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Visualizza Versione Completa : OGGI GIORNATA MONDIALE DEL CLIMA: RIFLETTETE [ e fatelo bene...]



Andrew
15 March 2019, 11:45
Oggi venerdi' 15 Marzo, è stata indetta dopo la conferenza in Polonia e il discorso dell'adolescente Greta cui in molti hanno dato addosso indicandola anch'ella come una icona usata dalla "speculae" sul Clima da parte dei serratissimi negazionisti e complottisti di sempre ed ovunque, quello che pacatamente mi sento di spendere sono due parole:

Riflettete gente.

Solo negli anni 30' eravamo poco meno di 2 miliardi, oggi siamo alla soglia degli 8, in quanto ….?' In circa ottant'anni.

E sapete l'industria in questo lasso di tempo quanto s'è sviluppata ?' Ebbene oggi, rispetto ad allora ci sono circa 22.000 industrie emittenti gas d'ogni type in piu'. VENTIDUEMILA.

E rispetto ad allora quante auto hanno circolato negli anni addivenire dal '30 ad oggi, dapprima senza alcuna catalizzazione, che poi bisogna vedre quanto non inquini , la faccenda VW degli ultimi anni insegna…., no….??' [ macchine taroccate sulle emissioni…]

Fate una prova : provate su d'una cartina globale della Terra a piantare 22.000 spilli o su d'un mappamondo e vedete che area andrete a ricoprire…..

Lasciate stare i tipi alla "NAPALM 51 " l'estremista complottista inventato da Crozza, che si rifa' anche a tutti quelli che credano che sia in atto un GLOBAL PLOT [ complotto] ma che in realta' sono solo degli ESALTATI e FANATICI di tutto cio' che riguarda i governi e o gli Enti di qualsiasi TIPO O GENERE.
Un paese come la Norvegia , della cui serieta' non si discute neppure, manderebbe in onda complotti simili usando poi adolescenti essendo anch'esso facente parte dell'egemonia complottistica soprattutto di quei paesi che maggiormente l'appoggiano come gli USA, ma non del popolo, bensi' di un solo sig. : TRUMP !

Bisogna far presto a correre ai ripari. Questa gente è la stessa che non credeva ai danni dell' Ozono da parte dei CFC, i Clorofluorocarburi.

E il buco s'apri', rammentate…?'

Due parole, ho detto; "gente riflettete". In fede Andrew http://3.bp.blogspot.com/-3ne_9-Hlof4/VK-lMsnmJGI/AAAAAAAACZo/CqZlkV4Lj30/s1600/grafico-numero-di-abitante-nel-mondo.gif

Andrew
15 March 2019, 11:46
https://img-s-msn-com.akamaized.net/tenant/amp/entityid/BBUKRcB.img?h=416&w=799&m=6&q=60&u=t&o=f&l=f&x=1519&y=784

Andrew
15 March 2019, 11:56
https://tse1.mm.bing.net/th?id=OIP.GwlLPUF8mbPSyifyhx5A2gHaE7&pid=Api&dpr=1

Fabio93
15 March 2019, 14:06
Sono d'accordo con il concetto di fondo. Tuttavia mi faccio delle domande è dico: come si può pensare di essere alle porte di una catastrofe climatica e per quale motivo.
Sulle variazioni climatiche incidono innumerevoli fattori come attività solare, fattori astronomici e altre interconnessioni di concause che neanche conosciamo se non in minima parte (come ci insegna anche il nostro prof Andrew). Detto questo esiste anche una forzante antropica data dall'esubero di gas serra immessi nell'atmosfera dalle varie attività umane (il cui peso effettivo non è dato saperlo).
Ipotizzero che incida per il 50% (che è pure tanto)
Ora la temperatura media globale come ci dicono i dati è aumentata di circa 0,8 gradi rispetto alla fine della peg (metà ottocento) e almeno la metà di questo aumento è attribuibile a fattori naturali (in particolare l'alta attività solare che ha caratterizzato tutto il novecento e che si è ridotta più o meno da un decennio ma è in fase di quiescenza da circa 2 anni dopo il picco del 2014-2015) mentre possiamo anche ammettere che 3-4 decimi siano dovuti al forcing antropico. Un aumento da 3-4 decimi non mi pare esorbitante mentre i catastrofisti parlano di aumenti di oltre 1,5/2 gradi in appena un ventennio, il prossimo, che per giunta sarà quasi sicuramente caratterizzato da cicli solari molto più deboli rispetto al secolo scorso. Mi pare un ipotesi quanto meno inverosimile. È vero che gli eventi meteorologici si sono estremizzati negli ultimi decenni ma chi ci dice che in passato e in particolar modo ad esempio nel periodo di transizione tra il tardo medioevo e l'inizio della peg non fossero ancora più frequenti ed estremi di adesso. Del resto anche durante la peg si sono verificate situazioni meteo climatiche estreme molto avverse; siccità, alluvioni, caldi estremi oltre a periodi invernali freddissimi, e l'area mediterranea è stata sempre tra le più esposte a variazioni meteoclimatiche repentine, in più con una variabilità interannuale spesso molto marcata, a dimostrazione del fatto che anche in un mondo ben più freddo rispetto ad ora,(circa 1,5 gradi in meno) vi erano moltissime avversità climatiche estreme. Evidentemente, forse anche i nostri antenati pensavano sempre di essere sull' orlo della catastrofe climatica chissà.
Personalmente mi sembra che il problema sia prevalentemente di natura ambientale più che rigorosamente climatico (clima e ambiente sono spesso confusi o mescolati ad arte e questo è molto fuorviante). È pacifico che l'impatto ambientale dell'uomo sul pianeta sia pesantissimo e per questo motivo bisogna agire tempestivamente per ridurre l'inquinamento dell'aria, degli oceani ecc...
Bisogna agire preventivamente sul territorio contro il dissesto idrogeologico e non solo, al fine di evitare che anche una ordinaria fase di maltempo faccia danni enormi o ammazzi qualcuno. Questo è il primo problema che la politica dovrebbe affrontare e forse sarebbe stato meglio chiamarla giornata mondiale della tutela e prevenzione ambientale. Poi in fin dei conti speriamo tutti che si faccia qualcosa di concreto al di là di questa campagna mediatica sterile e assillante.
PS auguri al nostro admin Fulvio

Andrew
15 March 2019, 15:27
Hai la parte di ragione quando sostieni che catastrofismi non ne vanno fatti. E difatti qui né in un senso, né nell'altro ne facciamo. Pero' val la pena giunti ove siamo d'esser moolto …...realisti ed obbiettivi. Il Mondo d'oggi è quel che è, ed è innegabile che al di la' di fattori astronomici , che pure ho ben spiegato hanno le loro concause, o di quelli terrestri come precessione e nutazione terrestre, due factors che pero' hanno le loro migliaia d'anni per verificarsi,
viceversa quel che si vede da oltre un trentennio sia molto concreto ed esauriente. Non tutto è G.W. ma una buona porzione si', è da dieci anni che la ns Stella è bassa in attivita' senza che vi sia un solo anno globalmente piu' freddo, né è la dimostrazione tangibile.
S'insiste sulla fase Solare bassa…..?' Bene, vedremo quanto tempo occorrera' prima d'annoverarlo sto' benedettissimo anno piu' fresco a liv. globale. E' l'effetto serra ad esser ancora alto, perciò anche con un minimo solare basta e avanza a mantenere invariate le condizioni. Non ci vuole per forza un fisico per comprenderlo, altrimenti in 10 anni, qualcosa si sarebbe visto. Speriamo che il Sole si mantenga cosi' anche nel prox ciclo, almeno si terra' sotto controllo sta' benedetta T° Globale. Ma se torna a brillare……..saran cacchi...

Andrew
15 March 2019, 15:29
Volevo aggiungere che si dovrebbe fare come in Germania, dove molte fabbriche hanno delle ciminiere come le auto, catalitiche.

Fulvio
15 March 2019, 16:39
Sono d'accordo con il concetto di fondo. Tuttavia mi faccio delle domande è dico: come si può pensare di essere alle porte di una catastrofe climatica e per quale motivo.
Sulle variazioni climatiche incidono innumerevoli fattori come attività solare, fattori astronomici e altre interconnessioni di concause che neanche conosciamo se non in minima parte (come ci insegna anche il nostro prof Andrew). Detto questo esiste anche una forzante antropica data dall'esubero di gas serra immessi nell'atmosfera dalle varie attività umane (il cui peso effettivo non è dato saperlo).
Ipotizzero che incida per il 50% (che è pure tanto)
Ora la temperatura media globale come ci dicono i dati è aumentata di circa 0,8 gradi rispetto alla fine della peg (metà ottocento) e almeno la metà di questo aumento è attribuibile a fattori naturali (in particolare l'alta attività solare che ha caratterizzato tutto il novecento e che si è ridotta più o meno da un decennio ma è in fase di quiescenza da circa 2 anni dopo il picco del 2014-2015) mentre possiamo anche ammettere che 3-4 decimi siano dovuti al forcing antropico. Un aumento da 3-4 decimi non mi pare esorbitante mentre i catastrofisti parlano di aumenti di oltre 1,5/2 gradi in appena un ventennio, il prossimo, che per giunta sarà quasi sicuramente caratterizzato da cicli solari molto più deboli rispetto al secolo scorso. Mi pare un ipotesi quanto meno inverosimile. È vero che gli eventi meteorologici si sono estremizzati negli ultimi decenni ma chi ci dice che in passato e in particolar modo ad esempio nel periodo di transizione tra il tardo medioevo e l'inizio della peg non fossero ancora più frequenti ed estremi di adesso. Del resto anche durante la peg si sono verificate situazioni meteo climatiche estreme molto avverse; siccità, alluvioni, caldi estremi oltre a periodi invernali freddissimi, e l'area mediterranea è stata sempre tra le più esposte a variazioni meteoclimatiche repentine, in più con una variabilità interannuale spesso molto marcata, a dimostrazione del fatto che anche in un mondo ben più freddo rispetto ad ora,(circa 1,5 gradi in meno) vi erano moltissime avversità climatiche estreme. Evidentemente, forse anche i nostri antenati pensavano sempre di essere sull' orlo della catastrofe climatica chissà.
Personalmente mi sembra che il problema sia prevalentemente di natura ambientale più che rigorosamente climatico (clima e ambiente sono spesso confusi o mescolati ad arte e questo è molto fuorviante). È pacifico che l'impatto ambientale dell'uomo sul pianeta sia pesantissimo e per questo motivo bisogna agire tempestivamente per ridurre l'inquinamento dell'aria, degli oceani ecc...
Bisogna agire preventivamente sul territorio contro il dissesto idrogeologico e non solo, al fine di evitare che anche una ordinaria fase di maltempo faccia danni enormi o ammazzi qualcuno. Questo è il primo problema che la politica dovrebbe affrontare e forse sarebbe stato meglio chiamarla giornata mondiale della tutela e prevenzione ambientale. Poi in fin dei conti speriamo tutti che si faccia qualcosa di concreto al di là di questa campagna mediatica sterile e assillante.
PS auguri al nostro admin Fulviograzie, ciao

Fulvio
15 March 2019, 16:43
Oggi venerdi' 15 Marzo, è stata indetta dopo la conferenza in Polonia e il discorso dell'adolescente Greta cui in molti hanno dato addosso indicandola anch'ella come una icona usata dalla "speculae" sul Clima da parte dei serratissimi negazionisti e complottisti di sempre ed ovunque, quello che pacatamente mi sento di spendere sono due parole:

Riflettete gente.

Solo negli anni 30' eravamo poco meno di 2 miliardi, oggi siamo alla soglia degli 8, in quanto ….?' In circa ottant'anni.

E sapete l'industria in questo lasso di tempo quanto s'è sviluppata ?' Ebbene oggi, rispetto ad allora ci sono circa 22.000 industrie emittenti gas d'ogni type in piu'. VENTIDUEMILA.

E rispetto ad allora quante auto hanno circolato negli anni addivenire dal '30 ad oggi, dapprima senza alcuna catalizzazione, che poi bisogna vedre quanto non inquini , la faccenda VW degli ultimi anni insegna…., no….??' [ macchine taroccate sulle emissioni…]

Fate una prova : provate su d'una cartina globale della Terra a piantare 22.000 spilli o su d'un mappamondo e vedete che area andrete a ricoprire…..

Lasciate stare i tipi alla "NAPALM 51 " l'estremista complottista inventato da Crozza, che si rifa' anche a tutti quelli che credano che sia in atto un GLOBAL PLOT [ complotto] ma che in realta' sono solo degli ESALTATI e FANATICI di tutto cio' che riguarda i governi e o gli Enti di qualsiasi TIPO O GENERE.
Un paese come la Norvegia , della cui serieta' non si discute neppure, manderebbe in onda complotti simili usando poi adolescenti essendo anch'esso facente parte dell'egemonia complottistica soprattutto di quei paesi che maggiormente l'appoggiano come gli USA, ma non del popolo, bensi' di un solo sig. : TRUMP !

Bisogna far presto a correre ai ripari. Questa gente è la stessa che non credeva ai danni dell' Ozono da parte dei CFC, i Clorofluorocarburi.

E il buco s'apri', rammentate…?'

Due parole, ho detto; "gente riflettete". In fede Andrew http://3.bp.blogspot.com/-3ne_9-Hlof4/VK-lMsnmJGI/AAAAAAAACZo/CqZlkV4Lj30/s1600/grafico-numero-di-abitante-nel-mondo.gif





certo però boss, che la soluzione non è di facile reperibilità.......se prendi il progetto dell'auto eletttrica, c'è il grandissimo problema dello smaltimento di milioni di batterie altamente inquinanti e non riciclabili.....secondo me la via maestra è il ritorno al nucleare oltre ad accorgimenti possibili in termini di sostenibilità anche economica, mica possiamo suicidarci per diminiuire la CO" e poi che facciamo torniamo all'età della pietra....??

Andrew
15 March 2019, 21:28
Ahe' vallo a di' che vuoi attiva' il nucleare.....,io son anni che lo dico....

Andrew
15 March 2019, 23:09
È quasi ...." dico quasi" troppo tardi caro amico mio, per la reperibilità di fonti alternative, per farsi un fotovoltaico ci si muore di burocrazia. È allora....., è un maledetto imbroglio sempre per far soldi. In Nord Europa lo metti e fine....,noi dobbiamo far domanda per gli allacci d' acqua e gas e ci vogliono mesi......, se ne può mai parlare? Mah....

Andrew
15 March 2019, 23:12
Sono d'accordo con il concetto di fondo. Tuttavia mi faccio delle domande è dico: come si può pensare di essere alle porte di una catastrofe climatica e per quale motivo.
Sulle variazioni climatiche incidono innumerevoli fattori come attività solare, fattori astronomici e altre interconnessioni di concause che neanche conosciamo se non in minima parte (come ci insegna anche il nostro prof Andrew). Detto questo esiste anche una forzante antropica data dall'esubero di gas serra immessi nell'atmosfera dalle varie attività umane (il cui peso effettivo non è dato saperlo).
Ipotizzero che incida per il 50% (che è pure tanto)
Ora la temperatura media globale come ci dicono i dati è aumentata di circa 0,8 gradi rispetto alla fine della peg (metà ottocento) e almeno la metà di questo aumento è attribuibile a fattori naturali (in particolare l'alta attività solare che ha caratterizzato tutto il novecento e che si è ridotta più o meno da un decennio ma è in fase di quiescenza da circa 2 anni dopo il picco del 2014-2015) mentre possiamo anche ammettere che 3-4 decimi siano dovuti al forcing antropico. Un aumento da 3-4 decimi non mi pare esorbitante mentre i catastrofisti parlano di aumenti di oltre 1,5/2 gradi in appena un ventennio, il prossimo, che per giunta sarà quasi sicuramente caratterizzato da cicli solari molto più deboli rispetto al secolo scorso. Mi pare un ipotesi quanto meno inverosimile. È vero che gli eventi meteorologici si sono estremizzati negli ultimi decenni ma chi ci dice che in passato e in particolar modo ad esempio nel periodo di transizione tra il tardo medioevo e l'inizio della peg non fossero ancora più frequenti ed estremi di adesso. Del resto anche durante la peg si sono verificate situazioni meteo climatiche estreme molto avverse; siccità, alluvioni, caldi estremi oltre a periodi invernali freddissimi, e l'area mediterranea è stata sempre tra le più esposte a variazioni meteoclimatiche repentine, in più con una variabilità interannuale spesso molto marcata, a dimostrazione del fatto che anche in un mondo ben più freddo rispetto ad ora,(circa 1,5 gradi in meno) vi erano moltissime avversità climatiche estreme. Evidentemente, forse anche i nostri antenati pensavano sempre di essere sull' orlo della catastrofe climatica chissà.
Personalmente mi sembra che il problema sia prevalentemente di natura ambientale più che rigorosamente climatico (clima e ambiente sono spesso confusi o mescolati ad arte e questo è molto fuorviante). È pacifico che l'impatto ambientale dell'uomo sul pianeta sia pesantissimo e per questo motivo bisogna agire tempestivamente per ridurre l'inquinamento dell'aria, degli oceani ecc...
Bisogna agire preventivamente sul territorio contro il dissesto idrogeologico e non solo, al fine di evitare che anche una ordinaria fase di maltempo faccia danni enormi o ammazzi qualcuno. Questo è il primo problema che la politica dovrebbe affrontare e forse sarebbe stato meglio chiamarla giornata mondiale della tutela e prevenzione ambientale. Poi in fin dei conti speriamo tutti che si faccia qualcosa di concreto al di là di questa campagna mediatica sterile e assillante.
PS auguri al nostro admin Fulvio

Sugli estremi ti posso assicurare io che non c'erano, sul caldo medievale posso concordare anche ma su quelli NO. Garantito, è l'ho anche spiegato esaurientemente.

Andrew
15 March 2019, 23:15
Trova ( da fonte certa) un + 54° in Australia e un -51° NEGLI STATES.....,ed anche molti scarti in Italia in 24h., di oltre 28°

Fulvio
15 March 2019, 23:44
Tempo fa ho visto un servizio sulle centrali di Trino Vercellese e Caorso......se fossero in funzione avremo di che vendere energia e non comprarla a caro prezzo.....miopia dei soliti ambientalisti del cazzo......ma spero che qualcuno riporti in auge il nucleare

Fabio93
16 March 2019, 01:03
Il nucleare sarebbe una buona soluzione, anche se non esente da rischi, ma se si dice no a tutto come si fa?

Fabio93
16 March 2019, 01:33
Trova ( da fonte certa) un + 54° in Australia e un -51° NEGLI STATES.....,ed anche molti scarti in Italia in 24h., di oltre 28°
Difficile trovare dati dettagliati già nel settecento ma prima sono del tutto inesistenti, cmq intendevo situazioni meteo estreme limitatamente all'Italia durante la peg quando si alternarono una serie interminabile di annate nefaste tra lunghe siccità, gelate tardive, inverni glaciali, estati tempestose e primavere tormentate da precipitazioni alluvionali ma anche annate caratterizzate da caldi estremi e siccità lunghissime specie nel nord Italia, come testimoniano fonti storiche dell'epoca. Questo semplicemente per dire che anche quando era globalmente ben più freddo di adesso il clima non era oro e fiori ma è stato quasi sempre ostile ed estremo da questo punto di vista.

Andrew
16 March 2019, 10:57
GRETA HA RAGIONE: QUESTO E' IL FIUME ELBA IN GERMANIA LO SCORSO ANNO, SOLO A TITOLO D'ESEMPIOhttps://media.nature.com/w1172/magazine-assets/d41586-018-05849-9/d41586-018-05849-9_15986766.jpg

Andrew
16 March 2019, 11:04
https://media.nature.com/w800/magazine-assets/d41586-018-05849-9/d41586-018-05849-9_15982772.png
L'ATTRIBUZIONE DI OLTRE 190 EVENTI ESTREMI NELL'ULTIMO ANNO GLOBALMENTE, NON SONO FRUTTO DI CASUALITA' ESISTEDA TEMPO ORAMAI LA CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA DELL'ATTRIBUZIONE E I MAGGIORI ENTI FORNISCONO LA SPIEGAZIONE CHE SIA DI NATURA ANTROPICA. [ W.M.O - NOAA - NASA - and UNIVERSITY of BOSTON, MICHIGAN, PENNSYLAVANIA, HOUSTON, BERLIN, BIRMINGHAM, OSLO, TOKYO ]

Andrew
16 March 2019, 11:07
IL 2015, UNO DEGLI ANNI GLOBALI PIU' TERRIBILI PER L'INTERO PIANETA SOTTO QUEST'ASPETTO.http://www.rinnovabili.it/wp-content/uploads/2016/12/3100.jpg (http://www.rinnovabili.it/wp-content/uploads/2016/12/3100.jpg)

Andrew
16 March 2019, 11:09
https://www.reteclima.it/wp-content/uploads/riscaldamento-climatico-europa.png (https://www.reteclima.it/wp-content/uploads/riscaldamento-climatico-europa.png)

Andrew
16 March 2019, 11:10
https://www.reteclima.it/wp-content/uploads/inondazioni-europa.png (https://www.reteclima.it/wp-content/uploads/inondazioni-europa.png)

Andrew
16 March 2019, 11:10
https://www.reteclima.it/wp-content/uploads/rischio-incendio-europa-2016.png (https://www.reteclima.it/wp-content/uploads/rischio-incendio-europa-2016.png)

Andrew
16 March 2019, 11:20
Difficile trovare dati dettagliati già nel settecento ma prima sono del tutto inesistenti, cmq intendevo situazioni meteo estreme limitatamente all'Italia durante la peg quando si alternarono una serie interminabile di annate nefaste tra lunghe siccità, gelate tardive, inverni glaciali, estati tempestose e primavere tormentate da precipitazioni alluvionali ma anche annate caratterizzate da caldi estremi e siccità lunghissime specie nel nord Italia, come testimoniano fonti storiche dell'epoca. Questo semplicemente per dire che anche quando era globalmente ben più freddo di adesso il clima non era oro e fiori ma è stato quasi sempre ostile ed estremo da questo punto di vista.

Aahh…, e se non ci son dati certi NEL 700' ED 800', rispetto a quelli che pubblica la "S"cienza ordinaria e non schierata, di che parliamo. . ?'

Clima ostile..?' Hai voja te che ci sia stato…….., ma un conto è ostile, un altro è ESTREMIZZATO.

Andrew
16 March 2019, 11:27
Le alternative al petrolio ci sono da tempo. Solo che serve far soldi. Tutte le possibili alternative di fonte d'approvigionamento d'energia ci sarebbero……

da fotovoltaico all'Eolico, dall'elettrico al solare…….., solo che serve far soldi. E paesi come l'Arabia, gli Emirati [soprat.] l'Oman ecc ecc.,

che prima erano solo deserti, e fuori da Dubai ancora lo sono del tutto, e mangiavano sabbia, oggi hanno l'oro in casa…..,

e siamo noi a darglielo, chi altri. Questo va bene cosi'. . ? E da fessi e stolti, oltreche' da distruttori e consumatori….

Concludo dicendo che paesi dell'estremo Nord del Mondo, non solo d'Europa, hanno ben altre risorse gia' in azione, in ogni campo.

Noi….diamo i soldi ad arabi & Co.

Andrew
16 March 2019, 11:39
La Scienza non si basa su possibilita' remote , sui "forse" . . . "se" . . . "ma". . . "probabilmente". . . . . ,, ma su basi appunto matematicamente appurate.
Se il passato non puo' , sempre , darle…….., eeeeehhhh……., purtroppo non è attendibile.

Andrew
16 March 2019, 11:51
Roba innocua……, fatevi una casa nelle adiacenze di questa !
https://images.wired.it/wp-content/uploads/2017/10/30174119/1509378079_GettyImages-73870273.jpg

Andrew
16 March 2019, 11:52
https://pbs.twimg.com/media/DNX-nVAWAAA9AXQ.png