Un motivo da "causa -effetto" ++ certo ci sara' per tale incremento , come FISICA VUOLE.. ... [ e non pareri personali !!!]
Un motivo da "causa -effetto" ++ certo ci sara' per tale incremento , come FISICA VUOLE.. ... [ e non pareri personali !!!]
NOTA O. T. - Nel parlare di causa – effetto bisogna tener conto che nella Fisica Quantistica non esiste una realtà obiettiva della materia, ma solo una realtà di volta in volta creata dalle "osservazioni" dell’uomo, che le dinamiche fondamentali delle particelle sono caratterizzate dall'a-causalità, cioè dai principi di indeterminazione di Heisenberg e di sincronicità di Pauli e Jung. Inoltre è possibile che la materia possa "comunicare a distanza" o possa "scaturire" dal nulla e che lo stato oggettivo della materia sia caratterizzato da una sovrapposizione di più stati.Il principio d’indeterminazione dice: “Nell’ambito della realtà le cui connessioni sono formulate dalla teoria quantistica, le leggi naturali non conducono quindi ad un completa determinazione di ciò che accade nello spazio e nel tempo; l’accadere (all’interno delle frequenze determinate per mezzo delle connessioni) è piuttosto rimesso al gioco del caso.”
Il principio di sincronicità di Carl Gustav Jung e Wolfang Pauli stabilisce che esiste un ordine che collega tutte le cose, che però è oltre la nostra razionalità. Quest'ordine comune, generale, crea legami "a-causali" tra eventi diversi. Con queste considerazioni il principio di causa – effetto deve essere ridefinito, ed inoltre risulta non sempre applicabile. Possiamo nella nostra vita subire effetti che non derivano da una causa, quindi che non sono riconducibili all’idea del karma e delle conseguenze di nostre azioni o pensieri.
Viceversa questa nuova visione ci porta direttamente all’unità del tutto, dove noi siamo una piccola tessera di un gigantesco puzzle, dove anche muovendo una tessera a noi lontana e apparentemente non a noi collegata, in realtà anche noi veniamo perturbati.
È l’effetto farfalla, analizzato da Edward Norton Lorenz pioniere della teoria del caos, secondo il quale piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema. Cioè nella metafora della farfalla si immagina che un semplice movimento di molecole d'aria generato dal battito d'ali dell'insetto, magari a New York, possa causare una catena di movimenti di altre molecole fino a scatenare un uragano, magari in Giappone. Ma le conseguenze della visione quantistica non si fermano a questo.
Visto che in qualche modo stiamo parlando del nostro libero arbitrio e delle conseguenze delle nostre azioni o dei pensieri, non possiamo trascurare il principio quantistico denominato “Probabilismo”. Bell ha definito una diseguaglianza che dimostra la possibilità di azioni a distanza e che quindi prova che l’Universo non può più essere considerato come un insieme di oggetti, ma è una inseparabile rete di modelli di energia vibrante, nei quali nessun componente ha una realtà indipendente dal tutto. Questo teorema è ormai ampiamente dimostrato sperimentalmente.
Sia la Fisica classica che quella relativistica non comprendono questa visione, rispetto alla quale lo stesso Einstein era profondamente ostile, dicendo che “Dio non gioca a dadi”. Invece sembra che Dio sia proprio un accanito giocatore. Quanto previsto da Niels Bohr è ormai confermato sperimentalmente: "Tra due particelle [correlate] che si allontanano l'una all'altra nello spazio, esiste una forma di azione-comunicazione permanente. [...] Anche se due fotoni si trovassero su due diverse galassie continuerebbero pur sempre a rimanere un unico ente ..."
E come gli esperimenti dimostrano, questa comunicazione è istantanea, cioè più veloce della luce.
Le dirompenti conseguenze della diseguaglianza di Bell e delle intuizioni di Bohr devono ancora essere comprese appieno, ed entrare nella nostra vita quotidiana.
Ad esempio, come fisico sostengo che il metodo più semplice per dimostrare che tutti e tutto il creato è Uno, è unire la visione quantistica con la teoria del Big Bang.
Fine O.T. -
SITUAZIONE SINOTTICA : UNA PROFONDA DEPRESSIONE S'APPRESTA AL VICINO ATLANTICO ENTRO MERCOLEDI' 16 SEPT. -
INTANTO L'URAGANO PAULETTE S'AVVICINA DA OVEST GIOVEDI' 17 :
Proprio così Andrew, comprendere cosa sia la realtà è davvero complicatissimo. Da millenni ci proviamo ma i risultati sono scarsi x ora. L'esperimento delle due fessure, di Aspect e molti altri dimostrato che forse stiamo percorrendo la strada giusta. Io credo che l'umanità sia all'inizio di una nuova era. Ciò che mi chiedo e se le scoperte future verranno messe ad uso della collettività o se rimarranno x pochi privilegiati.
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Situazione ancora da monitorare dal giorni 25, possibili nubifragi:
Finale di mese un po movimentato secondo GEM
3a decade calo termico:
E qui sarebbe davvero autunno:
Attenzione sud possibili fprti nubifragi