Dalle ultime analisi teleconnettive parrebbe essere sempre più probabile una severa ondata di gelo che potrebbe interessare gran parte d'Europa e forse anche l'Italia intera già dal 20-25 gennaio con prosecuzione probabile a tutta la prima parte di febbraio, salvo l'unica e forse ad oggi davvero più temibile incognita dello StratCooling ormai in atto da alcuni giorni e conseguente al Canadian Warming di fine novembre il quale ha prodotto il precondizionamento negativo della NAM, struttura del VPT, in senso negativo... con decoupling conseguente all'iniziale riscaldamento strtosferico e mancata comunicazione tra strato e troposfera, con le conseguenze ben note a tutti, degli ultimi giorni... probabilmente dopo una temporanea fase di stanca dell'attivissimo flusso atlantico più mite ed umido che interagendo con il freddo a tratti gelido flusso di correnti artiche e polari di estrazione prima continentali e poi maritime che hanno e stanno condizionando anche pesantemente le dinamiche atmosferiche dell'Europa Centro-Occidentale, ci si potrebbe attendere anche una significativa modificazione dell'attuale disposizione delle figure bariche di alta e bassa pressione con formazione graduale e sempre più convinta di un solido blocking altopressorio alle correnti atlantiche, tutto questo però dopo un probabile ed in parte già attivo ultimo sussulto delle correnti da ovest/sud-ovest che pur avendo un'estrazione molto più settentrionale di origine artico-marittima hanno consentito la formazione di una vasta ed organizzata depressione in sede Mediterranea di portare di condizioni di diffusa perturbabilità su gran parte dell'Europa Centrale ed Occidentale con nevicate a tratti diffuse anche in pianura come in Gran Bretagna, Francia e parte della Spagna nonchè su parte dell'Italia settentrionale... al seguito dell'attualmente situazione peratro molto dinamica, potranno aversi interessanti movimenti stratosferici quali l'estensione di una nuova figura barica che da tempo era assente nel panorama sinottico atmosferico l'Anticiclone Russo-Scandinavo siberiano che potrà far affluire masse d'aria sempre più gelide su gran parte d'Europa anche verso il Mediterraneo, più direttamente coinvolte potranno essere in una fase iniziale proprio l'Europa Centrale, per via dell'attuale disposizione pressoria che vede un regime di EUL sul continente europeo mente poi la sempre più convinta strutturazione di un blocking sull'Europa più occidentale potrebbe far gradualmente dirottare queste masse d'aria gelida e probabilmente sempre più gelide verso i Balcani, il Mediterraneo centro-orientale e l'Italia specie entro la fine del mese, inizio di febbraio... con questo ci si dovrebbero attendere nevicate a quote ancora relativamente basse sull'Italia settentrionale, su Piemonte e Lombardia, anche in Liguria specie zone appenniniche e del versante padano, nonchè su versante marittimo anche se solo nelle zone maggiormente esposte al fenomeno della tramontana scura, almeno nella fase iniziale entro il 15-20 gennaio e successivamente un pò a tutte le quote anche sul resto del Centro-Nord sino al Lazio ed alla Sardegna, nonchè su tutte le regioni adriatiche... dopo la III decade con maggiore più diretto coinvolgimento delle zone Centrali o Centro-Settentrionali adriatiche... per ulteriori dettagli e aggiornamenti seguiteci nei prossimi giorni, con le ultime news di Marco e dello staff...