Sulla base degli aggiornamenti attuali proposti quest'oggi dai principali indici teleconnettivi, per i prossimi giorni, ovvero per l'inizio del 2010, è possibile innanzitutto osservare alcune modifche peraltro anche sostanziali all'attuale circolazione atmosferica, attesa per i prossimi giorni, inizio anno... pur ramentando che si tratterà in ogni caso di una semplice per quanto verosimile, evoluzione e non previsione futura... si può affermare come con la fine dell'anno, l'attuale disposizione delle SSTA in atlantico quindi l'attuale tripolo potrebbe subire non poche variazioni, anche piuttosto interessanti andando cosi ad incentivare un possibile rinforzo con contestuale spostamento dell'attività del VPT in sede atlantica dal comparto orientale ed europeo verso l'oceano, comparto centro-occidentale, a causa di una non affatto improbabile variazione del tripolo negativo nell'atlantico centrale, con modifcazione delle temperature nella zona RM, e possibile smantellamento dell'attuale area di alta pressione in sede polare-artico groenlandese entro la prima settimana di gennaio 5-7; conseguente ad una modificazione del getto in uscita dagli States, con variazione della dislocazione delle figure bariche e graduale formazione di un pattern di tipo ATH( alta atlantica) che si sostituirebbe all'attuale pattern BLN-ATL con flusso zonale basso atlantico relativamente fresco, che sosterrebbe un regime di SCAND+ sempre più supportato che si spera possa esserlo in modo più convinto e continuativo... da una PNA positiva almeno sino alla metà di gennaio 13-15 gennaio, nonchè da una NAO ancora negativa anche se forse meno e sottilenerei meno negativa di questi ultimi giorni 2009... capace grazie ad una MJO sempre più favorevole alla strutturazione di un SCAND++ che potrebbe evolvere in alta pressione nord europea a natura prettamente termica entro la II decade di gennaio, sempre che la MJO evolvesse in comparto 4-5 a buona magnitudo e la PNA permanesse positiva... con possibili risvolti davvero gelidi, per l'Italia e non solo...
Da ciò ci si potrebbe attendere entro la fine della prima parte mensile di gennaio, un iniziale fase di stampo nord atlantico seguita da possibili avvezioni sempre più fredde di origine artico-continentali specie dal 7 gennaio in poi... dirette verso l'Europa Balcanica e Mediterranea con progrssivo e sempre più deciso coinvolgimento dell'Europa occidentale con tutti i risvolti facilmente immaginabili... per ulteriori dettagli a presto...