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Risultati da 101 a 110 di 326

Discussione: LUGLIO - CALDO CHE CONTINUA INTENSO O PIU A NORMA ?' VEDIAMOLO [ A.I. supporter] -

  1. #101
    Andrew
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    MERCOLEDI' 7 LUG. - 40° SUL CENTRO SUD !!

  2. #102
    Andrew
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  3. #103
    Andrew
    Guest

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    GIOVEDI' - h. 14.00 : l'isoterma di +26° sul centro Sud Italia !!!
    POSSIBILI PICCHI OLTRE I 42°/44° C. !

  4. #104
    Andrew
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    POI NEW BREAK NEL PROX. WEEK -END , DOPODICHE' [ 2A DEC.] ATTACCO CALDO AL NORD ITALIA !!

  5. #105
    Andrew
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  6. #106
    Andrew
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  7. #107
    ADMIN AND WEATHER EXPERT L'avatar di Fulvio
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    Buona domenica Andrea e a tutti. Fiammata del caldo, fate attenzione alle persone fragili.

  8. #108
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    Evoluzione verso l caldo al nord ma con punte di instabilità dettate sempre da influenze atlantiche:


    il sud, come dice Andrea potrebbe vivere giorni davvero di fuoco con punte over 40:

  9. #109
    Andrew
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    TEMA SPECIALE : MA COME MAI FA' COSI' CALDO IN QUEST'ESTATE IN TUTTO L'EMISFERO NORD , A QUALE CAUSA DETERMINANTE E' DOVUTO ?''

    I moti verticali delle masse d’ aria presenti nelle tre cellule sono tali da accordarsi reciprocamente come ruote di ingranaggi.
    Onde di Rossby
    Affinché ci sia il continuo scambio termico collaborano le catene montuose (orografia) e l’alternanza tra oceani e continenti, che interrompono le correnti occidentali e formando enormi onde, ampie migliaia di chilometri nel senso meridiano.
    La corrente del fronte polare ha un andamento molto irregolare e nel caso in cui il flusso sia poco ondulato, si possono creare temperature polari insolitamente basse nel semestre freddo, nelle regioni a clima temperato delle medie latitudini.
    La corrente del fronte subtropicale è pressoché rettilinea.
    JET STREAM(Correnti a Getto)
    Ai confini delle cellule precedentemente descritte, si fronteggiano masse d’aria con temperature sensibilmente diverse tra loro, sono le masse d’aria calda (tropicali, equatoriali) e fredda (polari). La conseguenza è un forte gradiente di pressione ed un vento velocissimo (jet stream)
    Le correnti a getto sono posizionate ai limiti superiori della troposfera e scorrono come fiumi d’aria velocissimi da ovest verso est. La loro forma è simile a tubi concentrici entro i quali l’aria scorre con velocità via via crescenti dalla periferia verso il centro (cuore o jet core).
    Principali correnti
    In ogni emisfero si ha:


    • getto polare (midlatiude jet stream)
      Tra la cellula polare e quella di Ferrel
      • posto al di sopra del fronte polare
      • molto intenso
      • in inverno trasla verso Sud e si rinforza, scendendo di quota per l’abbassamento della tropopausa
      • in estate trasla verso Nord e si indebolisce, salendo di quota per l’innalzamento della tropopausa.

    • getto subtropicale (subtropical jet stream)
      tra la cella di Ferrel e quella di Hadley, p
      iù vicino all’equatore, meno intenso.
    • ​Ora , lo spostamento della cella di Hadley verso Nord [ fatto ampiamente dimostrato scientif. ] ha fatto si' che il Jet Subtropicale INVADA ZONE ED AREE CLIMATICHE NON DI SUA PERTINENZA !!

    Ultima modifica di Fulvio; 04 July 2021 alle 11:49

  10. #110
    Andrew
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    CONTINUED
    EXPLANATION =


    George Tslioudis, climatolo del Goddard Insitute della Nasa, ha scoperto che negli ultimi decenni la cella di Hadley si è espansa, spingendo verso i poli le nubi che si formano alle nostre latitudini a una altezza compresa tra i 5,5 e i 10 chilometri d’altezza. La cella di Hadley è una porzione di circolazione dell’atmosfera che prende avvio all’equatore, dove l’energia solare riscalda enormi masse d’aria, le quali, dilatandosi, si alzano verso l’alto trasportando grandi masse di vapore acqueo.
    Come funziona. Sollevandosi, l’aria si raffredda e si formano così nuvole molto dense tra i 10 e i 15 chilometri d’altezza. Quando il vapore condensa si hanno piogge, spesso di breve durata ma molto intense. È la situazione tipica delle aree equatoriali/tropicali. A quel punto l’aria in quota è secca e, spostandosi verso i tropici, si raffredda ancora di più. Quando arriva alla latitudine di circa 30°, l’aria è così fredda, e quindi densa, che inizia a precipitare al suolo. Il processo la porta a comprimersi e a scaldarsi: è la situazione che si ha sui deserti di tali latitudini, sia a nord che a sud dell’equatore. A questo punto l’aria precipata verso il suolo viene richiamata verso l’equatore per ricominciare il ciclo.
    La cella di Hadley si è espansa: è quanto risulta dalla ricerca della Nasa. «È come se la regione tropicale si fosse dilatata, e questo spinge le nubi d’alta quota verso i Poli», sottolinea Tslioudis, che ha pubblicato la sua ricerca su Geophysical Research Letters.
    Con quali conseguenze? Questa situazione può alterare notevolmente il clima, perché da un lato vengono a diminuire le nubi d’alta quota (alle nostri latitudini), dall’altro aumentano verso i Poli. «È come tirare una tenda: si può riscaldare o raffreddare un’area del pianeta, alterandone le caratteristiche», continua lo scienziato.
    Se le nuvole che riflettono il calore del Sole vengono a mancare costantemente sopra gli oceani, per esempio, questi si riscaldano maggiormente, con una serie di ricadute ancora in gran parte da capire. «Fino ad oggi – sottolinea ancora Tslioudis – questo elemento degli equilibri climatici non era considerato dai modelli matematici che studiano il clima, ma è molto importante e non deve essere ignorato.»
    Adesso quindi che accadra' al Clima Mediterraneo ?''

    Il motivo suggerito precedentemente era che il cambiamento climatico stava spostando le correnti a getto verso i poli. Ma la corrente a getto (a circa 50-60 gradi di latitudine) è le strutture che dà luogo ai sistemi frontali (ciclone mobile + fronte freddo + fronte caldo), costituiti da ammassi nuvolosi di qualche migliaio di km e che sono la causa più frequente di maltempo alle medie latitudini, Italia compresa.Per vedere se questa fosse la vera causa della tendenza di tali sistemi a seguire traiettorie più settentrionali, il ricercatore Tselioudis ei suoi colleghi hanno analizzato il set di dati del'International Satellite Cloud Climatology Project. Tale set è costituito da 30 anni di dati di nuvolosità ripresa dai satelliti meteorologici operativi, compresi quelli gestiti dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA). Hanno poi elaborato tali dati di nuvolosità con un computer per evidenziare il loro prevalente spostamento.Quello che hanno scoperto è che lo spostamento verso il polo delle nuvole, si verifica sia nell'emisfero Nord che quello Sud. E' stato anche scoperto che lo spostamento della nuvolosità verso i poli è causato da uno spostamento verso le Medie latitudini della cella di Hadley. Insomma è come se la regione tropicale si espandesse verso le medie latitudini." Ma questo fa sì che anche le correnti occidentali delle medie latitudini - le strutture portanti dei sistemi frontali - vengano sospinte verso il circolo polare. E siccome tali sistemi sono preceduti dai 800-1000 km da nubi alte, sono tali nubi che più frequentemente hanno preso l'abitudine di invadere il circolo polare. I risultati sono stati pubblicati in Geophysical Research Letters , una rivista della American Geophysical Union. Gli scienziati stanno lavorando per capire esattamente il motivo per cui i tropici sono in espansione, ma si pensa che l'evento sia connesso ad un clima sempre più caldo.

    Conseguenze per l'Italia?Nella cella di Hadley sulla verticale della fascia equatoriale ed oltre i 2-3 km, è presente un'alta pressione (il famigerato anticiclone Nord africano)Pertanto una maggiore espansione verso Nord della Cella di Hadely, comporta anche maggiori incursioni del rovente anticiclone Nord africano verso la nostra penisola, un evento che nell'ultimo decennio si è in effetti accentuato.

    CHIARE LE CAUSE AMICI LETTORI .. . .?'' QUINDI IL CHANGE CLIMATICO E' DISASTROSO , COME POTETE BEN VEDERE E NULLA C'ENTRA CON I VARI CICLI E VARIABILITA' CLIMATICHE NONCHE' FATTORI D'ESCLUSIVO FEEDBACK NATURALE MA BENSI ESSO E' CAUSATO DALLE NS ATTIVITA' ALQUANTO SCELLERATE NEL ​CORSO DEGLI ULTIMI DECENNI -



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