Pagina 5 di 189 PrimaPrima ... 345671555105 ... UltimaUltima
Risultati da 41 a 50 di 1883

Discussione: Didattica ad alto valore scientifico

  1. #41
    Andrew
    Guest

    Predefinito DIDATTICA: IL W.A.M. [WEST AFRO MONOSON] e CLIMA MEDITERR.

    Gli ultimi anni , in questo periodo hanno visto spesso l'insorgere piuttosto prematuro direi, dell'avvento della fase Monsonica, sia di quella Indiana che di quella sub sahriana, che piu' da vicino ci riguarda, vista la forte correlazione che esiste tra il centro nord Afro e il Mediterraneo.

    Ma cos' un Monsone , e perché si sviluppa; il Monsone, è un vento periodico che s'instaura allorquando la differenza di t° tra Oceani e terre emerse , diviene cosi' elevata , che per una fonte termodinamica un vento dal mare s'instaura per raffreddare proprio la parte di continente circostante e in questi due casi in esame, l'indiano e il guineano, sovrastante.
    E' uno scambio che avvien tra le celle di Hadley e Ferrel. Un Monsone che s'attiva sul golfo di Guinea, attiva anche la cella di Hadley, rafforzandone l'Hp presente sulla porzione interessata e instaurando un BLOCKING ATL, per cui, l'ingerenza dell'Hp subtropicale Libico Algerina, sospinta dal vento periodico piu' in basso, apporta ondate di calore al comparto Mediterraneo.
    Il profilo di velocita' di propagazione verticale del fattore, che è all'incirca massimo sui 15° di long., dipende per l'appunto dall'intensita' del Monsone, che a sua volta è dipesa dalla differenza di pressione nell'Atlantico equatoriale o immediatam. subequat., nel Gulf of Guinean, quella "curva" che il continente ha nella parte occidentale, proprio sotto di essa.
    Fino a qualche tempo fa', la ripresa del fenomeno, era piu' comprensiva dei mesi compresi tra Luglio ed Agosto ma ora, con una fase piu' Hot che attraversiamo e per tutta un'altra serie di fattori , spesso s'anticipa a Giugno e qualche volta anche in Maggio, dipende dalla difformita' di geopt. in quell'area.
    Ma attenzione, c'è anche un altro segnale da non sottovalutare:

    il segnale è quello dell'ingerenza che puo' aversi sul Mediterr. orientale dall'attivita' monsonica del comparto indiano.
    I massimi pressori che si possono localizzare nel sett. est del Med., possono essere l'insorgenza che si è ottemperata, nel subcontinente Indio, per effetto di forte natura Monsonica di quell'area, è possono generarsi onde calde provenienti da quel comparto, con forte innalzamento termico sull'Anatolia, Grecia e area Balcanica.
    E quindi un estate che come ci fece vedere il 2010, fu' fin sopra il continente Russo, Mar Nero ecc., molto sopramedia , apportando un avvezione calda come raramente accade. Ad oggi gia' abbiamo una fase di monsone elevato in quella zona (India)
    Quindi, resta difficile al momento sapere con esattezza, tanto per far un esempio, da "quale" direzione, semmai fosse, potrebbe con maggior probabilita' arrivare il caldo. Monitoreremo e terremo aggiornato quest'importante fattore stagionale. Saluti

  2. #42
    Fulvio
    Guest

    Predefinito

    Il Monsone è di fondamentale importanza per le avvezioni dell'hp tropicale, vanno monitorate le SST nel comparto del golfo di Guinea, quando si raffredda quello il Monsome parte.....occhio.

  3. #43

  4. #44
    Andrew
    Guest

    Predefinito Perche' el nino o la nina, possono essere determinanti

    Il ciclo dell'ENSO, praticamente. La piu' grande piscina del mondo, l'Oceano che ridistribuisce ed equilibra tutto il clima del pianeta insieme alle vicessitudini dei due Poli, Nord e Sud. Sono questi due fattori che insieme tengono in mano la distribuzione dell'assorbimento dell'irradianza solare, acquisendone appunto valori termici e restituendoli sotto varia forma, piu' sovente sotto l'evaporazione.
    Quando si dice che c'è in comparsa El Nino? Quando perlomeno dopo 5 mesi, la T° di superfice del Pacifico deve essere in surplus di 0.5°. Significa che l'effetto termoclino sé ridotto per questo surplus. Durante il periodo della "NADA", ovvero allorquando i valori siano NEUTRI, il Pacifico ha una distribuzione delle acque di superfice che appare piu' calda nella FASCIA SUBTROP INDONESIANA, RISPETTO A QUELLA DELL'OVEST DEL PERU', ovvero quella sul Pacifico appunto. Gli Alisei, venti che sappiamo essere periodici, soffiano da EST ad OVEST, sospingendo l'acqua superficiale verso le coste Indonesiane. Si puo' allora dire che durante la NINA avvenga il contrario? Be', non propriamente.
    Quando si presenta la NINA, che è viceversa un raffreddamento delle SST (acq. di superf.) il termoclino s'innalza la circolazione di Walker è molto forte, vi sono venti di superfice occidentali sostenuti e il termoclino accennato prima, si divide in pratica in due, risultando piu' profondo nell'Indonesia e molto meno sul Peru', che risulta piu' freddo del normale.
    INTERAZIONI E CONSEGUENZE -
    Tutt' e due i fenomeni contribuiscono al cambio direi morfologico del clima, MA DOVE E IN QUALI TEMPI, CARI AMICI NON E' AFFATTO STATO COMPROVATO SCIENTIFICAMENTE. QUESTO PERCHE' LE VARIE MULTIFATTORIALITA' MESSE IN MOTO, NON SONO FACILI DA DIPANARE COME MATASSA IN CUI SI TENTI DI SBROGLIARNE LE FILA PER VENIRNE A CAPO.
    Si sa, soltanto che apportano maggiori precipitazioni in aree del cent. sud america ed indonesiane, nonché nelle limitrofe all'India (Pakistan , Birmania ecc.)
    Molti associano i due fenomeni, rispettivamente Nino/Nina, a caldo e freddo per il Ns Continente. Ma non è provato del tutto, è solo sotto osservazione. Certo , la casistica ci dice che spesso dopo un Nino , specie se Strong, vi siano annate calde ed Estati torride. Ma questa, odierna del 2016 [ed io lo dissi x tempo debito ...] dimostra la bonta' di quanto vi dico. Nino "Strong" ma nessuna estate eccezionale la 2016. Forse solo gli stati cent. occid. USA, hanno sofferto di caldo intenso. Ma resta difficile pensare che possa essere solo El Nino responsabile. Sono in corso diversi accertamenti, anche perché non è la sola area, no, ve ne' è altra nel vicino medio Oriente ben piu' calda dell'Eurozone.
    Ma potrebbero esserci diversi motivi. Neppure l'ITCZ quest'anno è stata alta. Acronimo di LINEA D'INTERCONVERGENZA TROPICALE SULL'AFRICA, responsabile di risalite dell'HP AFRO sul Mediterraneo. Ma il WAM non s'è attivato (West Afro Guinean Monson). Quindi, Nino o non Nino, par che se non vi sia in azione quest'ultimo factors, non vi sia estate HOT Mediterranean.
    Quando c'è El Nino, io e Franco abbiamo studiato che l'Hp Azzorriano subisce delle modifiche geolocalizzatorie. Si sposta in pratica, sospinto da "forze misteriose" in gioco. Azionate proprio dal Nino. Ma di questo approfondiremo la prox volta. Saluti

  5. #45
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    2a Parte- Nino / Nina - interazioni col clima dell'Eurozone.

    Ho lasciato con un piccolo "mistero" l'argomento gg. fa', su come il fenomeno del El Nino, possa intervenire sul clima Mediterraneo. Ebbene, una comprovazione a cio', consta nel fatto che , l'alta pressione permanente della ns area, l'EuroMed, SUBISCE di fatto delle interferenze nei suoi GPT (geopotenz.) perché l'azione della phase ENSO++, dopo c.a. due mesi e mezzo, tre, s'inserisce o meglio s'incunea nell'Atlantico dalla porta del Golfo del Messico o centr'America, da ovest e SOSPINGE nel suo bordo sud occidentale, L'HP Azzorriana che ha i suoi GPT, alquanto delocalizzati verso quella porzione ATL [ isole bermuda] e lo fa' muovere in direz. ENE, proprio a Nord della Mauritania/Marocco centrale nel cuore Afro, proprio nella fascia subtropicale, OVE STAZIONA NEL PERIODO ESTIVO IL BEN SALDO ANTICICL. AFRICANO. Questo movimento come detto corroborato dalla fase ENSO++, perché essa sospinge dal Pacifico nei due sensi orizzontali opposti, QUINDI DALL'AREA AUSTRALE VERSO INDONEISA E PAESI DEL MEDIO ORIENTE, E DAL LATO DELLE AMERICHE COME DETTO DAL G.of MEXICO, ALL'ATLANTICO, ecco che avremo questo type di pattern con alta probabilita', come per l'appunto s'è verificato anche in questo 2016. Ma c'è un "ma"...
    Talvolta, la risalita per interazione dal G. of Mexico, PUO' ANDARE PIU' IN VERTICALE CHE IN ORIZZONTALE, COME ACCADUTO QUEST'ANNO O MEGLIO IN QUEST'OCCASIONE PER GLI STATES U.S.A. , CHE HANNO AVUTO TRA IL SW E L'WEST del paese, FORTE ONDATA DI CALDO, PIUTTOSTO PERDURANTE COME DA PHASE ENSO DETTI. E ALTRETTANTO S'è VISTO TRA FASCIA VIETCONG-INDIA,COREAN-and MEDIUM ORIENT, e ANATOLIA ARABIA PAKISTAN ecc., con molto caldo in azione. Ecco le interazioni d'una fase El Nino piu' evidenti al momento. L'EUROZONE, PUO' ANCHE RESTARNE FUORI COME ABBIAMO POTUTO BEN CONSTATARE.
    PER CUI, TUTTI GLI AVVISI, GLI "ALLARMI" E QUANT'ALTRO SU POSSIBILI ESTATI INFUOCATE A QUESTA CAUSA, SONO PRIVE DI FONDAMENTO, PERCHE'
    SI SA' SOLTANTO CHE LA FASE D'UN NINO, SEPPURE STRONG O MENO, PUO' CONDURRE AD UN INNALZAMENTO DELLA MEDIA MA SOPRATTUTTO INDICE A ESTREMIZZAZIONI DEL CLIMA , COME DAL CANTO SUO LA SORELLINA "NINA".
    Ed è quello che vedremo nel prox capitolo. Saluti Andrew

  6. #46
    Fulvio
    Guest

    Predefinito

    Posto di enorme valenza didattica che pubblicheremo nell'apposita sezione, ringraziamo ancora il nostro prof. per l'eccezionale valore del suo contributo.

  7. #47
    Non Registrato
    Guest

    Predefinito

    Veramente gran bella didattica ho trovato ieri girando per il web, questa dl prf. Andrea (si chiami suppongo), vorrei tanto sapere in quale ateneo svolga funzione, mi piacerebbe assistere a qualche lezione. Io pero', sto' al nord,mentre lui credo stia al centr'Italia, vabbe'..
    vorrei sapere se possibile una cosa: ma , durante la formazione o meglio il passaggio da Nino a Nina, com'è che avviene questo scambio di consegne se gli indici sono ancora piu' o meno, quelli di sei mesi fa'? Non ho ben capito questo fatto. Grazie Valentina N. Cremona

  8. #48
    Andrew
    Guest

    Predefinito

    Grazie to respond tommorow caused no PC but iPhone

  9. #49
    Non Registrato
    Guest

    Predefinito

    Professore, non mi pare che quest'anno per il Mediterraneo, lasciando l'Eurozone, il Nino abbia giocato un ruolo importante, no? Valentina C.

  10. #50
    Fulvio
    Guest

    Predefinito

    Ultimo bollettino ENSO del NOAA, possibile avvento della Nina nei prossimi mesi, 65%:
    http://www.cpc.ncep.noaa.gov/product...ry/index.shtml

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •