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Visualizza Versione Completa : 2010-2011, inizio di un nuovo ciclo meteo-climatico?!



snowstorm
20 December 2010, 13:07
Questi primissimi giorni di inverno meteorologico, in Italia come nel resto d'Europa e forse dell'emisfero boreale, si sono senz'altro distinti per le frequenti e diffuse nevicate, associate ad ondate di freddo-gelo anche intenso che per più giorni hanno insistito su vaste aree geografiche del mondo, ma cosa sta realmente succedendo?! E soprattutto, perchè tutto questo, soprattutto dopo diversi anni, più di un decennio, in cui si era parlato quasi esclusivamente di riscaldamento globale, di siccità e di periodi climatici sempre più caldi e senza precipitazioni di rilievo?!
Dal 2006 ad oggi, ormai quindi da quasi 5 anni, un nuovo ciclo solare, peraltro scientificamente già conclusosi,anche se solo di recente... è stato caratterizzato da un'importante fase di Minimo, tale da avere significativi effetti-ripercussioni, fors'anche e se possibile ancor più rilevanti di quanti gli stessi studiosi potessero immaginare, specie a cosi breve termine...Effetti meteo-climatici, tra l'altro riproposti anche dal ciclo successivo(24) che per carattiristiche potrebbe infatti essere, del tutto assimilabile, al precedente... in quanto caratterizzato da una graduale ma sempre più marcata fase di debolezza dell'attività solare, che ci ha quindi condotto verso un cosi lungo periodo di Minimum, il quale sembrerebbe aver prodotto una modifica sì graduale, ma davvero piuttosto indicedente sul clima e la circolazione atmosferica a livello europeo e forse globale. Ciclo solare, che peraltro da pochi mesi, in verità ...sembrerebbe essere in fase di debolissima ripresa, ancora comunque poco apprezzabile per gli effetti reali, sul clima e la circolazione atmosferica stessa, almeno nel breve-medio periodo, anche stante la concomitanza con altri importanti fattori meteo-climatici quali PDO e non solo... ma che avrebbe comunque indotto, secondo recenti e più approfonditi studi, una complessiva variazione dell'indice zonale, attraverso una modifica anche significativa dell'Ap-flux, che forzata proprio dall'attuale fase di Minimo Solare e come detto unitamente alla PDO in fase negativa ed alle sempre più significative anomalie negative in regione ENSO in area Indo-Pacifica, anomalie che peraltro potrebbero forse essere solo l'inizio di un lungo periodo che secondo alcuni studiosi, potrebbe come confermerebbero anche alcune serie storiche perdurare relativamente piuttosto a lungo... su valori quindi e se possibile temporaneamente anche marcatamente negativi...Le quali, assieme poi alle a noi più vicine ed interessanti, anomalie globali dell'Oceano Atlantico... associate alla reiterazione del tripolo negativo, che per quanto in tendenziale graduale rimodulazione, verso almeno fasi di negatività, meno accentuate rispetto allo scorso anno, potrebbero mantenere pressochè invariate tale e più recente situazione circolatoria atmosferica, la quale ha avuto di fatto inizio con l'inverno 2008-2009...che combinate poi, alla generale perduranza della più recente fase di decoupling tropo-stratosferico potrebbero condurci a breve, forse già con effetti ben visibili, da quest'inverno 2010-2011 ed ancor più con le prossime stagioni climatiche che verranno di qui a qualche mese... ad un nuovo ciclo meteo-climatico condotto ed improntato su una nuova fase-ciclo AO/NAO negativo, che potrebbe come detto, nei prossimi anni portare ad una seria, fors'anche relativamente piuttosto lunga di inverni davvero piuttosto rigidi sull'Europa Centro-Occidentale, sin verso il comparto Mediterraneo e non solo... nonchè forse a periodi piuttosto freschi e piovosi in primavera e grande o maggiore variabilità-dinamicità atmosferica, forse solo più estrema del passato, anche quello più recente con fasi anche molto calde, per la vicinanza con il continente africano e l'area sub-tropicale in estate ed in autunno. Tutto ciò come detto, potrebbe avere conseguenti nuovi risvolti meteo-climatici un pò per tutti noi, che dovremmo quindi abituarci a vivere stagioni ben più meteoroligicamente complesse, rispetto a prima, ma forse anche più interessanti ed in un certo qual modo anche divertenti...se non per qualcuno forse anche sorprendenti o addirittura piuttosto esasperate... con intense fase di caldo, semi-tropicale in estate alternate a brusche pause instabili o temporalesche, anche marcate... ed inverni complessivamente piuttosto rigidi nonchè spesso nevosi...insomma una nuova fase/ciclo meteo-climatico tutto da seguire e monitorare, specie se dovessero giungere già a breve come affatto inverosimile, nuove ulteriori conferme a tale nuovo trend... A tutti voi Tanti Auguri di Buone e Sante Feste!

NINA87
20 December 2010, 15:06
snow bel intervento. ormai sembra quasi certo il cambiamento a cui stiamo andando incontro, ed è da considerarsi freddo.
La mia domanda è questa; se ancora di PEG non si parla(perchè anche io credo che ci vogliano decenni e decenni prima che avvenga) potrebbe essere un feedback, ovvero un ritorno a condizioni del passato? Potremmo tornare ad avere caratteristiche che hanno determinato il clima degli anni 60/70?? se così fosse, e come dici tu, avremmo inverni degni di questa parola, ma estati altrettanto calde.....

buone feste anche a te!

Moebius24
20 December 2010, 15:14
secondo me NIna è proprio come dici tu, è una situazione spero di feedback. daltrode mia nonna mi dice sempre che nel passaggio ad inverni normali (anni 70-80) a quelli più caldi degli anni 90 c'era stata una fase di transizione come questa, cioè caratterizzata da quella che ormai chiamiamo "l'altalena"

NINA87
20 December 2010, 15:22
davvero bius???
scusa se cosi fosse allora possiamo stare tranquilli e considerarci nella norma, non credi?
allora perchè fare spesso allarmismi del tipo "nuova era glaciale...... come per dire, presto moriremo tutti soffocati dal ghiaccio" dai è assurdo!

in ogni modo, potremo passare dall'inverno all'estate in minor tempo, e viceversa...... primavere spesso fresche, autunni spesso miti....le stagioni di mezzo ci saranno?:boh:

la cosa per me importante, (scusate il mio egoismo), e che la bella stagione ci possa regalare sempre delle giornate assolate e miti durante la primavera, e il caldo in estate.
:prr:

dariothsnow
22 December 2010, 18:07
moltointeressante,dunque secondo me e' specialmente in questi ultimi due inverni dove c'e da riflettere;infatti l'obiettivo delle colate fredde,articomarittime con punte di continentalità,sono inghilterra e germania,dove fino a qualche anno fa l'inghilterra mai visto una robadel genere:quindi viene da chiedersi? continueranno ad essere loro l'obettivo,e quini perchè no,rendere la zona marina dove c'e l'inghilterra molto piu fredda e favorire l'estensione dei ghiacci nei prossimi anni?oppure avverrà la svolta e l'obettivo sarà piu il sud europa che il nordeuropa?

dariothsnow
22 December 2010, 18:08
davvero bius???
scusa se cosi fosse allora possiamo stare tranquilli e considerarci nella norma, non credi?
allora perchè fare spesso allarmismi del tipo "nuova era glaciale...... come per dire, presto moriremo tutti soffocati dal ghiaccio" dai è assurdo!

in ogni modo, potremo passare dall'inverno all'estate in minor tempo, e viceversa...... primavere spesso fresche, autunni spesso miti....le stagioni di mezzo ci saranno?:boh:

la cosa per me importante, (scusate il mio egoismo), e che la bella stagione ci possa regalare sempre delle giornate assolate e miti durante la primavera, e il caldo in estate.
:prr:

nella norma noi,ma non in europa centrale settentrionale!

NINA87
23 December 2010, 09:11
si si dario intendevo l'italia. nel nord europa la situazione è piu complessa.
pensi che anche noi potremmo raggiungere livelli come quelli dell'inghiliterra, ad esempio, oppure siamo fortunatamente piu protetti e quidi esclusi da questi avvenimenti??

dariothsnow
23 December 2010, 10:47
si si dario intendevo l'italia. nel nord europa la situazione è piu complessa.
pensi che anche noi potremmo raggiungere livelli come quelli dell'inghiliterra, ad esempio, oppure siamo fortunatamente piu protetti e quidi esclusi da questi avvenimenti??

per ora siamo esclusi,perche ci evitano praticamente completamente le discese,e non e' colpa delle Alpi,ma da ricercarsi nell'hp mediterraneo che non le permette di scendere alle "basse latitudini"
penso che sarà ancora difficile vedere cio che ha visto germania e inhilterra inquesti due anni