PDA

Visualizza Versione Completa : Devastante terremoto in Giappone e improvvisa fortissima fiammata solare , correlazio



Fulvio
12 March 2011, 00:00
ho già sentito che potrebbero esserci delle correlazioni tra attività solare e movimenti crosta terrestre, guardate il grafico, intensissima e repentina fiammata dei raggi cosmici.......lasciamo il discorso più grande di noi a chi ne sa.
http://www.meteoland.org/images/sito/Kp.gif

dariothsnow
12 March 2011, 00:04
nel grosso maremoto del 2004 ci fu anche li una possibile correlazione?

arianna
12 March 2011, 13:03
Nell'esprimere la solidarietà al popolo Giapponese così duramente colpito da questo evento faccio una riflessione che magari non si focalizza al 100% sul terremoto ma credo possa essere utile.
Se si girano i forum o altri lidi, sembra che l'uomo sia esperto in materia che il profano appassionato come potremo essere noi, abbia già tuttele soluzioni, sia in materia sismica e correlazione con clima, sia di tutti gli altri esempi. E allora proviamo a fare un po' di questi esempi:

- Terremoto in Giappone: varia di qualche cm l'asse terrestre, dopo e variazioni di quello del 2004 e di quelle a seguito del terremoto cileno. Risultate: si sentenzia senza troppo perdere tempo che non ci saranno conseguenze e nulla cambia nè cambiaerà. Ora fu invece dimostrato come a seguito del terremoto del 2004 e relativo Tsunami devastante ci fu un grosso spostamento di masse d'aria dal continente indiano che in parte influenzarono il clima terrestre, il problema è che poco riuscimmo a capire di come lo modificarono. Pensate anche in questo caso: miliardi e miliardi di tonnellate di acqua che corrono sull'oceano, spostnto acque a diverse temperature, onde d'urto d'aria che si propagano, correnti marine che vengono in parte modificate nel culmine dell'evento. MA non solo: il rimodellamento dei findali oceanici di quelle zone che potrebbe in parte magari deviare, cambiare il ciclo di alcune correnti oceaniche che sappiamo sono dei nastri trasportatori di calore o meglio di temperature immense. Ma nulla non se ne tiene conto e si liquida la cosa frettolosamente. Che sia un errore?

-Eruzione Vulcano Islandese: siccome una storia ci dice che se le polveri non arrivano fin sulla luna allora non c'è modifica del clima . Eppure se qualcuno si ricorda come vennero distribute le ceneri nella scorsa primavera in corrispondenza della massima attività, si troverà a scoprire con stupore che ci sono delle buone corrispondenze con l'inverno. LA butto lì con tutti i dubbi che si possono avere, ma sta di fatto che il Vortce Polare ad esempio è tornato a dare freddo al canada orientale come non accadeva da anni. O il super inverno dell'UK dove ampiafu l'influenza del Vulcano. Solo casualità in mezzo a mille altri motivi sicuramente.

L'uomo dunque a tutte le risposte, in base a schemi preconfezionati e non lascia spazio ai dubbi, a qualche riflesisone, eppure gli sbagli in tal senso sono sotto gli occhi di tutti.

-Caso disboscamento foresta amazzonica lungo il corso del Rio delle Amazzoni Non entriamo nel merito delle scelte politiche economiche ecc ecc, ma se qualcuno ha memoria storica, agli inizi di quel progetto fu detto che l'umidità sarebbe calata solo del 15-20%, fattore trascurabile secondo gli esperti ( magari viziati sia chiaro da mille motivi) e che non avrebbe moficicato il clima locale. Sta di fatto che anni dopo il Rio delle Amazzoni conobbe la più grave siccità della sua recente storia, tanto da non riuscire più ad arrivare all'oceano e studi successivi indicarono come la mancanza di umidità della foresta come una delle concause principali alla mancanza di pioggia ( ribadiscosempre in mezzo alle mille causebaricheecc ecc).

- Questione Artico: ogni anno si dibatte sempre sullo stato di salute dei ghiacci del nostro Polo Nord ( non parliamo del Polo Sud dove in questi giorni si grida all'alllarme perchè in deficit dopo il trittico fantastico di anni 2008-2010 in cui la banchisa era in ottima salute, ma si sà che bisogna fare notizia). Salute del Polo che è sempre cagionevole, quasi da malato cronico. MA nessuno ad esempio parla mai che l'artico è solcato costantemente durante la stagione fredda da decine di navi rompighiaccio che impediscono la saldatura in alcuni punti. Ora tutto questo sarà pure trascurabile finchè volete ma va comunque preso in considerazione.

Ora magari leggendo vi chiederete: ma dove vuole arrivare Arianna?Non è che l'ora mattutina statunitense le ha fatto predere il senno? Possibile rispondo io. Tutti questi esempi per rimarcare un concetto: non posssiamo dare sempre per trascurabili questi piccoli fattori ( e potremmo citarne a milioni di questi piccoli fattori); non possiamo sempre far finta di nulla ma dobbiamo porci delle domande e guardare il sistema clima-terra ed eventi naturali/umani con maggiore attenzione. Ora che l'asse terrestre si sia spostato, daccordo di certo non ci porterà verso l'era glaciale o verso il clima desertico mondiale, ma perchè non porsi almeno il dubbio che qualcosa magari in un lontano futuro cambiaerà magari anche sotto l'aspetto climatico. Poco sappiamo del nostro pianeta, dell'universo, delle forze che lo hanno generato , e poco sappiamo dei sottili equilibri fisici che permettono al nostro pianeta di conservare la vita. Allora chissà che quei pochi cm sommati a mille altri cm nella storia geologica della terra possano comunque portare a un punto di rottura. Non voglio fare del catastrofismo gratuito, ma solo invitare ad essere più critici e porsi qualche domanda in più. Nell'era di internet, di google, dove troviamo tutte le risposte su internet procediamo a mio avviso con troppe sicurezze, mentre la terra è complessa e nulla di quello che accade non lascia delle conseguenze. Possono essere minuscole, impercettibili, ma ci sono e secondo me agiscono tuttora. Le forze in gioco sono immense e troppo più grandi di noi, e dopo questi evnti qualcosa cambia sempre, non solo nel paesaggio ma anche nella ridistribuzione delle energie e amio parere anche il clima nè risente sempre e forse la forzante naturale di questi eventi sul clima è maggiore di quello che pensiamo, e forse siamo noi che secondo quegli schemi di cui vi parlavo, troviamo il modo di spiegarli senza mai mettere come varialbile questi fenomeni. Sarà forse uno sbaglio?In un futuro a noi purtroppo lontanissimo qualcuno darà la risposta....

davidemi
12 March 2011, 14:29
Nell'esprimere la solidarietà al popolo Giapponese così duramente colpito da questo evento faccio una riflessione che magari non si focalizza al 100% sul terremoto ma credo possa essere utile.
Se si girano i forum o altri lidi, sembra che l'uomo sia esperto in materia che il profano appassionato come potremo essere noi, abbia già tuttele soluzioni, sia in materia sismica e correlazione con clima, sia di tutti gli altri esempi. E allora proviamo .....

mizze, Arianna, che tema!! brava!
si, concordo, spesso si evitano dubbi e si danno per certe alcune cose solo per interessi economici/politici ecc...ma l'uomo conosce secondo me ancora poco a riguardo del sistema terra e dell'universo in termini di tempo molto lunghi (cioè, conosciamo ovviamente di piu' eventi che portano a delle conseguenze ravvicinate, e non a lunghissimo termine..)...magari gli scienziati scoprono pure delle cose che, sempre per interessi vari, non ci vengono dette e ci vengono tenute nascoste...

natoxcorrere
12 March 2011, 14:41
Il punto è che la relazione tra l' attività solare, il campo geomagnetico, o più in generale con il "sistema" Gaia, non è di semplice comprensione, per gli stessi esperti in materia.
Una correlazione potrebbe anche esserci, ed alcuni comportamenti li si esprimono solo attraverso relazioni statistiche, ma va anche detto che in natura si trovano una serie di comportamenti che sembrerebbero correlati, ma che , in realtà , seguono semplicemente la stessa legge.

Arianna dice bene, ossia che piccoli fattori non possono essere trascurati, perché in un qualsiasi sistema non lineare, dinamico, in non equilibrio, un piccolo disturbo può provocare degli effetti difficilmente quantificabili in termini di energia.

storm90
12 March 2011, 14:43
mizze, Arianna, che tema!! brava!
si, concordo, spesso si evitano dubbi e si danno per certe alcune cose solo per interessi economici/politici ecc...ma l'uomo conosce secondo me ancora poco a riguardo del sistema terra e dell'universo in termini di tempo molto lunghi (cioè, conosciamo ovviamente di piu' eventi che portano a delle conseguenze ravvicinate, e non a lunghissimo termine..)...magari gli scienziati scoprono pure delle cose che, sempre per interessi vari, non ci vengono dette e ci vengono tenute nascoste...
ci sono tante cose che gli scienziati scoprono, ma non lo dicono per diversi motivi. Per quanto concerne ad esempio la questione ufo, secondo me loro sanno la verità, ma non viene divulgata. Ne sono sicuro
;)

davidemi
12 March 2011, 14:58
ci sono tante cose che gli scienziati scoprono, ma non lo dicono per diversi motivi. Per quanto concerne ad esempio la questione ufo, secondo me loro sanno la verità, ma non viene divulgata. Ne sono sicuro
;)
si, penso anch'io ;)

davidemi
12 March 2011, 14:58
Arianna dice bene, ossia che piccoli fattori non possono essere trascurati, perché in un qualsiasi sistema non lineare, dinamico, in non equilibrio, un piccolo disturbo può provocare degli effetti difficilmente quantificabili in termini di energia.

esattamente ;)

Fulvio
13 March 2011, 21:51
il tema è molto importante ed affascinante, se studiando l'attività solare si arivase a scoprire correlazioni tra aumento dell'attività solare e movimenti della crosta terrestre potremo capire tante cose. Vediamo se riesco a reperire i dati solari degli ultimi anni dal terremoto del 2004 di Sumatra e se si evidenzieranno picchi anche in quei gorni avremo di che discutere.

dariothsnow
13 March 2011, 21:56
il tema è molto importante ed affascinante, se studiando l'attività solare si arivase a scoprire correlazioni tra aumento dell'attività solare e movimenti della crosta terrestre potremo capire tante cose. Vediamo se riesco a reperire i dati solari degli ultimi anni dal terremoto del 2004 di Sumatra e se si evidenzieranno picchi anche in quei gorni avremo di che discutere.

si,argomento decisamente interessante

Moebius24
13 March 2011, 21:58
il tema è molto importante ed affascinante, se studiando l'attività solare si arivase a scoprire correlazioni tra aumento dell'attività solare e movimenti della crosta terrestre potremo capire tante cose. Vediamo se riesco a reperire i dati solari degli ultimi anni dal terremoto del 2004 di Sumatra e se si evidenzieranno picchi anche in quei gorni avremo di che discutere.

concordo...

natoxcorrere
13 March 2011, 22:09
Secondo il geofisico della Nasa Richard Gross l'evento ha provocato un incremento della rotazione terrestre cagionando un accorciamento di 1,6 microsecondi della durata del giorno (un microsecondo corrisponde a un milionesimo di secondo). Questo dovrebbe causare un cambio della circolazione generale, in termini di ZI, in quanto il momento angolare dovrebbe conservarsi.

natoxcorrere
13 March 2011, 22:35
Secondo alcuni il forte terremoto in Giappone potrebbe essere legato ad HAARP.

Mi limito a postarvi la spettroscopia per il giorno 11/3:

http://137.229.36.30/cgi-bin/scmag/disp-scmag.cgi?date=20110311&Bx=on

e per il giorno 12/3:

http://137.229.36.30/cgi-bin/scmag/disp-scmag.cgi?date=20110312&Bx=on

Certo potrebbe essere una conclusione affrettata, anche perché le perturbazioni ionosferiche sono particolarmente sensibili all' attività solare.

VI posto il grafico a 3 ore dell' indice di Mayaud per il giorno 11/3

11/03 67 58 67 32 24 59 80 115 62

62 nT è l' indice giornaliero di aa ( Mayaud).

Moebius24
13 March 2011, 22:39
molto interessante nato!

Fulvio
13 March 2011, 22:41
interessante da approfondire......poi cercherò l'archivio del k-index

davidemi
13 March 2011, 22:44
molto interessante!

natoxcorrere
13 March 2011, 23:10
Ho fatto una rapidissima ricerca, che chiaramente non ha contenuti scientifici, in quanto gli effetti dell' attviità solare sul nostro pianeta sono difficili da quantificiare.

Ad ogni modo, prendendo come riferimento il 1/03, giorno con un' attività solare intensa quanto quella del giorno 11:

Indice Geomagnetico ( aa, espresso in nT)

http://img862.imageshack.us/img862/9567/97701841.jpg (http://img862.imageshack.us/i/97701841.jpg/)


Spettroscopia HAARP 01/03

http://img713.imageshack.us/img713/8417/spettrohaarp.jpg (http://img713.imageshack.us/i/spettrohaarp.jpg/)

Attività dei terremoti 01/03

http://img836.imageshack.us/img836/6672/terremoti.jpg (http://img836.imageshack.us/i/terremoti.jpg/)


I dati relativi ai terremoti vanno csì letti:

LAT LON MAG PROFONDITA'km REGIONE

Chiaramente le incognite sono tante, ma si può dire, con buona approsimazione, che l' Indice di Mayaud è abbastanza indicativo, in quanto regsitrato in due punti della terra opposto come emisfero, il che dovrebbe dare una certa informazione sull' Intensità, e magari con qualche info in più anche le informazioni relative al verso e alla direzione del flusso del campo.

In pratica si nota come il 01/03:

Ci sia stata un' intensa attività solare
Ci sia stata una risposta spettrometrica intensa ( HAARP)
Ci siano stati terremoti non violenti come quelli del Giappone

Tengo a precisare che non è di certo un' indagine scientifica, ma solo statistica, ed anche di poca valenza ( dato che è stato preso un solo campione come esempio), anche perché, come già detto, essendo la relazione fortemente non lineare ( quella tra l' attività solare e il sistema Terra), gli effetti non è detto che siano sempre gli stessi.

Per quanto riguarda HAARP, invece, se fosse vero quanto ipotizzato, significa che la conoscenza dell' interazioni Ionosfera-Troposfera sono abbastanza noti, visto che si potrebbe riuscire a colpire un punto abbastanza preciso.

In linea teorica la cosa è possibile, in quanto, trattandosi di microonde, gli effetti sono quelli, appunto, di un forno a microonde, ossia un' agitazione molecolare che libererebbe energia.

Fulvio
13 March 2011, 23:16
molto interessante

dariothsnow
13 March 2011, 23:43
bello ma non e' che ci ho capito molto ihih

natoxcorrere
13 March 2011, 23:49
bello ma non e' che ci ho capito molto ihih

:D :D

Forse sono stato troppo tecnico...

In pratica il primo marzo si è avuta un' attività solare intensa simile a quella dell' undici marzo, quando c'è stato il fortissimo terremoto in Giappone.
Nel giorno 11 lo spettro dell' HAARP ha registrato un forte incremento dell' attività nella ionosfera, cosa che ha registrato anche il primo marzo.
Questo potrebbe significare che l' HAARP è sensibile all' attività solare, che ha effetto sulla Ionosfera.
Per cui se il primo marzo c'è stata una forte attività solare, ed una forte perturbazione della ionosfera, ma non ci sono stati violenti terremoti , il giorno 11 c'è stata comunque una forte attività solare, un' intensa perturbazione in Ionosfera, ma c'è stato un fortissimo terremoto...

:D

Spero di essere riuscito a farti capire qualcosa in più....

davidemi
13 March 2011, 23:51
bravo fabio, bei dati tecnici ;)

dariothsnow
13 March 2011, 23:52
:D :D

Forse sono stato troppo tecnico...

In pratica il primo marzo si è avuta un' attività solare intensa simile a quella dell' undici marzo, quando c'è stato il fortissimo terremoto in Giappone.
Nel giorno 11 lo spettro dell' HAARP ha registrato un forte incremento dell' attività nella ionosfera, cosa che ha registrato anche il primo marzo.
Questo potrebbe significare che l' HAARP è sensibile all' attività solare, che ha effetto sulla Ionosfera.
Per cui se il primo marzo c'è stata una forte attività solare, ed una forte perturbazione della ionosfera, ma non ci sono stati violenti terremoti , il giorno 11 c'è stata comunque una forte attività solare, un' intensa perturbazione in Ionosfera, ma c'è stato un fortissimo terremoto...

:D

Spero di essere riuscito a farti capire qualcosa in più....

quindi potrebbe essere una casualità visto che l'1 nonostante condizioni simili all'11 non ci siano stati forti terremoti?
grazie!

natoxcorrere
13 March 2011, 23:56
Vi posto la spettroscopia dell' undici Marzo ( HAARP):

http://img62.imageshack.us/img62/3752/clipboard03ng.jpg (http://img62.imageshack.us/i/clipboard03ng.jpg/)

In modo che sia visibile.....

C'è da dire che per gli altri giorni non è mai così attiva.

natoxcorrere
13 March 2011, 23:59
quindi potrebbe essere una casualità visto che l'1 nonostante condizioni simili all'11 non ci siano stati forti terremoti?
grazie!

Questa è una domanda difficile... :D :D

Non mi sentirei di escludere una certa relazione tra l' attività solare ed i terremoti, cosa palusibile a livello teorico ( così come per HAARP), ma non ci sono tantissimi studi , se non di natura statistica ( cosa normale), che dimostrano questa relazione...

In sostanza non è facile a dirsi! :D

dariothsnow
14 March 2011, 00:08
okok,grazie! ;)

NINA87
14 March 2011, 08:59
ragazzi ho letto tutti i mssaggi riguardanti questa argomentazione, direi molto interessanti davvero!
ci potrebbe essere un nesso allora tra attività solare e terremoti....sarebbe bello se ci fossero delle risposte concrete a riguardo.
Cosa potrebbe comportare un ulteriore spostamento della crosta terrestre?? ad esempio le stagioni, rimarrebbero tali???

natoxcorrere
14 March 2011, 10:35
ragazzi ho letto tutti i mssaggi riguardanti questa argomentazione, direi molto interessanti davvero!
ci potrebbe essere un nesso allora tra attività solare e terremoti....sarebbe bello se ci fossero delle risposte concrete a riguardo.
Cosa potrebbe comportare un ulteriore spostamento della crosta terrestre?? ad esempio le stagioni, rimarrebbero tali???

E' chiaro che con la mutazione della disposizione delle terre emerse, qualcosa cambia in termini di clima ( immagine che l' Italia si attaccasse ai Balcani), inoltre la stessa inclinazione dell' asse terrestre tenderebbe a modificare la circolazione.

NINA87
14 March 2011, 11:44
attaccarsi ai balcani??non ci voglio nemmeno pensare!!
beh ovviamente prima che accada questo , a voglia di spostamenti dell'asse terrestre, giusto?
?è curioso, perchè ho appena letto un articolo in cui spiegava che tutto questo non apporterebbe nessun significativo cambiamento climatico...:boh:solità trovata pubblicitaria?

natoxcorrere
14 March 2011, 12:20
attaccarsi ai balcani??non ci voglio nemmeno pensare!!
beh ovviamente prima che accada questo , a voglia di spostamenti dell'asse terrestre, giusto?
?è curioso, perchè ho appena letto un articolo in cui spiegava che tutto questo non apporterebbe nessun significativo cambiamento climatico...:boh:solità trovata pubblicitaria?

Non so in base a cosa dicono che non ci potrebbero essere mutamenti nel clima..... Se maagri spieghi lo posti possiamo vedere di comprenderlo meglio.

NINA87
14 March 2011, 15:01
FONTE:3B METEO

Ma terremoti così devastanti come l’attuale o quello di Sumatra del 2004 possono avere un’influenza anche sul clima della Terra attraverso uno spostamento dell’asse di rotazione terrestre? C’è un po’ di confusione riguardo questo argomento ma la risposta è sicuramente negativa. Per comprendere la questione è necessario distinguere tra i moti di precessione e il movimento dei Poli rispetto alla superficie terrestre (polodia). Entrambi riguardano l’asse di rotazione terrestre, ma mentre la precessione ha come riferimento la volta celeste e cause esterne alla terra, il movimento dei Poli ha come riferimento la Terra e cause interne ad essa. La precessione degli equinozi e le nutazioni sono movimenti ciclici dovuti alla rotazione terrestre intorno al sole che, insieme alla variazione dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre e dell'eccentricità dell'orbita, sono le cause principali delle variazioni climatiche che si susseguono sul Pianeta da milioni di anni. Lo spostamento dell’asse terrestre prodotto dai grandi terremoti può invece essere spiegato secondo la teoria di Chandler, che già nel 1891 scoprì che l’asse di rotazione tende a stabilizzarsi attorno all’asse di inerzia. La Terra infatti non è una sfera rigida, ma ridistribuisce continuamente la massa al suo interno a causa dei movimenti delle correnti oceaniche, degli spostamenti della masse d'aria e dei moti del mantello terrestre a grandi profondità. Questo determina una continua variazione del momento d’inerzia e di conseguenza un’oscillazione dei poli dell’asse di rotazione terrestre che tendono a seguire l’asse d’inerzia, descrivendo un movimento circolare di raggio di qualche metro con un periodo di circa 433 giorni (Chandler Wobble). I grandi terremoti sono una delle cause di tali oscillazioni, dal momento che producono spostamenti di massa all'interno della Terra. Essi posso provocare bruschi e repentini sbalzi dell’asse di rotazione terrestre, visto dal polo, anche di qualche centimetro. Da calcoli preliminari si stima addirittura che il terremoto cileno possa aver generato uno spostamento di ben 12 cm, poiché molto più vicino all’asse di rotazione rispetto a quello di Sumatra. Ma un tale spostamento è comunque del tutto marginale se lo si paragona alle variazioni ordinarie del Chandler Wobble e si può quindi affermare con sicurezza che un tale evento non può avere nessuna influenza sulle variazioni del clima terrestre. Anzi, semmai è vero il contrario e cioè che sono le variazioni climatiche ad influenzare l'asse di rotazione terrestre. Quest'ultimo infatti, su tempi più lunghi rispetto al movimento circolare, compie un deriva verso Terranova, stimata in circa 9 cm/anno, che non può essere spiegata dai movimenti di subduzione litosfera-mantello, in quanto in grado di produrre una velocità solo 100 volte più bassa e quindi completamente trascurabile. La causa di tale deriva è da attribuire alla fine dell'ultima glaciazione, all'incirca 10.000 anni fa. Infatti in quel momento si è creato un deficit di massa, dovuto allo scioglimento dei ghiacci, e quindi una modifica del momento di inerzia terrestre proprio intorno a Terranova, zona verso cui tende il nostro "povero" asse di rotazione alla ricerca dell'equilibrio perduto.

natoxcorrere
14 March 2011, 16:51
FONTE:3B METEO

Ma terremoti così devastanti come l’attuale o quello di Sumatra del 2004 possono avere un’influenza anche sul clima della Terra attraverso uno spostamento dell’asse di rotazione terrestre? C’è un po’ di confusione riguardo questo argomento ma la risposta è sicuramente negativa. Per comprendere la questione è necessario distinguere tra i moti di precessione e il movimento dei Poli rispetto alla superficie terrestre (polodia). Entrambi riguardano l’asse di rotazione terrestre, ma mentre la precessione ha come riferimento la volta celeste e cause esterne alla terra, il movimento dei Poli ha come riferimento la Terra e cause interne ad essa. La precessione degli equinozi e le nutazioni sono movimenti ciclici dovuti alla rotazione terrestre intorno al sole che, insieme alla variazione dell’inclinazione dell’asse di rotazione terrestre e dell'eccentricità dell'orbita, sono le cause principali delle variazioni climatiche che si susseguono sul Pianeta da milioni di anni. Lo spostamento dell’asse terrestre prodotto dai grandi terremoti può invece essere spiegato secondo la teoria di Chandler, che già nel 1891 scoprì che l’asse di rotazione tende a stabilizzarsi attorno all’asse di inerzia. La Terra infatti non è una sfera rigida, ma ridistribuisce continuamente la massa al suo interno a causa dei movimenti delle correnti oceaniche, degli spostamenti della masse d'aria e dei moti del mantello terrestre a grandi profondità. Questo determina una continua variazione del momento d’inerzia e di conseguenza un’oscillazione dei poli dell’asse di rotazione terrestre che tendono a seguire l’asse d’inerzia, descrivendo un movimento circolare di raggio di qualche metro con un periodo di circa 433 giorni (Chandler Wobble). I grandi terremoti sono una delle cause di tali oscillazioni, dal momento che producono spostamenti di massa all'interno della Terra. Essi posso provocare bruschi e repentini sbalzi dell’asse di rotazione terrestre, visto dal polo, anche di qualche centimetro. Da calcoli preliminari si stima addirittura che il terremoto cileno possa aver generato uno spostamento di ben 12 cm, poiché molto più vicino all’asse di rotazione rispetto a quello di Sumatra. Ma un tale spostamento è comunque del tutto marginale se lo si paragona alle variazioni ordinarie del Chandler Wobble e si può quindi affermare con sicurezza che un tale evento non può avere nessuna influenza sulle variazioni del clima terrestre. Anzi, semmai è vero il contrario e cioè che sono le variazioni climatiche ad influenzare l'asse di rotazione terrestre. Quest'ultimo infatti, su tempi più lunghi rispetto al movimento circolare, compie un deriva verso Terranova, stimata in circa 9 cm/anno, che non può essere spiegata dai movimenti di subduzione litosfera-mantello, in quanto in grado di produrre una velocità solo 100 volte più bassa e quindi completamente trascurabile. La causa di tale deriva è da attribuire alla fine dell'ultima glaciazione, all'incirca 10.000 anni fa. Infatti in quel momento si è creato un deficit di massa, dovuto allo scioglimento dei ghiacci, e quindi una modifica del momento di inerzia terrestre proprio intorno a Terranova, zona verso cui tende il nostro "povero" asse di rotazione alla ricerca dell'equilibrio perduto.

Il discorso che affrontano è sicuramente corredato da buoni studi, ma, mi pare di capire, che la situaizone è leggermente diversa.

Innazitutto va considerato il movimento delle terre emerse: al di là dei terremoti di questi giorni, va detto che qualora la distribuzione delle terre emerse dovesse cambiare, è chiaro che la risposta del sistema climatico sia differente ( si pensi alla pangea, per esempio).

Per quanto riguarda invece lo spostamento dell' asse terrestre, il discorso è più delicato. Più cha parlare di centimetri di spostamento, sarebbe corretto parlare in termini di angolo.

Ad ogni modo, questa misura potrebbe essere importante, in virtù della conservazione del momento: in pratica uno spostamento dell' asse terrestre provoca una variazione della lunghezza del giorno. Il sistema risponde a questa sollecitazione attraverso quelli che sono i meccanismi che conosce, ossia la modificazione della zonalità.

In pratica, in condizioni normali, la relazione è inversa, ma in casi come questi dovrebbe succedere il contrario, in quanto la relazione dovrebbe essere necessaria e sufficiente.

dariothsnow
15 March 2011, 23:35
Il discorso che affrontano è sicuramente corredato da buoni studi, ma, mi pare di capire, che la situaizone è leggermente diversa.

Innazitutto va considerato il movimento delle terre emerse: al di là dei terremoti di questi giorni, va detto che qualora la distribuzione delle terre emerse dovesse cambiare, è chiaro che la risposta del sistema climatico sia differente ( si pensi alla pangea, per esempio).

Per quanto riguarda invece lo spostamento dell' asse terrestre, il discorso è più delicato. Più cha parlare di centimetri di spostamento, sarebbe corretto parlare in termini di angolo.

Ad ogni modo, questa misura potrebbe essere importante, in virtù della conservazione del momento: in pratica uno spostamento dell' asse terrestre provoca una variazione della lunghezza del giorno. Il sistema risponde a questa sollecitazione attraverso quelli che sono i meccanismi che conosce, ossia la modificazione della zonalità.

In pratica, in condizioni normali, la relazione è inversa, ma in casi come questi dovrebbe succedere il contrario, in quanto la relazione dovrebbe essere necessaria e sufficiente.

pero questi cambiamenti avvengono in milioni di anni...quindi e' difficile trovarne correlazione...in molti anni varia anche l'inclinazione dell'asse terrestre,il sole ecc ecc...
che complesso che e' il nostro sistema pero! :)