Pagina 12 di 31 PrimaPrima ... 2101112131422 ... UltimaUltima
Risultati da 111 a 120 di 309

Discussione: LUGLIO : ANCORA NESSUN FORTE SOPRAMEDIA. [ Che cantonate , su certi siti... ..!!! ]

  1. #111
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    L’ENSO è uno dei fenomeni più attentamente ed intensamente studiati in tutto il mondo dagli esperti di Meteorologia, climatologia, oceanografia ed anche di discipline economiche, visti i danni che provoca in diverse regioni del globo ed in particolare nel versante pacifico del Sud-America. L’Enso è un evento che si presenta con periodicità assai irregolare, mediamente ogni 4-5 anni, ed ha una durata di circa 12-18 mesi. Di recente, tuttavia, l’attenzione degli esperti nel campo ha cominciato a rivolgersi anche ad una situazione più rara ma ugualmente interessante, e cioè ad un processo di forte raffreddamento della superficie dell’Oceano Pacifico equatoriale dovuto, probabilmente, ad un rinforzo degli alisei da Sud-Est. Poiché il fenomeno ha caratteristiche del tutto opposte a quelle di El Niño è stato, ironicamente e quasi scherzosamente, denominato La Niña (La Bambina). Anche la Niña ha ripercussioni quasi planetarie e potrebbe essere la causa scatenante di intense siccità nel Mediterraneo, fra le quali quella ben nota dei periodi invernali 1988/1989 e 1989/1990. Per comprendere una simile conclusione occorre prima ricordare le proprietà ed i meccanismi di evoluzione del sistema che condiziona in maniera molto importante il clima ed il tempo del Mediterraneo, e cioè, l’Anticiclone delle Azzorre. Questo anticiclone è un sistema dinamico (determina cioè, alte pressioni sia in quota che al suolo) appartenente al gruppo dei cosiddetti anticicloni subtropicali e come tale è uno dei grandi “centri di azione” della circolazione generale dell’atmosfera. In altri termini il suo comportamento è in grado di condizionare l’evoluzione a grande scala spazio temporale dei moti atmosferici. Normalmente l’Anticiclone delle Azzorre durante l’inverno si colloca nella sua sede oceanica (intorno, appunto, alle isole Azzorre) mantenendosi a latitudini abbastanza basse.

    La Niña e alcuni casi di siccità nel Mediterraneo: una possibile teleconnessione

  2. #112
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    LUGLIO , DAL 6 AL 12 e DAL 12 al 19 - AGGIORNAMENTO D'OGGI DOMEN. 5 h. 11.12 u.t.c. -

  3. #113
    Andrew
    Guest

    Predefinito


  4. #114
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    PIU' CALDO DA GIOVEDI' 9 A LUNEDI' 13 , PER IL RIPRISTINO DELL'ANTICICLONE AZZORRIANO -

  5. #115
    ESPERTO
    Data Registrazione
    Aug 2018
    Località
    Udine
    Messaggi
    253

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Andrew Visualizza Messaggio
    L’ENSO è uno dei fenomeni più attentamente ed intensamente studiati in tutto il mondo dagli esperti di Meteorologia, climatologia, oceanografia ed anche di discipline economiche, visti i danni che provoca in diverse regioni del globo ed in particolare nel versante pacifico del Sud-America. L’Enso è un evento che si presenta con periodicità assai irregolare, mediamente ogni 4-5 anni, ed ha una durata di circa 12-18 mesi. Di recente, tuttavia, l’attenzione degli esperti nel campo ha cominciato a rivolgersi anche ad una situazione più rara ma ugualmente interessante, e cioè ad un processo di forte raffreddamento della superficie dell’Oceano Pacifico equatoriale dovuto, probabilmente, ad un rinforzo degli alisei da Sud-Est. Poiché il fenomeno ha caratteristiche del tutto opposte a quelle di El Niño è stato, ironicamente e quasi scherzosamente, denominato La Niña (La Bambina). Anche la Niña ha ripercussioni quasi planetarie e potrebbe essere la causa scatenante di intense siccità nel Mediterraneo, fra le quali quella ben nota dei periodi invernali 1988/1989 e 1989/1990. Per comprendere una simile conclusione occorre prima ricordare le proprietà ed i meccanismi di evoluzione del sistema che condiziona in maniera molto importante il clima ed il tempo del Mediterraneo, e cioè, l’Anticiclone delle Azzorre. Questo anticiclone è un sistema dinamico (determina cioè, alte pressioni sia in quota che al suolo) appartenente al gruppo dei cosiddetti anticicloni subtropicali e come tale è uno dei grandi “centri di azione” della circolazione generale dell’atmosfera. In altri termini il suo comportamento è in grado di condizionare l’evoluzione a grande scala spazio temporale dei moti atmosferici. Normalmente l’Anticiclone delle Azzorre durante l’inverno si colloca nella sua sede oceanica (intorno, appunto, alle isole Azzorre) mantenendosi a latitudini abbastanza basse.

    La Niña e alcuni casi di siccità nel Mediterraneo: una possibile teleconnessione
    grazie. O è sempre Prof per le analisi.
    ricordo l’inverno 1989... prima gran freddo tanto da sperare in grosse nevicate che facessero chiudere le scuole (mica come oggi dove ci sono ponti e vacanze di carnevale...). Poi da dicembre nebbia, nebbia, nebbia e se andava bene sole, sole , sole e temperature miti e tanta siccità. Poi da marzo 1990 pioggia, pioggia, pioggia a non finire....ma non so dirvi, ovviamente, se allora fu colpa della Nina o dell’enso...
    ma a dimostrazione che no. Sono gli ultimi anni strani...
    buona domenica a rutti
    m

  6. #116
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    SUCCESSIVAMENTE UNA NUOVA SACCATURA IN ATLANTICO [ che potrete notare in fig. sotto ] POTREBBE APPORTARE , SPECIE AL C.SUD, UNA NUOVA MA SPECIFICO BREVE, UNA NUOVA RIMONTA CALDA : VEDIAMOLO CON L'AUSILIO [ ed eventuale conferma..] DELL' A. I. [ Artificial Intelligence ] -

    Questa la mappa :

    e questa quella in ausilio dall'A.I. :


  7. #117
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    Quindi al momento non appare un'invasione poi cosi' forte ma sempre con l'ISOTERMA DI +20° O AL MAX DI + 22°.


    PERO' V'E' DA DIRE CHE SI SCORGE SUL NORD DELL'ALGERIA UN CAMPO GEOPOTENZIALE MOLTO ELEVATO [ + 28°/30° a 1550mt. ] CHE
    VA' TENUTO IN DEBITA OSSERVAZIONE DA QUI ALL'INIZIO DELLA 3A DECADE DEL MESE

    PER EVENTUALI [ POSSIB. ] RISALITE IN CASO DI CUT-OFF ATLANTICO IBERICO.

    E NOI LO FAREMO.

  8. #118
    ADMIN AND WEATHER EXPERT L'avatar di Fulvio
    Data Registrazione
    Feb 2009
    Località
    DOLZAGO - LC MT.298 S.L.M.
    Messaggi
    16,553

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Andrew Visualizza Messaggio
    Le aree o zone nel globo , piu' soggette a CHANGE ATMOSFERICI in caso di "Nina" , specie se di tipo STRONG.
    Andrew, m il raffreddamento al Golfo di Guinea non implica una spinta al Monsone con relative risalita hot?Questo anche in fase di NINA?

  9. #119
    ADMIN AND WEATHER EXPERT L'avatar di Fulvio
    Data Registrazione
    Feb 2009
    Località
    DOLZAGO - LC MT.298 S.L.M.
    Messaggi
    16,553

    Predefinito

    Conferme dall'evoluzione esemble circa un prosieguo senza ondate africane persistenti.

  10. #120
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Fulvio Visualizza Messaggio
    Andrew, m il raffreddamento al Golfo di Guinea non implica una spinta al Monsone con relative risalita hot?Questo anche in fase di NINA?
    Certo ma qualora vi fosse un raffreddamento.. … .. ,, ,, ma la situazione oggi attuale è questa laggiu' [ dell'oceano..]: 27.5° di T° del mare

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •