PDA

Visualizza Versione Completa : Ottobre, il mese dell'o.p.i.



Andrew
19 September 2015, 11:10
La vogliamo chiudere qui questa stagione estiva, che ne dite? La sfuriata prox immediata, sara' la ''svolta'' buona?
Be' io credo che francamente anche la Fisica e si noti l'ho citata con la lett. maius. , ci venga finalmente incontro.
Sole piu' basso, ri-partenza dell'onda..., tutti indizi che conducono o condurrebbero verso questa strada, ma...:ehh:,
d'ottobrate famose pur ne abbiamo colte, in passato e poi c'è lui, il 'Bambino', che continua a mangiare, esso si ciba di ...''onde Kelvin'', chi mastica un po' della materia (a proposito di mangiar..) intuisce di che parlo; onde, in grado di trasportar le acque del ''Ninarello'' e far si che divenga dapprima un bambinone e poi un ragazzaccio! Ma c'è tempo..
Si sappia pero', che l'indirizzo è questo. Li' si andra' a parare; quindi , inverno compromesso? Non è detto. Per niente.
DUe famosissimi episodi storici ci vengono a conferma di cio'. Due battaglie epiche. Una negli anni 40', nazista, sconfitta in quel delle lande Russe, dal gelo e neve intensi, l'altra d'epoca Napoleonica, piu' indietro nell'800', (1812)anch'essa colorata del unico manto della dama bianca e del gelo. Ed erano due episodi invernali "Europei" , con la fase de El Nino, ben conclamata. Quindi due inverni forti ed intensi , nonostante la 'fase' alquanto conclamata.
Ma ora, dopo questa parentesi Nord Atlantica che ci condurra' all'autunno, arriva il mese dell'index O.P.I, l'October Index Pattern, che in due occasioni, c'ha illustrato con successo la fase invernale addivenire. L'OPI, infatti è in grado di predirre l'oscillazione artica invernale con ben 4 mesi d'anticipo (la winter- AO) soprattutto riferendosi alla zona Euro asiatica e a quella America del Nord.
E noi, sappiamo che gia' il semplice index A.O., è molto importante per determinare anche la NAO. Attenderemo con frenesia, quale prospetto ne verra' dal new index in questo autunno e poiché , esso, tiene molto conto della fase ENSO, sara' ancor piu' interessante vederne i valori che s'andranno a determinare con l'attuale fase in corso.
Topic da tener aggiornato anche questo. Ciao:ok:

Neve90
19 September 2015, 12:13
Verissimo ottimo Andrew;).... comunque in giro molti bisfrattano l opi ma a mio modestissimo parere ha avuto la sfortuna di beccare due anni in cui ha risentito dell anomala disposizione del vp ( inverni gelidi in est usa)....quindi speriamo quest anno non sia un " non c e due senza tre".... come sottolinei giustamente te non so il perche ma confido molto nel Bambinello ( il termine ragazzaccio l hai utilizzato in ottica estiva 2016?) Come ripeto confido nel cambio dell anomalia sulla west coast...che poi gia qualxosa la stiamo vedendo adessosulle carte;)

Fulvio
19 September 2015, 13:34
Ciao a tutti, l'OPI è importante e anche al NOAA lo stanno seguendo....per quanto riguarda il Nino, l'ultimo bollettino NOAA lo da in gran spolvero sino alla primavera 2016, ma poi posterò i plot che evidenziano inverni con il Nino con gelate storiche quindi....occhio, e occhio al solar flux e QBO oltre che SST. Buon week end a tutti.

NINA87
21 September 2015, 18:26
NINO in pole fino a primavera 2016; estate afosa conseguentemente?? mi auguro di no. non è il topic giusto per esprimere questa mio parere, ma credo che quest'anno la stagione estiva abbia davvero dato conferma di quanto vada solo che a peggiorare in futuro se qualcosa non cambia davvero. è ancora presto per fare ipotesi, almeno speriamo in un inverno consono.

luchino
21 September 2015, 18:54
a freddofili........................................ ............hp forever

Moebius24
21 September 2015, 22:51
Buonasera a tutti! ritorno dopo un pò di silenzio causa eccessivi impegni. Ottimo intervento. Io non mastico molto gli argomenti legato al Nino e compagnia briscola. NOn riesco a capire come questo fenomeno influenzi così duramente le varie stagioni. Quindi presumete un inverno compromesso? ma non è detto perchè c'è il fattore storico come negli episodi che avete citato che può incidere?

Fulvio
21 September 2015, 23:54
Buonasera a tutti! ritorno dopo un pò di silenzio causa eccessivi impegni. Ottimo intervento. Io non mastico molto gli argomenti legato al Nino e compagnia briscola. NOn riesco a capire come questo fenomeno influenzi così duramente le varie stagioni. Quindi presumete un inverno compromesso? ma non è detto perchè c'è il fattore storico come negli episodi che avete citato che può incidere?CIAOOO Moebius, bentornato, per il prossimo inverno non tutto è perduto come scrivono in tanti, ma....wait ......

Andrew
22 September 2015, 10:23
Buonasera a tutti! ritorno dopo un pò di silenzio causa eccessivi impegni. Ottimo intervento. Io non mastico molto gli argomenti legato al Nino e compagnia briscola. NOn riesco a capire come questo fenomeno influenzi così duramente le varie stagioni. Quindi presumete un inverno compromesso? ma non è detto perchè c'è il fattore storico come negli episodi che avete citato che può incidere?

Ciao Moebius, infatti non lo è sempre, incisivo. Diverse volte s'è avuta fase ENSO strong ma in asse Euro-Med casomai inverni freddi. In buona sostanza, EL Nino , quando è manifesto, tende a modificare la circolazione di Walker. Essa costituisce la presenza di venti in area equatoriale che distribuisce le precipitazioni lungo tutta la fascia, interessando , in fasi di Nino Strong, anche quelle sub-trop seppur piu' marginalmente.
Con l'ENSO fortemente positiva, tale fascia si redistribuisce. E le precipitazioni interessano anche zone ed aree, che senza tale fase, sono piu' siccitose ed aride. Il problema e che spesso , si passa da periodi siccitosi ad altri di surplus pluvio, da qui varie inondazioni che si possono ascoltare dai bollettini in fase di El Nino. Le interazioni del fenomeno sul comparto Euro Med. , sono .....giovani, sotto l'aspetto di studio scientifico. Ma v'è ne è una in particolare , che posso citare : il 2013 !

In quell'anno, osservando un altro INDEX, a mio avviso molto importante oltre al NINO, l'I.P.O. ovvero, l'Interdecadal Pacific Oscillations, si vide che quest'oscillazione era in grado di modificare la circolazione oceanica piu' del "respons" guidato dai venti, e non solo quella del Pacifico ma anche degli altri Oceani, ivi compreso la porzione del medio Atlantico.
Quindi quest'index, puo', entrar in gioco con la NAO.