Moebius24
13 January 2011, 10:47
Buon giorno a tutti. Ciò che segue è una mia analisi personale che esprime la mia opinione sul perchè gelo e neve tardino a visitarci e su quello che potrebbe succedere. Trattasi di analisi personale quindi aperta ad ogni critica e commento nel limite della buona educazione:asd:
Analizziamo gli Indici AO e NAO:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/daily_ao_index/ao.mrf.gif
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/pna/nao.mrf.gif
Semplificando molto le cose, una fase negativa di entrambi gli indici favorisce la discesa di colate di aria gelida provenienti dal VP che in queste fasi è "spappolato", ovvero lascia i propri rami liberi di andarsene un pò in giro nel continente.
Vedete come entrambi gli indici abbiano registrato una fase negativa proprio dal 16 al 18 Dicembre che, se lo ricordate, corrisponde all'unica ondata di gelo e neve (per alcuni) degna di nota almeno fin'ora. Un'altra fase negativa di minore entità si è registrata dopo l'Epifania fino ad una fase positiva che si vive in questi giorni. A parere di chi scrive questa fase è stata poco produttiva a causa della direzione del ramo del VP: se potessimo postare un'mmagine dall'alto, si vedrebbe che l'aria fredda dal Polo scende verso gli States e verso l'Europa. Se è maggiormente allungata verso gli States colpisce meno l'Europa e viceversa. Questo è quanto sta accadendo adesso, dove negli USA fa molto freddo mentre qui in Europa siamo in una fase di disgelo.
Per concludere notate come nua forte fase negativa di entrambi gli indici sia prevista per la seconda decade circa di Gennaio. Cosa capiterà? Sono abbastanza sicuro nel dire che tornerà il freddo,a scanso di cambi di tendenza epocali. Tuttavia se il VP si concentreraà più negli states l'ondata di gelo sarà meno intensa e probabilmente troppo settentrinale per avere dei risvolti interessanti qui....cosa succederà secondo voi? :nono2:
Analizziamo gli Indici AO e NAO:
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/daily_ao_index/ao.mrf.gif
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/products/precip/CWlink/pna/nao.mrf.gif
Semplificando molto le cose, una fase negativa di entrambi gli indici favorisce la discesa di colate di aria gelida provenienti dal VP che in queste fasi è "spappolato", ovvero lascia i propri rami liberi di andarsene un pò in giro nel continente.
Vedete come entrambi gli indici abbiano registrato una fase negativa proprio dal 16 al 18 Dicembre che, se lo ricordate, corrisponde all'unica ondata di gelo e neve (per alcuni) degna di nota almeno fin'ora. Un'altra fase negativa di minore entità si è registrata dopo l'Epifania fino ad una fase positiva che si vive in questi giorni. A parere di chi scrive questa fase è stata poco produttiva a causa della direzione del ramo del VP: se potessimo postare un'mmagine dall'alto, si vedrebbe che l'aria fredda dal Polo scende verso gli States e verso l'Europa. Se è maggiormente allungata verso gli States colpisce meno l'Europa e viceversa. Questo è quanto sta accadendo adesso, dove negli USA fa molto freddo mentre qui in Europa siamo in una fase di disgelo.
Per concludere notate come nua forte fase negativa di entrambi gli indici sia prevista per la seconda decade circa di Gennaio. Cosa capiterà? Sono abbastanza sicuro nel dire che tornerà il freddo,a scanso di cambi di tendenza epocali. Tuttavia se il VP si concentreraà più negli states l'ondata di gelo sarà meno intensa e probabilmente troppo settentrinale per avere dei risvolti interessanti qui....cosa succederà secondo voi? :nono2: