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Risultati da 41 a 50 di 309

Discussione: LUGLIO : ANCORA NESSUN FORTE SOPRAMEDIA. [ Che cantonate , su certi siti... ..!!! ]

  1. #41
    Andrew
    Guest

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    Vedete la lacuna che si crea sempre in Atlantico responsabile delle rimonte calde in Mediterraneo :

    p.s. " M'ha scritto un'utente che dice d'aver letto su d'un noto [ …?'?''..] sito che non cito ma ha il network nella denominazione, dove lui era presente e poi ha lasciato, che un certo tipo lo contrastasse sulla teoria della presenza della falla iberica, ossia se fosse presente o meno negli ultimi anni. .. "

    a parte che è stata presente quasi sempre per una caratteristica dell'onda che sprofondava sempre o quasi in quella porzione dell'Atlantico,
    perché la modulaz. planetaria segue una determinata configurazione, che quando è in atto, ovvero abbia le giuste caratteris. è noto che il fronte "sprofondi" in quell'area ATL, ma oltre a tutto cio', gli rispondo che di "Comitati tec. scientifici " del ca..o , . . . ….. …. .. ,,,,

    c'è ne è bastato gia' quello del governo a sparar minchiate, caro utente , quello di "quel sito" è noto a tutti i piu' attenti e sagaci lettori

    per le sue note diatribe e polemiche nonché per il narcisismo che convive in tre , quattro elementi sprovvisti di qualsiasi titolarita'.

    Quindi hai pienamente ragione te, non preoccuparti ed isciriviti qui , magari.

  2. #42
    Andrew
    Guest

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    ECCO INFATTI LA CONFERMA CHE I COGL. . . I ESISTONO , E SONO PURE PARECCHI.....,,, Puoi rispondere [ consiglio] che se questa non sia una condizione simile, probabile che neppure lui ne abbia una molto similare a qualcosa che s'avvicini ad uno studioso [ posso avanzare al massimo quest'ipotesi…] di meteoclimatica e/o appassionato ma cè cmq un buon giornale per i cavalli… ...

  3. #43
    Andrew
    Guest

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    Bene cari lettori , vediamo l'evoluzione per i prox. 4-5 gg. :

  4. #44
    Andrew
    Guest

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    CI TROVIAMO CON LE MAPPE ?'' .. … .. BENE..

  5. #45
    ADMIN AND WEATHER EXPERT L'avatar di Fulvio
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    Caldo ,instabilità, caldo. Buona domenica a tutti.

  6. #46
    Andrew
    Guest

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    O:T. - p.s. /

    Riferimento a quanto detto poco sopra e all'utente che m'ha scritto , ho verificato personalm. le "sciocchezze" per usare un largo eufemismo , che si dicono su quel sito, accertandomi per meglio comprenderne i contenuti se tali si possono chiamare.. .. .,, e son rimasto esterrefatto DALLA MIRIADE ENORME DI STRON..TE che si vanno raccontando l'un , l'altro su quel forum.. .. .. ,, se non leggevo non potevo aver un'idea chiara;

    dunque , li' c'è chi mette in correlazione la ns estate o perlomeno ne misura le POSSIBILITA' DI CALDI /FREDDI e -o di PLUVIO ANNESSA, CORRELANDOLA CON UN INDEX CHE SI CHIAMA I.O.D. [ Indian Ocean Dipole ] ossia una sorta del Ns Index oceanico A.M.O. , l'oscillazione del medio alto Atlantico multidecennale.

    CHE MINCHIATA ! L'INDEX I.O.D. NON INTERAGISCE COL MEDITERRANEO NE' MAI L'HA FATTO !!!

    ESSO, TALE INDICE, INTERVIENE SULL'OCEANO INDIANO E SULLA PORZIONE INDONESIANA, NONCHE' SUL CLIMA DELL'AFRICA ORIENTALE : ESSO PUO' ESSERE POSIT. [ + ] O NEG. [ - ] CHIAMATO IN CASO WESTL. O EASTL.


  7. #47
    Andrew
    Guest

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    OLTRE A CIO' , VA' CONSIDERATO IL FATTO CHE LO I.O.D. E' ATTUALM. POSIT. [ + ] DAL 1961/62' -

  8. #48
    Andrew
    Guest

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    VEDIAMO E LEGGIAMO :
    IOD è normalmente caratterizzato da raffreddamento anomalo delle SST dell’oceano Indiano equatoriale sud orientale e riscaldamento anomalo dell’oceano Indiano equatoriale occidentale.
    IOD sembra essere accoppiato all’atmosfera (in particolare alla pressione e ai conseguenti venti) e indipendente da ENSO:
    “The spatio-temporal links between sea surface temperatures and winds reveal a strong coupling through the precipitation ®eld and ocean dynamics. This air±sea interaction process is unique and inherent in the Indian Ocean, and is shown to be independent of the El Nino/Southern Oscillation”
    (Saji et al., 1999) INFLUENZE TOTALI STUDIATE DALL'INDEX I.O.D. SUGLI ALTRI PIU' IMPORTANTI INDICI E SUGLI OCEANI, QUINDI SULLA VARIABILITA' CLIMATICA GENERALE PLURIANNUALE :
    Il test di Student sulle pendenze dei fit lineari mostra che le pendenze non sono statisticamente compatibili.“The lack of a similar reduction for TSA is consistent with observations of a stronger ENSO connection in the North Atlantic” (Enfield et al, 1999): questa frase sembra essere confermata dalla tabella 1 seguente, in cui ad ogni massimo e minimo di DMI/IOD, TNA,TSA (figure 3 e 4) sono stati accoppiati eventi El Nino/La Nina, separati in strong/very strong; medium; weak - Tabella 1: Coincidenze tra ENSO e DMI/IOD,TNA,TSA
    Max DMI: 1952 1961 1971 1982 1996 1998 2008 2012 2019
    Min DMI: 1959 1963 1976 1982 1991 1997 2017
    Max TNA: 1953 1958 1980 1988 1996 1998 2002 2005 2010 2016 2019
    Min TNA: 1949 1952 1954 1974 1976 1983 1991 1985 1987 1989 1994 1999 2010 2014 2018
    Max TSA: 1973 1985 1989 2010 2016 2020
    Min TSA: 1951 1958 1965 1972 1977 1993 1997 2013 2018
    El Niño/La Niña: bold=Strong, Very Strong; italic=Medium; Normal font= Weak

  9. #49
    Andrew
    Guest

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    Questa tabella, che può essere letta anche come un istogramma orizzontale, mostra che il nord Atlantico tropicale (TNA) ha la maggiore frequenza di accoppiamento con eventi La Nina, seguita dalla frequenza di accoppiamento con eventi El Nino; il sud Atlantico tropicale mostra, per entrambi gli eventi ENSO, una frequenza minore. Nell’Oceano Indiano, DMI/IOD mostra coincidenze con ENSO ad un livello intermedio.Le precipitazioni di Fortaleza, Brasile
    DMI influenza il clima, e quindi anche il regime delle piogge, in Brasile (Sahu et al, 2010): per verificare questa affermazione riproduco la serie di piogge di Fortaleza, Brasile (3°37’09” S; 39°29’34″W).

  10. #50
    Andrew
    Guest

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    La pendenza della precipitazione ci dice che c’è stato un aumento di circa 3 mm in 160 anni e che, quindi, ci troviamo in presenza di un regime stabile nell’ultimo secolo e mezzo. I tre indici analizzati crescono tutti nel tempo e non possiamo mettere in relazione il loro aumento con la costanza delle piogge.
    Il passo successivo è quello di vedere se sono i massimi spettrali degli indici ad avere influenza sulla pluviometria di Fortaleza.
    A questo scopo ho fatto un confronto tra gli spettri di DMI, TNA, TSA e Fortaleza, per misurare la distanza minima tra i massimi spettrali della stazione brasiliana e di ognuno degli indici: alcuni massimi avranno lo stesso periodo, ma non si può pretenderne l’uguaglianza per tutti. Allora la distanza minore è una misura della somiglianza tra gli spettri.
    Il risultato è sintetizzato nella tabella 2.
    Fortaleza 2.97 3.6 5.6 9.1 13 23.7
    DMI/IOD 2.98 5.3 9.6 11.5 23.8
    TNA 2.91 3.6 5.8 8.7
    TSA 3.5 5.1 7.2
    Da cui le differenze percentuali di ogni coppia Fortaleza-indice (ad esempio [(2.98-2.97)/2.98]= 0.0034= 0.3%):
    1. Fortaleza-DMI: 0.3%; 0%; 5.4%; 5%; 12%; 0.4% (3.6 non c’è)
    2. Fortaleza-TNA: 2%; 0%; 8.6%; 4.4% (13 e 23.7 non ci sono)
    3. Fortaleza-TSA: 2.8%; 3.8%; 21% (2.97, 13 e 23.7 non ci sono)


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