Palma Campania 5498 1527 183
Palma Campania 5498 1527 183
Giarre 5835 1620 194
Modello per il calcolo della frazione della radiazione diffusa rispetto alla globale
Definizioni:
Hglob :radiazione globale (diretta+diffusa) al suolo [sul piano orizzontale] Ho :radiazione extra-atmosferica (anche: extraterrestre) [sul piano orizzontale] KT :coefficiente di trasmissione globale al suolo = Hglob / Ho Hdiff :radiazione diffusa al suolo [sul piano orizzontale] K :frazione della radiazione diffusa rispetto alla globale = Hdiff / Hglob.
Tutte le quantità sono riferite al dato giornaliero medio mensile.
La procedura di calcolo richiede che sia nota K in funzione di KT. E' possibile scegliere fra le seguenti tre correlazioni:
1) correlazione adottata dalla stessa Norma UNI 8477 :
K = 0.881 - 0.972 KT
2) correlazione ENEA-SOLTERM, stabilita per l'Italia, in base alle misure della Rete attinometrica dell'ENEA:
K = 1 - 1.165 (0.0695 + 0.8114 KT)
3) correlazione Iqbal (da M. Iqbal, An Introduction to Solar Radiation, ):
K = 0.958 - 0.982 KT
Per cui se qualcosa di extra-naturale impedisce la rifrazione , oggi lo sappiamo con elevata certezza , come nel caso d'un eruzione vulcanica, capito.
A causa del susseguirsi dei diversi strati atmosferici, la rifrazione astronomica è raffigurata attraverso la spezzata SABCO, l’osservatore vede il raggio S innalzato secondo la direzione S’. Se gli strati atmosferici sono numerosi e infinitamente sottili la spezzata ASBCO può essere interpretata come una curva con concavità rivolta verso la terra.
n = coef. rifrazione dell'aria funzione (T,P,r)
A titolo indicativo, di seguito vengono illustrati alcuni valori dell'indice di rifrazione n
Mezzo o Sostanza Indice di Rifrazione
Vuoto 1 Aria (C°=0; p=1013,25hp) 1,000297 Acqua (23°) 1,33 Ghiaccio 1,31 Vetro 1,65 Diamante 2,417 Quarzo 1,51
Calcolo Della Rifrazione Astronomica ( r'' )
Individuato con r'' l'angolo del raggio rifratto dall
Come si può arguire l'entità della rifrazione dipenderà dalla densità dell'aria, dipendente a sua volta dalla temperatura e dalla pressione.
Delle formule rigorose per quantificare la rifrazione sono piuttosto complesse. Una versione che pur beneficiando di alcune approssimazioni è capace di dare una quantificazione abbastanza buona è data dalle due seguenti formule (da "The Explanatory Supplement to the Astronomical Almanac")**
per Z < 75°
per Z > 75°dove r è la rifrazione espressa in gradi, P è la pressione, espressa in hPa o mbar, T è la temperatura, espressa in °C, h è l'altezza
dell'astro espressa in gradi sessagesimali. Sono date due formule, una con distanza zenitale (z) minore di 75° ed un'altra con
distanza zenitale maggiore perché nel secondo caso si fa l'approssimazione di atmosfera a strati piani paralleli che per z<75° non è più consistente.
In condizioni di pressione e temperatura standard, per un oggetto posto sull'orizzonte (h=0°) la rifrazione è dell'ordine dei 30'.
Se abbiamo sia il Sole che la Luna molto bassi sull'orizzonte entrambi possono essere affetti da 30' di rifrazione, per un totale di 1°.
Esistono molte tavole che permettono di ottenere l'importo della rifrazione astronomica r'' in funzione di z (o di h), calcolato per uno specifico valore di temperatura e di pressione al suolo, fornendo anche le dovute correzioni per i veri valori di questi due fondamentali parametri fisici dell'atmosfera. Nella raccolta delle Tavole Nautiche dell'Istituto Idrografico della Marina viene dato il valore di r calcolato per temperatura e pressione al suolo di t=10°C e p=760 mm con la possibilità di correggerlo sia per temperature che per pressioni differenti dai valori standard considerati, attraverso interpolazione lineare.
Ora senza troppo annoiarvi con complicati calcoli ed equazioni , per un fisico [ onesto.. .. ] è facile oramai comprendere che qualcosa non torni nei termini di IRRADIAZIONE - RIFRAZIONE ,
che poi debbo per forza aggiungere che correttamente essa , la rifrazione è atmosferica e non solare.
![]()
Quindi , se "qualcosa" impedisce questo ritorno, be' cari amici oggi lo sappiamo con elevata certezza , capite .. .?'' Ecco perche' la famigerata "diatriba" non ha proprio in essere .. ..
e' soltanto una guerra sterile.. . .. .ed improduttiva.