Andrew
16 December 2014, 12:43
Il Natale s'avvicina cosi' come la festivita' di fine d'anno, in molti partono per le piste sciistiche, ove si puo' o dove i cannoni artificiali sopperiscono alla mancanza di manto bianco, perche' non dapertutto sara' naturale e cospicua la nevosita'. Ma chi è nelle citta' o in luoghi cmq, diversi ed ama la stagione fredda con i suoi effetti, si chiedera' che NATALE sia e che festivita' trascorrera' sotto l'aspetto prettam. climatico, anche per programmare qualche gita o altro ma pure semplicemente perche' pur restando a casa , è piacevole per molti passare qualche giorno avendo la possibilita' di veder qualche "fiocco" o insomma un tempo di stampo invernale.
Allora darei qualche consiglio, che puo' esser valido non solo per quest'inverno ma nell'insieme dell'osservazione stagionale (invern.) dell'emisfero Boreale, per capire se del freddo sara' a breve possibile e se la configuraz. patternistica lo consente.
Quindi per 1a cosa, parlando del freddo, il VP : se gli indici di massima ce lo mostrano compatto nel senso che se s'immagina una trottola come quella dei bimbi ,che ruota veloce, allora difficilmente il freddo si sgancera' da essa. Viceversa, se a rotazione (data dai venti startosferici) sara' lenta e la trottolina , gira piano, le possibilita' aumentano. Poi c'è la questione WARMING [SCALDATE], fenomeni di forte e , talvolta, repentini transfert di calore dalle zone intertropicali verso quelle Polari, di aria molto piu' calda, da probabile surpuls d'accumulo ( rammentiamo che nel processo RADIANTE-FISICA DELL'ATMOSFERA, quindi x raffreddare L'irradiazione Terrestre, aria piu' calda si trasferisce verso i Poli e viceversa) quindi masse di quest'aria piu' calda invadono le regioni polari e a volte proprio il NUCLEO, destabilizzandolo e cosi facendo inducendo la "Trottola" a rallentare con le conseguenze prima descritte.
Pero', affinche' poi si concretizzi un avvezione fredda su un continente o cmq , un area, ce bisogno anche d'altro.
E cioè, d'avere un arresto del moto zonale , quella circolazione PORTANTE, da ovest -est, nel Ns Emisfero.
E da cosa è costituita ?' Dalle onde PLANETARIE. DI CUI LA PRIMARIA , E' L'ONDA ROSSBY. Essa si muove con frequenza di c.a. 20/40gg., in un "fiume" che dobbiamo immaginare in parole ed illustrazioni semplificate, in una fetta larga come da Gibilterra al Mar del Nord (è un esem.) ma non rettilinea bensi' ondulante come andamento, nel cui interno si muovono in sequenza tutti i fenomeni barici, fronti, tempeste, alte pressioni etc.
Quindi, come si sara' potuto intuire, ESSA, l'Onda, puo' far si' che anche dell'aria dal Polo, giunga oppure ne' ostacoli <<l'avvezione>> , ossia la discesa, perche' se non s'arresta questa modulazione o meglio, NON E' NELLA CONFIGURAZIONE GIUSTA ( momento d Rossby..) allora sara' d'impedimento a cio' che si vorrebbe calr giu' dalle zone polari.
Ragion per cui, è qui veniamo al titolo del testo, allorquando vedremo che in altre zone emisferiche , tipo le Americhe o l'area Asiatica o nel Pacifico specie zona Alaska o Nord orientale, sia o è, in atto una forte irruzione dall'Artico, difficilmente potremmo in contemporanea , vederne una qui sull'asse Euro-Mediterraneo. Perche' nello studio e nella Fisica-Dinamica di queste avvezioni, è stato riscontrato in percentuale ma non solo, anche propriamente in modo "fisico" , cosa che elude la percentualizzazione (ma se proprio si vuol contare..) che cosi' va' il comportamento emisferico , in seno a queste dinamiche descritte.
Ed ora, ahime' per i freddofili e/o amanti della stagione, vi sono per due aree diverse e lontane da noi Europei, due avvezioni in atto , di cui in Jacuzia, regione del nord est asiatico, una dall'aspetto imponente. Un altra si concedera' sull'asse degli States del Nord. Difficile per quel che s'è detto finora, vederne a breve delle altre in emisfero.
Significa che il Polo sta' dando in questo momento e piu' d'un paio per volta, non da'.
Spero d'aver potuto sgomberar la mente da dubbi in merito a molti, se cosi' fosse , ne sarei lieto. Ma infine, voglio aggungere: sia chiaro, x il ns inverno nulla è perduto, nessun WARMINGd'un certo spessore s'è realizzato (quelli import. avvengono da fine Dicem. in poi) quindi nessuna certezza di proseguo "mite" è affermata. Seguite gli Update e gli Otulook del sito e restate aggiornati. Forse a Capodanno...:infelice::mrgreen:
Allora darei qualche consiglio, che puo' esser valido non solo per quest'inverno ma nell'insieme dell'osservazione stagionale (invern.) dell'emisfero Boreale, per capire se del freddo sara' a breve possibile e se la configuraz. patternistica lo consente.
Quindi per 1a cosa, parlando del freddo, il VP : se gli indici di massima ce lo mostrano compatto nel senso che se s'immagina una trottola come quella dei bimbi ,che ruota veloce, allora difficilmente il freddo si sgancera' da essa. Viceversa, se a rotazione (data dai venti startosferici) sara' lenta e la trottolina , gira piano, le possibilita' aumentano. Poi c'è la questione WARMING [SCALDATE], fenomeni di forte e , talvolta, repentini transfert di calore dalle zone intertropicali verso quelle Polari, di aria molto piu' calda, da probabile surpuls d'accumulo ( rammentiamo che nel processo RADIANTE-FISICA DELL'ATMOSFERA, quindi x raffreddare L'irradiazione Terrestre, aria piu' calda si trasferisce verso i Poli e viceversa) quindi masse di quest'aria piu' calda invadono le regioni polari e a volte proprio il NUCLEO, destabilizzandolo e cosi facendo inducendo la "Trottola" a rallentare con le conseguenze prima descritte.
Pero', affinche' poi si concretizzi un avvezione fredda su un continente o cmq , un area, ce bisogno anche d'altro.
E cioè, d'avere un arresto del moto zonale , quella circolazione PORTANTE, da ovest -est, nel Ns Emisfero.
E da cosa è costituita ?' Dalle onde PLANETARIE. DI CUI LA PRIMARIA , E' L'ONDA ROSSBY. Essa si muove con frequenza di c.a. 20/40gg., in un "fiume" che dobbiamo immaginare in parole ed illustrazioni semplificate, in una fetta larga come da Gibilterra al Mar del Nord (è un esem.) ma non rettilinea bensi' ondulante come andamento, nel cui interno si muovono in sequenza tutti i fenomeni barici, fronti, tempeste, alte pressioni etc.
Quindi, come si sara' potuto intuire, ESSA, l'Onda, puo' far si' che anche dell'aria dal Polo, giunga oppure ne' ostacoli <<l'avvezione>> , ossia la discesa, perche' se non s'arresta questa modulazione o meglio, NON E' NELLA CONFIGURAZIONE GIUSTA ( momento d Rossby..) allora sara' d'impedimento a cio' che si vorrebbe calr giu' dalle zone polari.
Ragion per cui, è qui veniamo al titolo del testo, allorquando vedremo che in altre zone emisferiche , tipo le Americhe o l'area Asiatica o nel Pacifico specie zona Alaska o Nord orientale, sia o è, in atto una forte irruzione dall'Artico, difficilmente potremmo in contemporanea , vederne una qui sull'asse Euro-Mediterraneo. Perche' nello studio e nella Fisica-Dinamica di queste avvezioni, è stato riscontrato in percentuale ma non solo, anche propriamente in modo "fisico" , cosa che elude la percentualizzazione (ma se proprio si vuol contare..) che cosi' va' il comportamento emisferico , in seno a queste dinamiche descritte.
Ed ora, ahime' per i freddofili e/o amanti della stagione, vi sono per due aree diverse e lontane da noi Europei, due avvezioni in atto , di cui in Jacuzia, regione del nord est asiatico, una dall'aspetto imponente. Un altra si concedera' sull'asse degli States del Nord. Difficile per quel che s'è detto finora, vederne a breve delle altre in emisfero.
Significa che il Polo sta' dando in questo momento e piu' d'un paio per volta, non da'.
Spero d'aver potuto sgomberar la mente da dubbi in merito a molti, se cosi' fosse , ne sarei lieto. Ma infine, voglio aggungere: sia chiaro, x il ns inverno nulla è perduto, nessun WARMINGd'un certo spessore s'è realizzato (quelli import. avvengono da fine Dicem. in poi) quindi nessuna certezza di proseguo "mite" è affermata. Seguite gli Update e gli Otulook del sito e restate aggiornati. Forse a Capodanno...:infelice::mrgreen: