Originariamente Scritto da
Roby
Buongiorno a tutti, ho letto con molto interesse questa discussione. È molto difficile intervenire ed aggiungere qualche cosa che non sia già stato scritto. La mia sensazione è che si faccia un gran parlare ma di concreto non ci sia nulla. Anzi, qui si continua a peggiorare. Faccio un esmpio molto pratico: ricordo quando mia madre andava in salumeria a prendere il prosciutto, un etto di crudo ed cartoccino di di carta oleata, ora vai in un supermercato prendi 100gr di prosciutto e lo confezionano in 20 gr di plastica, idem x carne, latte,acqua ecc....qui c'è qualche cosa di sbagliato a monte. Chi ha in mano il potere economico controlla anche il potere mediatico e ci fa credere ciò che vuole,non gliene frega nulla del destino del nostro pianeta, dell'umanità e tutto il resto. La tecnologia attuale potrebbe risolvere molti problemi, ma viene usata solo x arricchire una minoranza elitaria. L' umanità è solo una gigantesca mandria da sfruttare fino all'ultima risorsa....ma cosa caxxo ci faranno con tutti quei soldi? Sapete cosa mi preoccupa molto in tutto questo? La rassegnazione della gente. Lavorando ogni giorno a contatto col pubblico, percepisco lo stordimento e la rassegnazione delle persone comuni. Nessuno ha più voglia di credere in un cambiamento, in un futuro migliore, ci si aggrappa alle ultime cose che ci han lasciato: una casa, un lavoro (x chi ancora li ha)....non facciamo nemmeno più figli, come facciamo a credere in futuro migliore? Cito una frase di DE ANDRÈ: "Il mondo si divide in 2 categorie, vincitori e perdenti. I primi sono 3, i secondi sono 3 miliardi. Come si può essere ottimisti?" Questa frase la disse 30 anni fa, ora siamo in 7 miliardi, ma sono aumentati solo i perdenti.