Originariamente Scritto da
Moval
Caro Prof io sono liv ente più giovane di te, ma non me ne avere! Grazie per il saluto alla mia città, anche io al contrario ho vissuto a Sistiana quando ero all’Universita...che bei tempi, con me il 1984 che forse ricorderai da queste parti. Oltre alla musica, al cinema, i pensieri mi riportano alle immagini di Zico con la calzamaglia perché si raggiunsero anche i meno 15 in città con le rogge ghiacciate e noi incoscienti a fare pattinaggio sopra. Poi la neve copiosa, qualcuno che usava gli sci da fondo per girare nelle vie secondarie, Il colle del castello divenuto pista per slittino. Poi l’estate calda, ma azzorriana.
Sembrano passati secoli, oggi le precipitazioni sono sempre più rare e condensate, come dappertutto. Chiamiamo freddo un inverno che raggiunge i meno quattro di notte, speriamo in estati con massime che non superino i 33 con umidità e punto di rugiada a livelli record.
udine è cambiata, ma è cambiata l’Italia in tutti i sensi. Il peggio è che sul clima non sento nessuno preoccuparsene davvero, presi da altro o dal presente. Non invidio chi avrà la nostra età fra trent’anni se continuiamo così.
Aspetto con ansia qualche politico che abbandoni gli interessi immediati e inizi a parlare di idrogeno, geotermica dove possibile (campi Flegrei, per esempio), solare su tutte le abitazioni. Investimenti certo, ma indispensabili temo.
approfitto per rispondere anche a Fulvio...somma articoli da pubblicare per le sei di mattina, caldo e gatto che chiede sistematicamente attenzioni alle 3 di notte e capirai ��
un abbraccio “caloroso” (36 gradi ora) da Monica
ps per chi è interessato
https://www.lescienze.it/news/2019/0...delli-4483645/