PDA

Visualizza Versione Completa : Global warming + attivo sul n. Europa



Andrew
09 March 2016, 12:35
Una tra le aree che e' risultata maggiormente colpita negli ultimi anni dal forcing interno, e' risultata la piana dell' Eurozone centrale. Infatti uno studio dell' ente tedesco Wetter ha messo in luce come l' area centrale europea, sia cresciuta nell' ultimo secolo, sempre piu' rispetto ad altre zone, sempre oltre il 1• C., ove invece si registrava un incremento di media non oltre il grado e contenuto tra i 0.6 e i 0.8
Gia', ma quali le cause? Domani approfondiremo per i piu' appass. and expert. Ciao😄😉

Fulvio
10 March 2016, 18:51
Si, tanti studi hanno evidenziato che l'area mediterranea è quella che pù risente dei forcing climatici, vedi come l'evento Nino hs influito e sta ancora facendolo. Vedremo il prosieguo e lascio la parola al nostro mega prof. Andrew che ci onoriamo di ospitare.

Andrew
11 March 2016, 16:03
Il rapporto ci viene da due fonti autorevoli e imparziali. Non e' il solito IPCC o NOAA, a darcelo, piu' volte accusato di politicizzare e strumentalizzare dati profusi a questo uopo.
Viene dall' AEA Center Study of change Climate of European , e dal suo direttivo nella persona di Jacquelin Mc Glade.

Vediamone gli aspetti cruenti.

Temp. in g. C. piu' alta di media di 1.3•.
Ondate di calore/ frequenza e durata e num. di decessi a questa causa certficati.

Precipitaz. in aumento nel sett. N. Europeo e in diminuz. in quello meridionale- carattere piu' sovente alluvionale in entrambi.

Frequenza dei fiumi in piena con surplus precipit. e esondazioni raddoppiate, specie sett. Mediterr.

Calotte e ghiacci della Groenlandia ( facente parte attiva dell' Eurozone, in quanto limitrofa e danese) dal 1990

Ghiacci Alpini ridotti nell' ultimo 1/2 sec.

Livello del Mediterraneo e del Mar del Nord, aumentato di 1.7 mm.

Aree meno coltivabili causa mancanza precipitativa cumulabili annua e siccita' piu' prolungate.

Gia', ma a quale causa questa prospicenza magg. dell' area Euro Mediterr. ?

Lo studio mette in risalto la forte industrializ. e la demografia costiera accresciuta come causa principe ma

non esula da una Continentalita' dell' area colpita, come se fosse quasi casuale. Ossia, poteva colpire altrove e invece l' ha fatto qui.
L' astrofisica qui ci da' una mano. Tutte le aree d' una stessa fascia climatica del' emisfero Nord, sarebbero piu' colpite dal fenomeno.
Questo fa' pensare che le aree del North Hemisp., siano piu' densamente popolate.
Ma la precessione degli ultimi 50/60 anni, cirelega ad un angolazione ciclica piu' favorevole, come esposiz. Solare.

Quindi , ciclo precessivo piu' esponente, o maggior apporto antropico?
E se fossero entrambi i fattori? La piu' facile delle conclusioni.
Ma lungi dall' essere soltanto un factor antropogenico.

Non v' e' allo stato l' appurazione dei fatti. Lo sara' a breve o ci vorra' molto tempo? Chissa, ma resta alto il monitoraggio.

Andrew
14 March 2016, 12:50
Il 1800, aveva in Europa una media della T° di c.a. 1,5 ed in alcune zone anche di 2°C. in meno. ANNUA. Inteso per il Nord Europa.
Questo accresce la curiosita' dello studio sopra citato. L'anno preso nello specif., è il 1816. Il periodo 1814/1822

Luchino
14 March 2016, 18:45
per nord europa quindi non comprendi l Italia, giusto??

Andrew
15 March 2016, 11:22
No, esatto. La disamina dell'Ente citato, riguarda principalmente l'area continentale Euro. Probabile, mi vien da pensare, cosi' a mente libera, che, lo "stivale" essendo immerso in acque e circondato, ne resti piu' immune. Supporrei.

avventura
17 March 2016, 16:02
la fase post NINO vede un deciso raffreddamento oceanico, non è che abbiamo toccato l' apice ed ora saremo in caduta libera???
http://i.imgur.com/MIPeCZZ.gif

Fulvio
17 March 2016, 16:34
Ciao, esattamente, l'ultimo bollettino NOAA da in calo il fenomeno da adesso ad inizio estate e poi evento opposto ovvero Nina, quali ripercussioni?? Lo vedremo assieme presto. Restate con noi.

Andrew
18 March 2016, 12:33
Per un "deciso" raffreddamento, anche post Nino, c'è bisogno di tempo. La fisica dell'acqua, lo impone. E le varie variabili oceaniche , collaborano a tutto cio', val a dirsi correnti salinita', e soprat. , rimescolanza.

Andrew
18 March 2016, 12:36
La 1a cosa in assoluto che va' intrapresa nello studio climatico, e che, gli "events", Nino-Nina, comportano forte destabilizzazione climatica globale. Effetti secondari termici, sono sotto la lente odierna tutt'ora, specie per il North Hemisphere.

Difatti, la prox estate potrebbe avere due distinti volti; piu' calda o piu' fredda, a seconda dell'interferenza di quegli effetti citati poc'anzi.

Fulvio
18 March 2016, 20:31
Restate connessi, tra poco prime tendenze e....e.......