Non possiamo dire con certezze NULLA ...! Ne' bianco ..., ne' nero... ..
Ecco : meta' & meta' ......come detto....,,,,
GIA' AVUTE E VISTE SITUAZ. SIMILARI DEL VP IN QUESTO PERIODO :
Quando si sviluppa il VPS, tra la stratosfera e la troposfera si manifestano delle interazioni (in entrambe le direzioni) attraverso l’intermediazione della bassa stratosfera, vale a dire dello strato compreso tra la tropopausa e la superficie isobarica di 50 hPa.
I forcing più intensi provenienti dalla troposfera, per effetto della propagazione verticale delle onde planetarie, possono penetrare nella bassa stratosfera. L’entità dell’attività dell’onda planetaria (tramite la convergenza della sua componente verticale su un punto a livello della tropopausa e la sua divergenza osservabile dalla sua componente meridionale) è rappresentata dall’E-P flux (flusso di Eliassen and Palm), come media zonale di tutte le superfici isobariche dell’emisfero.
La prolungata assenza di forcing provenienti dalla troposfera, consente il progressivo raffreddamento della stratosfera (Strat-Cooling). In particolari condizioni l’E-P flux può propagarsi anche ai piani superiori stratosferici producendo un rapido riscaldamento dell’aria (Strat-Warming).
Un Final Warming si manifesta all'inizio della stagione primaverile quando incomincia la transizione dalla circolazione invernale a quella estiva, vale a dire, la sostituzione delle westerlies con le esterlies.
La stratosfera, a sua volta, può modificare il gradiente verticale di temperatura nella troposfera. Particolarmente rilevanti sono gli effetti degli Strat-Warming sulla circolazione troposferica. L’anomalia positiva della temperatura stratosferica si diffonde verso la troposfera, con tempi di diffusione che variano da 10 a 20 giorni a seconda dell'intensità e della durata del riscaldamento. L’incremento termico diffusosi a quote troposferiche genera una marcata anticiclogenesi. Lo sviluppo di potenti anticicloni polari troposferici induce il VPS a spostarsi verso sud e a scindersi in 2 o 3 vortici.
La stratosfera possiede anche una variabilità a lungo termine; la più importante è la Quasi Biennal Oscillation (QBO). La QBO è l'oscillazione nella direzione dei venti misurata sopra l’equatore a 30 hPa, della durata media di 26 mesi. Quando assume valori negativi (QBO-) il flusso d'aria proviene prevalentemente da est invece che da ovest (QBO+). Di norma una QBO- comporta un indebolimento delle correnti occidentali (flusso zonale debole) e scambi meridiani più accentuati.
Le prime tre immagini raffigurano le configurazioni sinottiche della stratosfera in 1-wave pattern, a 10 hPa, 2-wave pattern, a 10 hPa e 3-wave pattern a 100 hPa. Fonte: Universty of Wyoming.
Siamo in regime di QBO+ da molto ormai a quanto un cambio di segno?
Buona sera a tutto il forum!
Se la memoria non mi fa cilecca, ricordo che anche nel febbraio del '12, i modelli inquadrarono con certezza la traiettoria solo un paio di giorni prima e, non era dato sapere che poi sarebbe stata una apoteosi di gelo e neve per ben 15 giorni. Per quello che ne so io, le basi per poter avere qualcosa di interessante ci sono (vedasi i warming e la direzione di uno dei due lobi del VP che, come detto da Andrew, sembra proprio destinato all'Europa). Basterà tutto questo per avere la neve a casa nostra? Questo di certo non lo so, sappiamo bene che la particolare configurazione geografica del nostro Paese con i conseguenti moltitudine di microclimi che si vengono a creare, rende particolarmente difficile stilare previsioni sicure.
Però.... le basi ci sono, è già qualcosa!! Anno scorso non c'era nulla.....
Io rimango fiducioso pur "volando basso"....