Beh come "base di partenza" non è male..... anche se negli ultimi anni ho imparato a navigare sempre a vista con il caldo e capace sempre di "scottature" improvvise! Comunque se la linea di tendenza verrà confermata strada facendo, non mi sembra così male! In cuor mio, spero sempre ardentemente che il caldo finisca, o meglio che le rinfrescare serie, inizino a farsi strada con forza con l'arrivo di settembre. Negli ultimi 10 anni.... una chimera! Chissà però.... magari quest'anno cambia!!!!
Mi ricorda un po' il 2007, quell'estate sono caduti record di caldo tuttora in parte imbattuti al sud, fiammate più o meno brevi ma con isoterme fino a +28, non resta che sperare che quest'anno prevalgano fasi fresche e soprattutto che le fiammate siano brevi e seguite da temporali
IL MAX FU' UNA + 25 CHE SFIORO' ALCUNE AREE DEL C. SUD. MA PER POCO………, DI + 28° IN ITALIA VE NE SONO RARISSIME VOLTE
ATTENZIONE oggi un noto sito spara un titolo con parole altisonanti e leggendo poi l'articolo si denota una tendenza a far passare quelle che scientificamente non sono e non può essere una certezza e neanche una previsione: estate con forti e durature ondate di calore aggravate da assenza di precipitazioni, afa alle stelle e.. coronavirus Bene noi diciamo e divulghiamo che non è possibile fare certe previsioni adesso. Sono anche foriere di allarmismo sociale e deleterie per le persone più deboli che oltre alla grave crisi sanitaria possono essere profondamente turbate da queste notizie allarmistiche. Seguite noi....è meglio.
L'ESTATE MEDITERRANEA DIPENDE ORAMAI DA CONSUETUDINE CONSOLIDATA DA DUE FATTORI PRINCIPI : IL CUT-OFF e/o "SACCAT. IBERICA" e DALL'INTENSITA' DEL MONSONE DI GUINEA DEL CENTR'AFRICA, DEL QUALE OGGI ANCORA NON SAPPIAMO IL GRADIENTE POTENZIALE.
TUTTO IL RESTO E' . . . . . "NOIA"...,,, COME DICEVA UN FAMOSO TESTO ! PER CHI VOLESSE C'è UN THREAD APPOSITO IN CUI SI PUO' SPIEGARE LE NEW SUMMER TIME DEL 2000. IN DIDATTICA. ANZI, LO METTO ANCHE QUI. . . . . ,,,,,
ESTATI MEDITERRANEE DEGLI ANNI 00' ++ HOT; RAGIONI E CAUSE [ EFFETTI..] -
Come l’aria calda equatoriale raggiunge le nostre latitudiniSulla verticale dell'equatore l’aria prossima al suolo, molto leggera perché riscaldata fino 50-60 °C, tende a salire verso l'alto, raffreddandosi 10 °C per km, fino a dare luogo ad una estesa fascia nuvolosa e piovosa intorno all'Equatore.Tali correnti una volta giunte alle alte quote si dirigono poi verso nord ma il loro cammino si interrompe bruscamente intorno 30° di altitudineIn effetti la progressiva deviazione verso destra (nell’emisfero Nord) imposta dalla forza di Coriolis, fa sì che, già intorno 30° di latitudine, le correnti in quota, inizialmente dirette verso Nord, siano ormai allineate quasi da ovest verso est, interrompendo così il loro viaggio verso il Polo. Ciò provoca, però, intorno tale fascia di latitudini, un accumulo delle masse d’aria (da qui la fascia di alte pressioni subtropicali intorno 20-30 gradi di latitudine di cui fanno parte l'anticiclone delle Azzorre e dell'anticiclone Nord africano). Stante l'ingorgo intorno 30 gradi di latitudine, le masse d'aria roventi provenienti a quote oltre 2000-3000m dall'equatore ha, come unica via di uscita, il deflusso verso il basso fino al suolo, per poi ritornare verso l’equatore come Alisei da NordestEcco perché nella fascia subtropicale nell’atmosfera vi sono permanentemente correnti discendenti le quali riscaldano per compressione di 10°C per ogni km di discesa e provocano anche l'essiccamento della colonna d'aria. Questo spiega anche perché in tale fascia cadano le regioni più aride del pianeta. Questa circolazione meridiana chiusa sul piano verticale tra equatore e 30° di latitudine, è nota come Cella di Harley. Le conseguenti modificazioni climatiche indotte dal surriscaldamento del pianetaMa recenti osservazioni relative agli ultimi 35 anni indicano che la Cella di Harley, a seguito del surriscaldamento del pianeta, si è ampliata verso Nord mediamente di 2° di latitudine (circa 250 km, la distanza in linea d’aria tra Roma e Bologna). Da qui le più frequenti incursioni negli anni "2000 dell'anticiclone africano verso Nord e quindi le estati molto roventi sull'Italia. (+ 3 gradi rispetto al 1970). Ecco perché le prime 6 estati più calde di sempre in Italia cadono tutte negli anni ‘2000, nell’ordine : 2003, 2009, 2012, 2015, 2017, 2018 - 2019.
Carissimo Fulvio è proprio per queste cose qui che ogni tanto mi sfogo con voi, fino ad essere ripetitivo! Queste oltre a non avere alcune basi scientifiche e a bistrattati fino ad offendere la meteorologia e tutti coloro che amano questa scienza, a parer mio, queste persone che gestiscono e scrivono queste nefandezze, andrebbero denunciate per procurato allarme!!! Già siamo messi nella situazione che tutti conosciamo, poi arrivano questi che pur di far odience, sparano caxx... senza fondamenta! VERGOGNA!!!!!!!! Questo è uno dei motivi perché l'Italia va male!!!!!!! Io nel mio piccolo, ai miei amici dico sempre di guardare meteoland e di evitare accuratamente altri siti in particolare! Tu e Andrew siete una rarità, una bella rarità! Continuate così!! Viva la scienza, quella vera, quelle delle tesi su basi scientifiche e viva anche gli errori scientifici ma fatti in buona fede, perché è grazie anche a questi che si cresce e si impara. Buona domenica a tutti.