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Visualizza Versione Completa : Minimo solare



NINA87
27 May 2012, 13:14
Estati sempre più instabili nei prossimi anni?e inverni sempre più freddi?

(davide pardon, ma le mie paure "estive" continuano!!".

Fulvio
27 May 2012, 19:22
Estati sempre più instabili nei prossimi anni?e inverni sempre più freddi?

(davide pardon, ma le mie paure "estive" continuano!!".non è provato che questo accadrà

Moebius24
27 May 2012, 21:16
nessun collegamento certo. però stiamo entrando in una fase di minimo dopo una fase di anni di massimo...qualcosa influirà ma non in modo così drammatico. dai Nina non avere paura, questi tre giorni ha fatto caldo ;)

NINA87
28 May 2012, 09:05
ok, quindi non cìè nessun nesso diciamo.

si bius infatti ha fatto caldo, però è il contesto di instabilità che da un pò da fare!

MarcoLeontica
29 May 2012, 13:21
Forse qualche collegamento tra attività solare e clima c’è...io propendo per credere che la nostra stella abbia un influenza che non può essere sottovalutata.

http://it.wikipedia.org/wiki/Raffreddamento_globale

NINA87
29 May 2012, 15:03
Anche io lo penso marco.
Cmq c'è già qualcuno che ipotizza una possibile peg nel 2014..mah...

arianna
29 May 2012, 16:44
Ne avevo già parlato personalmente diverse volte sul tema "correlazione minimo solare-clima". Chiaramente si va sempre da un estremo all'altro. C'è chi dice che non influenza più di tanto il clima e chi dice che si va verso la PEG passando poi per i soliti pro GW. Non lo dico io ma lo dicono gli studiosi del NOAA dei quali io mi fido molto, che il sole è uno degli attori principali del clima e che nel sistema terra sono gli oceani a inglobare e dissipare il calore quindi i cambiamenti climatici non partono e non sono mai partuti dalle terre emerse. Quando parliamo di clima della nostra zona che sia Europa o Asia parliamo di microclimi inseriti ne clima globale. Ma sono gli oceani che con il ciclo dell'acqua, alisei, correnti calde o fredde spostano i flussi di calore/freddo. Ed è il sole che fornisce l'energia che poi viene immagazzinata da questi sistemi d'acqua. Le terre si comportano diversamente e hanno tempi di latenza caldo e freddo molto brevi. Ma allo stesso tempo si pensa che il sole che è in prolungato minimo sia come il termostato di casa, lo alzi o lo abbassi e nel gito di 30 minuti avverti il cambio di temperatura. Ebbene gli oceani che sono il termostato della terra alimentato dal sistema caldaia sole, ci metteranno forse decenni prima di vedere delle sostanziali modifiche dei loro assetti. Già ne abbiamo parlato che la NINA degli ultimi 2 anni e più che è stata la seconda nINA più forte della storia è forse la prima forte espressione del minimo solare che andrà soppessata con la PDO- e l'AMO che sembra abbia quasi esaurito il suo ciclo positivo. Ma poi occorrerà vedere come reagiranno i poli ( nord e sud). Aggiungo che tutte queste cose andranno a cozzare con l'urbanizzazione e le isole di calore che abbiamo creato noi nelle nostre città. Non a caso in piena estate in Italia per citare le vostre zone, ci sono differnze anche di 5-7°C tra le temperature cittadine e quelle di aperta campagna.
La nostra Nina cità una possibile PEG nel 2014. Ora tutto può essere ma la ragione e un minimo di riflessione fanno capire che se non ci saranno eventi naturali come asteroidi, vulcani mega giganti è impensabile che in così poco tempo il solo sole produca una PEG che ricordo è una paola con cui molti si riempiono la bocca ma sta a significare una estensione dei ghiacci polari nordici a coprire quasi tutto l'emisfero nord per circa il 60-65%. MA molti forse scambiano la PEG con un calo delle temperature che dagli attuali +0.40 a livello mondiale sopra la media potrebbero magari portarsi in media. Il minimo di MAunder solare precedente e paragonabile a questo aveva fatto scendere le termiche globali si stima di -0.5/0.7 , ma si veniva da medie generali ben più basse delle attuali. Quindi in sintesi, e ho scritto in super fretta e mi scuso degli errori che ci saranno di battitura, stiamo con i piedi per terra. Ricordo che nonostante minimi solari, Nina storica lo scorso anno in Italia la pianura padana ha toccato e superato i 40°C. Secondo me c'è una percezione molto distrta del clima e dobbiamo recuperare serenità e tornare a osservare i dati senza preconcetti e senza gusti climatici che ahimè influenzano non solo i forum, ma anche gli scienziati

NINA87
29 May 2012, 16:50
bella analisi arianna; ho semplicemente riportato una notizia che circola nel web; ovviamente la logica farebbe pensare che prima che una glaciazione possa verificarsi, c'è bisogno di un lasso di tempo maggiore!
Nel frattempo però qualche cambiamento potrebbe comunque verificarsi nel breve/medio termine.

arianna
29 May 2012, 17:11
MA certamente Nina tu fai bene a riportare le notizie. Però aggiungo che per avere una PEG , in base a quello che conosciamo gli ingredienti non sono solo un "sistema sole dormiente" ma servono ben altre cose. In primis ci vogliono inverni con abbondanti coperture nevose, sui monti e su vaste arre del pianeta, neve che non fonde nemmeno in primavera e resiste bene anche in estate. Ecco allora che la neve rifletterebbe i raggi solari amplificando il fenomeno di raffreddamento. MA quanti anni ci vorranno allo stato attuale del clima per avere simili effetti?Se uno guarda all'italia dove negli ultimi due anni le alpi sono a secco di neve preoccupanti direbbe che è pura follia. L'artico soffre in modo preoccupante da decenni e lo strato di ghiaccio che si forma faticosamente è poi spazzato via nelle breve estate in cui al polo addirittura si toccano i 30°C, follia pura solo 30 anni fa. Giustamente parli di "piccoli cambiamenti" ma bisogna vedere dove e in che misura. Lo avevo già detto che in Africa fa più freddo di anni fa, ma fa freddo relativamente alle loro temperature, ossia magari fa 38°C invece di 40°C ( sono solo esempi non sono dati reali). In Italia l'ultima estate sottomedia è stata quella del 2002, e sono passati 10 anni e abbiamo una serie di inverni sopra media incredibili, ma così come negli USA, Canada che soffre in modo esagerato. Quindi per ora segnalerei giustamente cambiamenti molto ampi come scala, ciclo ENSO su tutti. Ora probabilmente si andrà verso un fenomeno di El Nino, ne testremo la forza assieme memori di quello che fece quello del 98 che ancora scontiamo a mio avviso. Poi siamo sempre al discorso rapportato alle temperature: oggi si considerano non più sufficienti i 30°C per molti per dire "siamo in estate". Tu Nina lo sai e sei consapevole da mante del clima che la definizione è errata, ma la gente di tutti i posti ha altre convinzioni. Quindi è chiaro che se una estate padana avesse medie di 29°C ( che sono quelle tipiche) si griderebbe al mutamento climatico. E il discorso è lunghissimo e spero che sia da imput per la partecipazione di molti e non solo di noi soliti 4 noti noti, tra cui me donna esaurita e isterica ( ah un abbraccio)....

NINA87
29 May 2012, 17:27
ESATTO ARIANNA, aspettavo che qualcuno facesse una spiegazione esaustiva del fenomeno che ho citato.
Cmq il tempo necessaro perchè si verifichi una glaciazione può essere tradotto in pochi anni(ovvero 50/100)oppure necessita di un tempo maggiore?
EL NINO cosa potrebbe provocare all'ITALIA?

In ogni modo io e tante persone dotate di logica, sapranno bene che può essere estate anche con soli 30°.......a volte i gusti personali stravolgono le caratteristiche della natura.
Auguriamoci che stiamo andando incontro ad una compensazione del clima, ossia che temperature e stagioni rientrino un po in media.

arianna
29 May 2012, 17:42
ESATTO ARIANNA, aspettavo che qualcuno facesse una spiegazione esaustiva del fenomeno che ho citato.
Cmq il tempo necessaro perchè si verifichi una glaciazione può essere tradotto in pochi anni(ovvero 50/100)oppure necessita di un tempo maggiore?
EL NINO cosa potrebbe provocare all'ITALIA?

In ogni modo io e tante persone dotate di logica, sapranno bene che può essere estate anche con soli 30°.......a volte i gusti personali stravolgono le caratteristiche della natura.
Auguriamoci che stiamo andando incontro ad una compensazione del clima, ossia che temperature e stagioni rientrino un po in media.

Mah riguarda ai tempi ovviamente parlo sempre da profana e da quello che sò avendo letto i libri e da quello che sto imparando all'università, perchè non so se ve l'ho detto ma ho iniziato a frequentare per mio diletto quella che in Italia sarebbe "fisica dell'atmosfera" e che qui è una ocsa molto articolata e che suona come scienza meteo dei fenomeni ecc ecc, giusto per capirne di più. Dicevo i tempi: a mio avviso se non interveranno condizioni extra clima ossia fenomeni vulcanici di vasta portata, o altri eventi fuori dall'ordinario di glaciazione non ne parlerei. Direi che nel lasso che hai dato tu ossia 50/100 potrebbero esserci dei cicli anche piccoli di mutamenti climatici a scala regionale. La logica puoi vuole che in lassi temporali più dilatati ( sempre senza eventi catastrofici) non sia più possibile una PEG per la naturale evoluzione del sole a gigante rossa, onestamente credo che per quei tempi la razza umana sarà estinta da un pezzo per esaurimento di risorse sul pianeta.

Su El Nino dipende sempre dalla sua intensità e posizionamento ( est o ovest). La regola dice che il fenomeno porta da noi autunno/inverno più piovosi ma più miti anche in inverno la possibilità di eve montana aumeta e quindi la parvenza d clima più rigido si avrebbe per fenomeni nevosi e non per reali temperature registrate) Estati invece molto calde di stampo africano.