Moebius24
04 February 2011, 10:29
Buon giorno a tutti!! Facciamo un piccolo punto della situazione ed un azzardo di medio-lungo periodo.
L'Anticiclone delle Azzorre si è allungato fino a quasi l'Islanda allargandosi così verso oriente e giungendo fino alla nostra penisola. Tuttavia i caratteri di questo anticiclone sembrano del tutto ridimensionati rispetto alle quotazioni iniziali che vedevano una possibile fusione dell'HP azzorriano (http://www.meteoland.org/)e africano i quali avrebbero apportato bel tempo e mite su tutto il territorio italiano. Vediamo quindi la possibile evoluzione futura:
fino al 10 Febbraio: nonostante il ridimensionamento, l'HP rimane comunque attivo e porterà condizioni di tempo piuttosto stabile sul Mediterraneo Centrale. Sul nostro territorio, in particolare il Settentrione e le sue Basse ianure, questo si traducerà in possibili nebbie anche persistenti per il ristagno dell'aria umida nei bassi strati. Livelli di inquinanti molto elevati pertanto, sprattutto in prossimità dei centri urbani maggiori. "Meglio" in montagna dove di giorno, in assenza di nebbia, le temperature saranno miti con posibilità di dissesto del manto nevoso (peraltro presente in maniera non consistente al di sotto dei 1500 metri su Alpi centrali ed Orientali) e con forti escursioni termiche; la differenza di temperature tra giorno e notte si farà sentire anche in pianura.
dal 10 al 15 Febbraio: fino a qualche giorno fa, il lento declino dell'inverno era pressochè segnato. nessuna ondat di freddo consistente era prevista. IL VP pareva ritiratosi definitivamente in sede destinato a ruotare sul polo senza lasciare speranza agli amanti dell'inverno europei. Gli INidici teleconnettivi (mi riferisco in particolare ad AO e NAO) sembrano confermare qesta tendenza, con una fase positiva di entrambi gli indici almeno fino alla fine della II decade. E' da ricordare però che gli indici vanno di pari passo con i modelli....e come loro quest'anno sono propensi a cambiare tendenza anche all'ultimo. Da alcuni giorni infatti si fa nuovamente spazio un nuovo possible split del VP (http://www.meteoland.org/) intorno al 14 Febbraio con conseguenze tutte da valutare
Dal 15 al 18 Febbraio: Proprio intorno a questo periodo il Generale potrebbe tornare a farsi sentire garzie ad una discesa di un lembo del VP in sede europea. Qui si rischia di entrare nel banale ma ancora una volta sarà la traiettoria a decidere tutto: oggi i modelli quotano magigormente una discesa orientale (http://www.meteoland.org/) con coinvolgimento decisamente blando del nostro paese e concentrazione sui Balcani. Io non sono daccordo con questa impostazione, non perchè voglia difendere a tutti i costi un possible ritorno dell'inverno ma perchè la configurazione di oggi (4 Febbraio) mi pare eccessivamente favorevole ai Balcani: se la colata fosse orientale dovrebbe cmq coinvolgerci maggiormente, soprattutto le regioni adriatiche. C'è una famosa carta che "gira" (quella che ho inserito nel mio articolo in homepage come terza possibilità per Febbraio) con una bella rodanata e coinvolgimento delle regioni settentrionali: questa carta compare e scompare a grande velocità ma ogni tanto si fa vedere....che voglia dire qualcosa? secondo me sì....vedremo. Spero di non essere stato troppo lungo e di essere stat sufficientemente chiaro.
Bius
L'Anticiclone delle Azzorre si è allungato fino a quasi l'Islanda allargandosi così verso oriente e giungendo fino alla nostra penisola. Tuttavia i caratteri di questo anticiclone sembrano del tutto ridimensionati rispetto alle quotazioni iniziali che vedevano una possibile fusione dell'HP azzorriano (http://www.meteoland.org/)e africano i quali avrebbero apportato bel tempo e mite su tutto il territorio italiano. Vediamo quindi la possibile evoluzione futura:
fino al 10 Febbraio: nonostante il ridimensionamento, l'HP rimane comunque attivo e porterà condizioni di tempo piuttosto stabile sul Mediterraneo Centrale. Sul nostro territorio, in particolare il Settentrione e le sue Basse ianure, questo si traducerà in possibili nebbie anche persistenti per il ristagno dell'aria umida nei bassi strati. Livelli di inquinanti molto elevati pertanto, sprattutto in prossimità dei centri urbani maggiori. "Meglio" in montagna dove di giorno, in assenza di nebbia, le temperature saranno miti con posibilità di dissesto del manto nevoso (peraltro presente in maniera non consistente al di sotto dei 1500 metri su Alpi centrali ed Orientali) e con forti escursioni termiche; la differenza di temperature tra giorno e notte si farà sentire anche in pianura.
dal 10 al 15 Febbraio: fino a qualche giorno fa, il lento declino dell'inverno era pressochè segnato. nessuna ondat di freddo consistente era prevista. IL VP pareva ritiratosi definitivamente in sede destinato a ruotare sul polo senza lasciare speranza agli amanti dell'inverno europei. Gli INidici teleconnettivi (mi riferisco in particolare ad AO e NAO) sembrano confermare qesta tendenza, con una fase positiva di entrambi gli indici almeno fino alla fine della II decade. E' da ricordare però che gli indici vanno di pari passo con i modelli....e come loro quest'anno sono propensi a cambiare tendenza anche all'ultimo. Da alcuni giorni infatti si fa nuovamente spazio un nuovo possible split del VP (http://www.meteoland.org/) intorno al 14 Febbraio con conseguenze tutte da valutare
Dal 15 al 18 Febbraio: Proprio intorno a questo periodo il Generale potrebbe tornare a farsi sentire garzie ad una discesa di un lembo del VP in sede europea. Qui si rischia di entrare nel banale ma ancora una volta sarà la traiettoria a decidere tutto: oggi i modelli quotano magigormente una discesa orientale (http://www.meteoland.org/) con coinvolgimento decisamente blando del nostro paese e concentrazione sui Balcani. Io non sono daccordo con questa impostazione, non perchè voglia difendere a tutti i costi un possible ritorno dell'inverno ma perchè la configurazione di oggi (4 Febbraio) mi pare eccessivamente favorevole ai Balcani: se la colata fosse orientale dovrebbe cmq coinvolgerci maggiormente, soprattutto le regioni adriatiche. C'è una famosa carta che "gira" (quella che ho inserito nel mio articolo in homepage come terza possibilità per Febbraio) con una bella rodanata e coinvolgimento delle regioni settentrionali: questa carta compare e scompare a grande velocità ma ogni tanto si fa vedere....che voglia dire qualcosa? secondo me sì....vedremo. Spero di non essere stato troppo lungo e di essere stat sufficientemente chiaro.
Bius