Le anomalie termiche a ridosso del Polo possono portare a formazioni di SCAND+ ? La QBO veleggia in positivo.....non buono.
Le anomalie termiche a ridosso del Polo possono portare a formazioni di SCAND+ ? La QBO veleggia in positivo.....non buono.
QBO+ ma con nina, non dovrebbe essere malvagio, vedremo
In effetti la QBO è andata in negativo a inizio 2020 ma sembrerebbe tornare in positivo già nei prossimi mesi
Nota - questo settembre finora a milano linate registra una media max. Di 28.9° , oltre gli agosto pre-agw degli anni 70'-80' 90' , per cui e' un vero .. … agosto…..piu' che un settembre ! Come dice il buon zaia... ….ragionateci sopra !
MA IL RANGE OTTIMALE QUESTI ANIMALI LO SANNO LEGGERE.. ..?'' NO, PERCHE' E QUELLO IN GRIGIO [ SEMPRE CHE SAPPIANO LEGGERE...]
CHIAREZZA SULL'INDEX Q.B.O. E VALORE ATTUALE DOPO LUG.-AGO :L’indice della QBO, conosciuto come “Oscillazione Quasi Biennale” o “Venti di Singapore”, `e un fenomeno atmosferico periodico che tende a svilupparsi nella bassa stratosfera equatoriale. Questo indice mette in evidenza l’oscillazione dei venti zonali equatoriali stratosferici che variano la loro direzione di provenienza, spirando alternativamente da est (“Easterlies”, indice QBO negativo) e da ovest (“Westerlies”, indice QBO positivo). Tale oscillazione si sviluppa all’incirca dai 45 °S ai 40 °N,ponendo però i suoi massimi tra i 10 °S e i 10 °N. Viene definita “quasi” a causa all’irregolarità del periodo, che varia dai 20 ai 36 mesi, con una media pari a circa 28-29 mesi. Il cambio di fase dei venti avviene inizialmente nella parte superiore della stratosfera inferiore, ovvero sopra i 30 km (<10 hPa), propagandosi poi,gradualmente, verso le quote inferiori alla velocità di circa 1 km al mese, fino a quando i venti non vengono dissipati entrando nella tropopausa tropicale.
Uno degli effetti più importanti della QBO a livello stratosferico `è quello di favorire il rimescolamento dello strato di ozono.-2.51 -3.20 -4.36 -5.03 -4.86 -2.78 0.34 4.78 - OGNI N° IN SEQUENZA , E' UN MESE
Il grafico mostra la media giornaliera dei venti zonali i quali vengono osservati due volte al giorno (per convenzione alle 00 Z ed alle 12 Z). il sistema lancia nell’ atmosfera un pallone gonfiato con elio a cui è collegata un'apparecchiatura, la radiosonda, dotata di sensori per la misura della velocità e direzione del vento nella colonna atmosferica.Ogni sonda è interpolata ad una griglia verticale di 0,5 km.Questi parametri sono misurati nella troposfera e nella bassa stratosfera, fino a circa 30 Km di quota .Per un pallone chiuso, da cui l'elio non può sfuggire, il diametro dell'involucro aumenta fino a un punto in cui viene superata la resistenza massima della pellicola di latex. Questa cede ed il pallone scoppia. La quota di scoppio dipende dalla resistenza dell'involucro e dal modo in cui il pallone viene gonfiato in partenza.Nel caso delle radiosonde lo scopo è di raggiungere l'altitudine desiderata.L'altitudine di scoppio è compresa tra 10 e 35 km di quota e dipende dalla stazione di radiosondaggio.Al di sopra dell'altitudine di scoppio, per riempire la griglia verticale vengono utilizzati i dati MERRA-2 o GEOS-FP. La linea nera mostra la tropopausa come calcolata dal tasso di decadimento. Le unità di misura sono identificate in metri al secondo.