Marvel1964
31 August 2009, 22:36
Sbaglio o questo signore è lo stesso che qualche tempo fa diceva che l'estate 2009 era da considerarsi assolutamente nella media (e io, facile profeta, già allora volevo essere informato sul nome del suo pusher).
Ora, in questo capolavoro di cerchiobottismo, questo individuo cerca di difendere le sue (indifendibili) precedenti esternazioni affermando che "non è stata proprio un'estate caldissima" (beh sì solo la terza più calda degli ultimi 30 anni, notoriamente non proprio i più feschi della storia della metereologia) e "in fondo un'estate quasi nella norma rispetto alle estati degli anni 2000" (ma che consolazione, poteva aggiungere "freschissima rispetto a quelle che ci attenderanno nei prossimi anni"). Povera Italia.
Per gli amanti della precisione riporto l'articolo pubblicato oggi sulla Unione Sarda:
ROMA «Contrariamente a quanto previsto nel maggio scorso da alcuni accreditati centri mondiali, quella che sta terminando non è stata un'estate caldissima come quella, irripetibile, del 2003». A rilevarlo è il meteorologo del centro Epson Meteo Mario Giuliacci nel tracciare un primo bilancio sull'andamento dell'estate sotto l'aspetto climatico.
«L'estate 2009, con un valore di 29.3 gradi Centigradi nella media delle temperature massime - aggiunge Giuliacci - è risultata comunque la terza estate più calda degli ultimi 30 anni dopo quella, appunto, del 2003 (media delle massime su tutta l'Italia pari a 31.8 gradi centigradi), del 1994 (29.6) e a pari merito con le estati del 1998 e del 2007. Un'estate quasi nella norma, invece, rispetto alle estati degli anni 2000».
Per di più, nei 3 mesi estivi, il valore di 34 su 40 prescelte città della penisola, è stato complessivamente superato per ben 360 volte, un valore che è il quarto più elevato degli ultimi 10 anni, dopo quello dell'estate 2003 (1.075 superamenti), 2006 (463) e 2007 (447). La elevata media termica dell'estate 2009, sempre secondo Giuliacci, è stata prevalentemente determinata da un mese di agosto particolarmente caldo, con una media delle temperature massime pari a 31.1: il terzo valore più alto degli ultimi 30 anni, dopo l'agosto 2003 (media delle temperature massime pari a 33.3) e l'agosto 1994 (31.8). La forte calura di agosto è stata più insopportabile sul Nord Italia perché qui il caldo è stato amplificato da un tasso di umidità notevole (umidità relativa superiore del 10% rispetto alla media pluriennale).
Infine, secondo il meteorologo, la «rinfrescata» che sta in queste ore interessando l'Italia (e, in particolare, il Nord e le regioni adriatiche ove il calo delle temperature è stato tra i 5 e 10 gradi), sarà effimera: infatti da oggi le temperature massime diurne risaliranno su tutto il Centronord e, da martedì, il caldo ritornerà su tutta la penisola, causa il ritorno dell'alta pressione nord africana. La nuova fase calda durerà fino a venerdì prossimo ma con temperature massime che resteranno per lo più comprese tra i 30 e i 33 gradi.
Ora, in questo capolavoro di cerchiobottismo, questo individuo cerca di difendere le sue (indifendibili) precedenti esternazioni affermando che "non è stata proprio un'estate caldissima" (beh sì solo la terza più calda degli ultimi 30 anni, notoriamente non proprio i più feschi della storia della metereologia) e "in fondo un'estate quasi nella norma rispetto alle estati degli anni 2000" (ma che consolazione, poteva aggiungere "freschissima rispetto a quelle che ci attenderanno nei prossimi anni"). Povera Italia.
Per gli amanti della precisione riporto l'articolo pubblicato oggi sulla Unione Sarda:
ROMA «Contrariamente a quanto previsto nel maggio scorso da alcuni accreditati centri mondiali, quella che sta terminando non è stata un'estate caldissima come quella, irripetibile, del 2003». A rilevarlo è il meteorologo del centro Epson Meteo Mario Giuliacci nel tracciare un primo bilancio sull'andamento dell'estate sotto l'aspetto climatico.
«L'estate 2009, con un valore di 29.3 gradi Centigradi nella media delle temperature massime - aggiunge Giuliacci - è risultata comunque la terza estate più calda degli ultimi 30 anni dopo quella, appunto, del 2003 (media delle massime su tutta l'Italia pari a 31.8 gradi centigradi), del 1994 (29.6) e a pari merito con le estati del 1998 e del 2007. Un'estate quasi nella norma, invece, rispetto alle estati degli anni 2000».
Per di più, nei 3 mesi estivi, il valore di 34 su 40 prescelte città della penisola, è stato complessivamente superato per ben 360 volte, un valore che è il quarto più elevato degli ultimi 10 anni, dopo quello dell'estate 2003 (1.075 superamenti), 2006 (463) e 2007 (447). La elevata media termica dell'estate 2009, sempre secondo Giuliacci, è stata prevalentemente determinata da un mese di agosto particolarmente caldo, con una media delle temperature massime pari a 31.1: il terzo valore più alto degli ultimi 30 anni, dopo l'agosto 2003 (media delle temperature massime pari a 33.3) e l'agosto 1994 (31.8). La forte calura di agosto è stata più insopportabile sul Nord Italia perché qui il caldo è stato amplificato da un tasso di umidità notevole (umidità relativa superiore del 10% rispetto alla media pluriennale).
Infine, secondo il meteorologo, la «rinfrescata» che sta in queste ore interessando l'Italia (e, in particolare, il Nord e le regioni adriatiche ove il calo delle temperature è stato tra i 5 e 10 gradi), sarà effimera: infatti da oggi le temperature massime diurne risaliranno su tutto il Centronord e, da martedì, il caldo ritornerà su tutta la penisola, causa il ritorno dell'alta pressione nord africana. La nuova fase calda durerà fino a venerdì prossimo ma con temperature massime che resteranno per lo più comprese tra i 30 e i 33 gradi.