rappresentare ondate di freddo intenso. Tuttavia, nel complesso la Figura 3 mostra che esiste un forte legame tra ampie ampiezze nei settori NAO e BLO e il verificarsi di forti ondate di freddo in Europa.
Un'illustrazione dell'evoluzione prevista del flusso atmosferico nella regione euro-atlantica, come rappresentata dalle traiettorie di previsione dell'insieme (ENS) nel diagramma NAO-BLO, è fornita nella Figura 4. Le traiettorie di previsione dal giorno 0 al giorno 10 dell'ENS iniziato il 23 febbraio 2018 indicano una chiara transizione dal blocco scandinavo alla NAO- entro il giorno 5. L'evoluzione delle incertezze previsionali (piuttosto basse in questo caso) è ben rappresentata dal diagramma NAO-BLO. L'analisi di verifica e la traiettoria media d'insieme coincidono abbastanza da vicino. In effetti, tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, un periodo di forti basse temperature con abbondanti nevicate è stato associato alla creazione di un grande sistema di alta pressione sulla Scandinavia, che in seguito si è sviluppato in una circolazione NAO.