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Visualizza Versione Completa : e se... il global warming fosse l'artefice degli inverni freddi?



NINA87
24 November 2010, 11:52
Ho letto un articolo in cui viene spiegato molto sinteticamente che il global warming e quindi successivo scioglimento dei ghiacciai, sarebbero la causa di un raffreddamento degli emisferi settentrionali...come puo essere??

Moebius24
24 November 2010, 12:22
Mmm...a che articolo ti riferisci?suppongo che la spiegazione scientifica approssimativa sia che uno scioglimento dei ghiacciai provocherebbe un innalzamento delle acque degli oceani ed uno sconvolgimento degli equilibri relativi alle correnti oceaniche.in particolare si bloccherebbe. La corrente del golfo che porterebbe gelo in europa...non so trovare altri nessi logici

NINA87
24 November 2010, 15:03
In pratica l'articolo dice che la riduzione del ghiaccio marino nella parte orientale della Artico potrebbe portare ad anomalie delle correnti d'aria in atmosfera, provocando un raffreddamento globale dei continenti settentrionali durante l'inverno.Gli inverni rigidi, come quello dello scorso anno ad esempio, potrebbero non essere in conflitto con il riscaldamento globale, anzi andrebbero ad integrarsi.
Piu o meno la tua teoria bius è molto simile, soo che l'articolo parla di raffreddamenti in atmosfera e non in oceano!

Simbor
24 November 2010, 15:28
Nina...è quello che ho sempre scritto riferito alla corrente del golfo, ricordi ????

frankie
24 November 2010, 16:17
Anch'io ho una mia opinione a riguardo.
Secondo me lacontinua positività delle SSTA dei ghiacchi intorno al polo destabilizzerebbe notevolmente il VP che, di conseguenza, tenderebbe ad essere meno compatto permettendo importanti discese di malloppi gelidi verso le medie latitudini.
Penso che più o meno sia questa la causa, visto e considerato che il ghiaccio non è altro che acqua allo stato solido e che con il suo scioglimento la temp. superficiale aumenta, non permettendo più al VP di girare a palla come una volta...

Moebius24
24 November 2010, 17:11
giusto frankie, più precisamente tutto ciò non permetterebbe al vrtice polare di "girare a palla" come avveniva PREVALENTEMENTE una volta. Ovvio che il VP non girava sempre a palla (altrimenti addio inverni) ma diciamo che in questi ultimi anni come dici tu Frankie lo fa molto meno di una volta. Questo Nina potrebbe anche essere, assieme alla debolezza dell'Anticiclone delle Azzorre, uno dei motivi della famosa "altalena" di cui parliamo da tempo. Ottimo, abbiamo sfornato una teoria ;)

NINA87
24 November 2010, 17:13
esatto ragazzi, si simbor ricordo vagamente(perchè ancora non ho una certa dimestichezza con questi fenomeni!).
Però l'articolo non parla di raffreddamento globale, o meglio si riferisce solo alla stagione invernale. Questo potrebbe significare inverni sempre più freddi(cita infatti gli anni a partire al 2012)ed estati roventi come le abbiamo avuto fin'ora?

Moebius24
24 November 2010, 17:22
mmm....secondo la "teoria dell'altalena" sarebbero sempre più frequenti i passaggi dal caldo al freddo, con alternanza di discese el VP che portano freddo (gelo e neve in inverno, pioggia e fresco autunnale in estate come la scorsa) e risalite di aria molto mite (periodo caldo e umido in inverno come lo scorso novembre, e caldo afoso in estate). Non è una bella prospettiva ma a quanto pare ;)

Simbor
24 November 2010, 17:28
Nina...guarda qui:

http://www.webalice.it/brucito/Copia%20di%20planisfero.JPG

E' un disegno schematico, ma fa capire...
Se i ghiacci continuassero a sciogliersi, l'acqua dolce, più leggera di quella salata, creerebbe uno "sbarramento" alla corrente del golfo, facendola "affondare" prima negli abissi (per tornare indietro al Golfo)....
Quella bella lingua di corrente calda che passa a nord della Scozia e sale fin su, non esisterebbe più (sarebbe la prima a sparire) e anche l'anello della corrente stessa, ridurrebbe drasticamente il suo diametro, lasciando tutte le coste europee a "secco" del prezioso caldino che essa porta.....
Alla stessa maniera, anche i movimenti convettivi dell'aria, subirebbero un drastico cambiamento....

Tutto questo scenario, porterebbe inevitabilmente ad un raffreddamento notevole di tutta la zona europea: Spagna, Nord Francia, Inghilterra, etc etc....finchè la corrente non si ripristina!!!!

NINA87
24 November 2010, 17:47
esatto simbor.....a qusto punto credi che questo possa essere una causa al cambiamento climatico in atto?voglio dire, non per forza dobbiamo cercare delle risposte in eventi piu grandi, quali PEG ecc.

Moebius24
24 November 2010, 17:55
nina non credo, tranquilla ;)

Simbor
24 November 2010, 19:04
No Nina...questo che ho descritto è (sempre che si verifichi) un cambiamento con tempistiche non di certo di qualche anno....
Diciamo che è plausibile parlare di tempistiche di almeno un decennio.... ;)

frankie
24 November 2010, 19:30
mmm....secondo la "teoria dell'altalena" sarebbero sempre più frequenti i passaggi dal caldo al freddo, con alternanza di discese el VP che portano freddo (gelo e neve in inverno, pioggia e fresco autunnale in estate come la scorsa) e risalite di aria molto mite (periodo caldo e umido in inverno come lo scorso novembre, e caldo afoso in estate). Non è una bella prospettiva ma a quanto pare ;)

Si, infatti Moebius pare che il clima di gran parte dell'Emisfero Nord (ma anche in quello australe) si stia brutalmente continentalizzando negli ultimi anni con inverni sempre più freddi ed Estati a volte esageratamente calde.
Ad esempio possiamo prendere la Finlandia, che dopo aver vissuto un'Estate fra le più calde da 100 anni (a sua volta preceduta da un Inverno rigidissimo), si appresta a dover "subire" nuovamente mostruosi attacchi da parte un Generale Inverno in forma davvero smagliante, con addirittura la -20 ad 850hpa spingersi fra qualche giorno fin verso l'Estonia!!!

Fulvio
24 November 2010, 19:44
Ciao a tutti, vi ricordate la teoria che vi ho postato tempo fa? Feedback positivo? Ovvero il sistema crea sempre le condizioni per un ritorno allem origini....poi ci spiegheremo meglio se non ve lo ricordate