Ah, ho capito scusa tu intendevi l'Azzorriano .....allora è ok, pardon ....[ sai com'è sono in aula e talvolta mi chiedono robe...]
Ah, ho capito scusa tu intendevi l'Azzorriano .....allora è ok, pardon ....[ sai com'è sono in aula e talvolta mi chiedono robe...]
Giusto, quindi Fabio, sei giunto a chi comanda le operazioni ... .. .chi ....
Comanda la modulazione rossby e la sinottica che ne consegue. Riaguardo all'asse nord sud quello deve verificarsi sull'oceano Atlantico e se punta l'Islanda, sull'Europa centrale si ha una discesa artico marittima, in un secondo momento l'Hp può puntare verso nord est e in tal modo la discesa fredda si continentalizza provenendo o dall'artico russo (es mar di Kara) o dalla Russia continentale.
Esatto, per cui dobbiamo d'ora in avanti guardare a questa perche' come dicevo del freddo c'è in zone come la Siberia o la Greenland ma è la configurazione dettata dal movimento dell'onda che puo' spingerla verso di noi o in altre aree emisferiche.
E cmq, bravo.
25 / 28 Gennaio : altra intrusione dall'Artico :
Predefinito
Buongiorno andrew perciò la vorticita relativa accentuata e dovuta a zone anticiclonica che si spinge a nord provocando i cut off? Ho capito male?la vorticita planetaria dei flussi da ovest verso est in quali casi cambia direzione da est verso ovest?
Si dice vorticità planetaria o vorticità ambientale la vorticità associata al moto di rotazione di un pianeta. Se il pianeta ruota su se stesso con velocità angolare {\displaystyle \Omega }, a una certa latitudine {\displaystyle \Phi } la superficie ruota con velocità angolare {\displaystyle \omega =\Omega \sin(\Phi )}[1].
Quindi un fluido a riposo ha una vorticità perpendicolare alla superficie del pianeta e con modulo f dato da:
{\displaystyle f=2\omega =2\Omega \sin(\Phi )}Spesso in climatologia e in meteorologia si considera la vorticità totale, chiamata anche vorticità assoluta, come somma di due contributi: la vorticità planetaria e la vorticità relativa alla superficie della Terra:
{\displaystyle \zeta _{abs}=f+\zeta _{rel}}Questa espressione è comoda perché rende conto del fatto che quando un fluido si sposta in direzione meridionale, cioè nella direzione Sud-Nord, la vorticità planetaria cambia, e conseguentemente cambia la vorticità relativa, in modo che la somma dei due termini soddisfi la condizione di conservazione della vorticità potenziale. Se per esempio un vortice si sposta verso Nord la vorticità ambientale aumenta, e la vorticità relativa diminuisce, in modo che la loro somma resti uguale.
Una carta che mostra la veloc. relativa sull'area centrale del Mediterr. e l'Italia :
Convergenza e divergenza sono assai importanti in quanto legati ai moti verticali. Consideriamo una zona vicino al suolo in cui vi sia convergenza. L'aria che giunge, non potendosi accumulare indefinitamente e non potendo muoversi verso il basso (a causa della presenza del suolo) inizierà a salire. I moti ascendenti arriveranno al più fino al limite della troposfera, dove la tropopausa stabile rappresenta un limite invalicabile. Qui si avrà divergenza orizzontale e l'aria si allontanerà dalla colonna di atmosfera considerata. Ma in questo modo, tramite i moti ascendenti, si avrà un calo di pressione al suolo che a sua volta genera convergenza, richiamando aria nei bassi strati. Lo stesso fenomeno si può vedere partendo da una divergenza in quota, la quale, sempre per conservazione della massa, richiama aria dai bassi strati. La risalita di aria produce un calo di pressione al suolo e conseguente convergenza. In questo modo alla convergenza o divergenza a grande scala è associato un moto verticale ascendente responsabile del maltempo. Si può fare il discorso inverso per moti verticali discendenti associati al tempo buono.Come verrà mostrato nella descrizione delle carte a 200-300 hPa, la divergenza in quota legata alla corrente a getto è responsabile della formazione dei cicloni extratropicali
La vorticità può essere intuitivamente vista come la rotazione, lo spin di un fluido. Per convenzione è positiva la vorticità di un fluido che ruota in senso antiorario (ciclonico), negativa se la rotazione avviene in senso orario (anticiclonico). La vorticità viene quindi individuata da isoipse curve e in tal caso è tanto maggiore quanto più è accentuata la curvatura. Inoltre si genera vorticità anche a causa di shear di vento, ovvero quando l'intensità del vento varia nella direzione perpendicolare al vento stesso (vedi figure). La somma di questi due contributi si chiama vorticità relativa. Un ultimo contributo alla vorticità è legato alla rotazione terrestre. Questo contributo, noto come vorticità planetaria, è massimo ai poli e nullo all'equatore. Una massa d'aria che si muove verso il polo nord aumenta la sua vorticità planetaria. Vorticità relativa e planetaria si sommano per dare la vorticità assoluta.
Grazie andrew... si capisce che da quello che spieghi dietro oltre alla passione c e anche dedizione e sacrificio..