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Discussione: Didattica ad alto valore scientifico

  1. #1281
    Andrew
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    In mancanza di nuvolosità, il raffreddamento del suolo innevato tende a produrre, nei primi 2000-3000 m, importanti strati d’aria fredda (nelle ore notturne) in assottigliamento ed espansione verso occidente lungo il bordo meridionale dell’anticiclone. Queste masse d’aria sono associate ad un tempo molto rigido e freddo anche alle latitudini mediterranee.
    Tale configurazione (vedi figura 4 e 6) può causare un tempo moderatamente perturbato sulle regioni adriatiche ed i versanti padani delle Alpi occidentali, sul basso Piemonte e l’Appennino Ligure (figura 5): inoltre presenta un’evoluzione poco dinamica (persistenza della fase di maltempo per almeno 36 –72h), associata a venti di caduta dagli Appennini verso il mare, con vistosi fenomeni di turbolenza in prossimità dei versanti marittimi.

  2. #1282
    Andrew
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    DIDATTICA D'ATTUALITA' - PERCHE' ABBIAMO QUINDI UNA PERSISTENZA DI CALDO COSI' ANOMALO IN TUTTO L'EMISFERO NORD IN QUESTO TRIMESTRE ESTIVO ?''

    SI BADI BENE : NON ESSENDO UNFENOMENO A CARATTERE LOCALE MA NEPPURE D'UN SOLO CONTINENTE E' CHIARO CHE LA GENESI PRIMARIA HA O DEVE AVERE ORIGINI DA DINAMICHE PIUTTOSTO .. .. .. "GRANDI" CHE POSSANO QUINDI AVER OTTEMPERATO UNA TAL MODIFICA D'ASSETTO.

    QUALI o QUALE ?''

    FORZA , RIFLETTETECI BENE . .. .. .. mini-help : [ non direttam. AGW o effect serra ma indirect . .. .. think very well !!! ]

  3. #1283
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    Come dicesti tempo fa... "governano le onde di rossby..." a parte gli scherzi quella frase me la tengo come il rosario in tasca. Ovviamente la spiegazione non è questa dunque mi ritiro per pensarci...

  4. #1284
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    O meglio... potrebbe e deve essere più articolata...

  5. #1285
    MODERATORE ESPERTO L'avatar di Fabio93
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    La modulazione rossby più accentuata con la prima onda a determinare il caldo estremo negli Usa occidentali e la seconda onda che spesso determina la falla iberica spedendoci la fornace addosso. Poi come dicesti qualche settimana fa c'è stato un forte innalzamento del jet subtropicale che in alcuni casi arriva quasi a fondersi con il jet stream polare. Questo in risposta a squilibri termici sempre più accentuati che tendono a compensarsi determinando un tempo sempre più estremo e per periodi più lunghi.

  6. #1286
    Andrew
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    Si ok ... ... ,, ,, ,ma perche' accadrebbe tutto questo , ovvero modulaz. ++ accentuata e Company. .??''

    Dove nasce il caldo ad esempio negli States ..???' Non certo hanno un "Sahara" loro .. .. .. ,,,,, QUINDI .. .?'

    2° - Cos'è che puo' determinare un onda estremizzata del Jet ..??'

  7. #1287
    MODERATORE ESPERTO L'avatar di Fabio93
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    Citazione Originariamente Scritto da Andrew Visualizza Messaggio
    Si ok ... ... ,, ,, ,ma perche' accadrebbe tutto questo , ovvero modulaz. ++ accentuata e Company. .??''

    Dove nasce il caldo ad esempio negli States ..???' Non certo hanno un "Sahara" loro .. .. .. ,,,,, QUINDI .. .?'

    2° - Cos'è che puo' determinare un onda estremizzata del Jet ..??'
    Un surplus di calore alle latitudini tropicali e subtropicali che si "sfoga" alle medie latitudini per smaltirsi?

  8. #1288
    ESPERTO L'avatar di Rene'
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    Anomalie delle Sst
    Degli Oceani che a loro volta fanno condizionare le celle equatoriali e a cascata
    Alterano i jet stream e di conseguenza le onde di Rossby molto pronunciate che provocano figure bariche in fotocopia quindi
    Ondate calde sempre sulle stesse zone..
    Ciò provato....

  9. #1289
    Andrew
    Guest

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    DIDATTICA DI FISICA DELL'ATMOSFERA - MA DI FISICA IN TOTO DIREI .. .. .. ,, ,, [ X CHIARIR A TALUNI. .. ]

    Azione termoregolatrice del mare -

    La conseguenza di questo fenomeno è che gli ambienti circostanti al mare, e in generale ai grandi specchi d'acqua, hanno un clima più mite con minore escursione termica annuale: meno afoso d'estate e leggermente più caldo in inverno.
    Un esempio di questo fenomeno è ben rappresentato dal mar Mediterraneo. Questo mare, essendo chiuso (ovvero comunica con gli oceani attraverso aperture poco ampie e poco profonde), è perciò composto da acque tiepide. Esse, rilasciando lentamente il calore assorbito con il riscaldamento solare, addolciscono il clima delle regioni che vi si affacciano, che è così molto gradevole: in estate l'aria è secca e calda, ma ventilata; in inverno è fredda ma mai gelida. L'escursione termica risulterà quindi poco elevata, grazie al mare che attenua gli sbalzi di temperatura.
    ESEM. DEL PROSCIUGAMENTO DEL LAGO DEL FUCINO NELLA MARSICA , REGIONE DELL'AQUILANO AL CENTRO DELL'ABRUZZO , CONSEGUENZE E MUTAMENTO CLIMATICO NELLA MICRO-AREA DOPO -
    La presenza di un invaso lacustre, però, ha influito enormemente sul clima,contribuendo per molto tempo alla creazione di un microclima nell’area circostante ilbacino.È noto che la presenza di specchi d’acqua di notevoli dimensioni, come il lagopreso in esame, può contribuire a rendere più mite il clima locale di una zona,tendendo ad attenuare in particolare le temperature estreme, a regolarizzare lestagioni e a rendere progressivo e graduale il passaggio tra l’una e l’altra.L’acqua, infatti, assorbe il calore proveniente dal sole e dalla terra, sorgentinaturali, e lo propaga nell’aria, i laghi in questo modo si trasformano in serbatoi dicalore e contribuiscono a moderare la temperatura climatica.Il lago Fucino svolgeva proprio questa funzione, importantissima, nella regionemarsicana. Pur se poco profondo, il lago costituiva una preziosa fonte di calore ed’umidità che garantiva una rigogliosa vegetazione.
    Come dimostrato da più fonti storiche, anche supportate da datiscientifici, e dalle descrizioni di diversi autori, si deduce che l’influenza mitigatricedelle acque sul clima ha determinato l’insediarsi di vegetazione spontanea, coltureagricole, avifauna e fauna tipiche di climi più temperati. Tuttavia la scarsa profonditàdell’invaso (circa 22 m), che andava assottigliandosi lungo la riva, e le zone umide epaludose limitavano l’azione equilibratrice che, in particolare nel periodo invernale,in presenza di temperature estremamente rigide, poteva essere quasi del tuttoannullata.

    Inoltre l’altitudine non indifferente a cui si trovava il lago e la vicinanza di altecatene montuose ricoperte di neve per vari mesi dell’anno avrebbero prodotto bruschicambiamenti di temperatura tra le varie stagioni se non fosse intervenuto il lago conla sua azione termoregolatrice.

    QUINDI QUESTO E' QUELLO CHE PUO' FARE UN SEMPLICE LAGHETTO O SPECCHIO D'ACQUA. FIGURARSI UN MARE BEN PIU' AMPIO O ADDIRITT. UN OCEANO !

    Corso di laurea inScienze storiche, del territorio e per la cooperazione internazionaleVariazioni climatiche storiche nella conca del Fucinodopo il prosciugamento del lago. -


  10. #1290
    Andrew
    Guest

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    "L’Europa è una grande penisola bagnata dal Mediterraneo e dall’Atlantico, che svolgono una importante azione mitigatrice sul clima, anche perché le acque marine penetrano profondamente nel territorio europeo, articolato in numerose penisole e isole. Questa azione mitigatrice è svolta soprattutto dal Mediterraneo, un mare dalle acque calde, [...]"
    La principale azione che esercita sul clima europeo il Mar Mediterraneo è l'azione mitigatrice sul clima, anche perché le acque marine penetrano profondamente nel territorio europeo, articolato in numerose penisole e isole. E soprattutto il Mar Mediterraneo è un mare dalle acque calde.

    UN GORNO A TAL PROPOSITO UN RAGAZZO MI SCRISSE E CITO TESTUALMENTE :

    Alle 11 a casa mia a 2800 mt dalla riva del mare +21,1(la massima del giorno, ora ci sono +20,4).-
    Alla stessa ora ero al mio molo, alla "palata", solito tuffo, e poi abbrustolirsi al sole sul solito scoglio.-
    La temperatura acqua per la prima volta quest'anno a +15(il 6.4 +10, ed il 17.4 +12)
    Ho misurato anche la temperatura aria:
    a mt 1 dalla superfice mare, all'ombra frà gli scogli +17.-
    a mt 2 all'ombra del faro +18.-
    Bella la fresca brezza che leniva il bruciore del sole sulla pelle.-
    Ben 3 gradi di differenza la temperatura da casa mia! Figuriamoci all'interno a 15 o 30 km dal mare!
    Ciao,
    Giorgio - Rimini

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