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NINA87
02 November 2010, 16:49
La Nina: ultimi aggiornamenti

fonte: 3b meteo

http://www.3bmeteo.com/html/images/immaginigiornale/10564.jpg (http://www.3bmeteo.com/html/images/immaginigiornale/10564.jpg)Le proiezioni della Nina

L’ultimo bollettino sull’ENSO (El Nino Southern Oscillation), appena stilato dal CPC (Climate Prediction Center), conferma una Nina in “ottima forma”. L’attuale ciclo negativo dell’ENSO infatti presenta un anomalia negativa ben distribuita su tutto il settore pacifico da Ovest a Est, che tuttavia si è rinforzata nel corso degli ultimi trenta giorni principalmente sui settori oceanici più orientali, cioè al largo delle coste dell’America (-2°C in un mese!).

Le anomalie sui principali settori oceanici (da Ovest verso Est) risultano essere rispettivamente Nino4: -1.4°C, Nino3.4: -1.5°C, Nino3: -1.7°C e Nino1+2: -1.9°C. Tali valori sono indice di una Nina che potrebbe essere classificata come forte (Nina3.4 < -1.5) , se ovviamente tali anomalie persisteranno anche durante le prossime settimane.E i principali modelli computazioni confermano la persistenza delle attuali anomalie almeno fino a Gennaio, con il picco più intenso atteso proprio tra Novembre e Dicembre. In seguito è poi previsto un graduale riassorbimento, ma il ritorno verso una fase neutra dell’ENSO non dovrebbe avvenire almeno prima della fine della prossima primavera.



ORMAI è SICURO CHE L'INTENSITA DELLA NINA CAUSERà UN INVERNO FREDDO/MOLTO FREDDO,CON APICE TRA NOVEMBRE E GENNAIO.
MA DOPO? COME POTREBBE INFLUENZARE LA PRIMAVERA? PARE CHE GLI INDICI SI RIPORTEREBBERO SU VALORI NEUTRO/POSITIVI SOLTANTO DOPO GENNAIO, MOLTO LENTAMENTE. MI AUGURO CHE NON SIA PEGGIORE DI QUELLA DEL 2010.
A VOI I COMMENTI!:ok:

Moebius24
02 November 2010, 17:31
Ciao nina!troppo presto per dirlo ora, questa ottima sintedi grafica.che.tu. hai presentato puo' farci valutare solo gli effetti sull'inverno.sara' un inverno freddo?pare di si' in base alla nina, ma ci sono ancora ao e nao da valutare insieme ad altre variabili esterne agli indici teleconnettivi. Per la primavera l'orizzonte temporale e' talmente lontano che e' difficile da dire, ne riparliamo a gennaio ;)

NINA87
02 November 2010, 17:52
ok, grazie1
quel che è certo, è che l'inverno sarà brrrrrr brrrr brrrrrrr !

frankie
02 November 2010, 18:00
Non è mica detto, non è ancora provata l'influenza della nina sul panorama meteorologico europeo; anzi io penso che influisca solamente un minima parte.

NINA87
02 November 2010, 18:27
quindi credi che potrebbe non portare delle conseguenze marcate?

frankie
02 November 2010, 18:44
Ovviamente maggiori ripercussioni dell'evento ENSO - si avranno sulla stratosfera polare, meno soggetta a riscaldamenti importanti rispetto all'anno scorso.
Ma la vera forzante secondo me sarà l'AMO ++ che darà non poco filo da torcere al JS polare in uscita basso dagli States Nord-Orientali, favorendo la risalita dell'Hp azzorriano calamitato in loco con conseguenti fortissimi blocchi alla circolazione zonale in area NATL

NINA87
03 November 2010, 09:00
frankie potresti spegarlo in parole più semplici?

Moebius24
03 November 2010, 12:54
ENSO= eL niNo soutehern oscillation. un valore negativo dell'indice in questione (che monitora il fenomeno del nino e della nina quindi in particolare valuta la temperatura delle acque del Pacifico meridionale) significa di solito una tendenza ad un inverno freddo e tendenzilamente secco in comparto mediterraneo. La vera forza in grado di cambiare le carte in tavola, secondo frankie, è cmq l'AMO (aTLANTIC muLTIDECADAL Oscillation) che in fase positiva dovrebbe significare una tendenza a fase più calde e stabili sull'europa mediterranea, quindi in questo caso provocherebbe un blocco al JS (Jeat stream=corrente a getto che porta aria gelida daL pOLO) negli stati uniti orientali a causa della risalita dell'HP delle Azzorre che bloccherebbe a sua volta la circolazione zonale in Nord Atlantico (NATL). Lascio però a Frankie la spiegazione del collegamento tra questi due indici teleconnettivi che mi paiono in contrasto....:mmm: in pratica non ho capito il collegamento che vuole fare...a me sembrano due situazioni completamente diverse (freddo e secco e caldo e stabile)

NINA87
03 November 2010, 14:52
ENSO= eL niNo soutehern oscillation. un valore negativo dell'indice in questione (che monitora il fenomeno del nino e della nina quindi in particolare valuta la temperatura delle acque del Pacifico meridionale) significa di solito una tendenza ad un inverno freddo e tendenzilamente secco in comparto mediterraneo. La vera forza in grado di cambiare le carte in tavola, secondo frankie, è cmq l'AMO (aTLANTIC muLTIDECADAL Oscillation) che in fase positiva dovrebbe significare una tendenza a fase più calde e stabili sull'europa mediterranea, quindi in questo caso provocherebbe un blocco al JS (Jeat stream=corrente a getto che porta aria gelida daL pOLO) negli stati uniti orientali a causa della risalita dell'HP delle Azzorre che bloccherebbe a sua volta la circolazione zonale in Nord Atlantico (NATL). Lascio però a Frankie la spiegazione del collegamento tra questi due indici teleconnettivi che mi paiono in contrasto....:mmm: in pratica non ho capito il collegamento che vuole fare...a me sembrano due situazioni completamente diverse (freddo e secco e caldo e stabile)

preciso!!! grazie!

frankie
03 November 2010, 16:47
Moebius non è proprio precisa la tua, comunque buona, interpretazione.
Intendevo però esattamente il contrario di quando dici tu riguardo l'Alta pressione delle Azzorre, ora cercherò di spiegarmi meglio.
JS sarebbe l'abbreviazione di Jet stream (in italiano nota come corrente a getto), un vento che scorre ai confini tra la stratosfera e la troposfera anche abbastanza intenso che separa le zone di alta pressione (HP, in inglese High Pressure) dalle zone di bassa pressione (LP, in inglese Low Pressure).
Questa corrente a getto viene notevolmente "plasmata" ed influenzata dalle anomalie superficiali della temperatura degli oceani che sono una fonte di energia davvero notevole, una sorta di termometro globale.
L'AMO (Atlantic Multidecadal Oscillation) sta attraversando ormai dalla metà degli anni '90 un ciclo multidecennale che dovrebbe terminare intorno al 2020 di temperature superiori alla norma, ed il picco è stato raggiunto proprio quest'anno con anomalie positive fino a +2,5.
Questo ovviamente avrà un notevole influsso sulla circolazione atmosferica in generale favorendo la risalita dell'Anticiclone delle Azzorre in Islanda e Groenlandia (famosa area NATL) con maggiore spazio per irruzioni fredde nella zona Mediterranea, in cui da tempo invece le temperature del mare sono piuttosto basse.
In realtà l'ENSO -- e l'AMO ++ non sono poi tanto in contrasto, infatti l'ENSO influisce maggiormente sulla circolazione negli States favorendo la classica situazione da PNA (Pacific - Nord Atlantic index) +, con frequenti irruzioni fredde nella zona di New York e clima caldo e stabile causa anticiclone di blocco Aleutinico spostato con una radice solida in California.
E ecco che entra in gioco l'AMO ++, che avrà il "compito" di far innalzare il getto verso nord (dopo l'uscita dagli USA)...
Quindi a me sembra che questi due "tasselli" possano coincidere più che perfettamente, favorendo un Inverno rigidissimo su tutta l'area Mediterranea...

Moebius24
03 November 2010, 17:23
ok così è più chiaro.

NINA87
03 November 2010, 17:53
Moebius non è proprio precisa la tua, comunque buona, interpretazione.
Intendevo però esattamente il contrario di quando dici tu riguardo l'Alta pressione delle Azzorre, ora cercherò di spiegarmi meglio.
JS sarebbe l'abbreviazione di Jet stream (in italiano nota come corrente a getto), un vento che scorre ai confini tra la stratosfera e la troposfera anche abbastanza intenso che separa le zone di alta pressione (HP, in inglese High Pressure) dalle zone di bassa pressione (LP, in inglese Low Pressure).
Questa corrente a getto viene notevolmente "plasmata" ed influenzata dalle anomalie superficiali della temperatura degli oceani che sono una fonte di energia davvero notevole, una sorta di termometro globale.
L'AMO (Atlantic Multidecadal Oscillation) sta attraversando ormai dalla metà degli anni '90 un ciclo multidecennale che dovrebbe terminare intorno al 2020 di temperature superiori alla norma, ed il picco è stato raggiunto proprio quest'anno con anomalie positive fino a +2,5.
Questo ovviamente avrà un notevole influsso sulla circolazione atmosferica in generale favorendo la risalita dell'Anticiclone delle Azzorre in Islanda e Groenlandia (famosa area NATL) con maggiore spazio per irruzioni fredde nella zona Mediterranea, in cui da tempo invece le temperature del mare sono piuttosto basse.
In realtà l'ENSO -- e l'AMO ++ non sono poi tanto in contrasto, infatti l'ENSO influisce maggiormente sulla circolazione negli States favorendo la classica situazione da PNA (Pacific - Nord Atlantic index) +, con frequenti irruzioni fredde nella zona di New York e clima caldo e stabile causa anticiclone di blocco Aleutinico spostato con una radice solida in California.
E ecco che entra in gioco l'AMO ++, che avrà il "compito" di far innalzare il getto verso nord (dopo l'uscita dagli USA)...
Quindi a me sembra che questi due "tasselli" possano coincidere più che perfettamente, favorendo un Inverno rigidissimo su tutta l'area Mediterranea...

più rigido di quello dell'anno scorso?

quindi i due indici ENSO-- E AMO++, in realtà non sono che un connubio perfetto per favorire un inverno freddo..giusto?

frankie
03 November 2010, 17:58
In teoria dovrebbe essere così.
Rimane da vedere come si comporterà la stratosfera polare...

fabio67
03 November 2010, 21:52
http://www4.picturepush.com/photo/a/4461047/img/4461047.gif (http://picturepush.com/public/4461047)
http://www2.picturepush.com/photo/a/4461055/img/4461055.gif (http://picturepush.com/public/4461055)
Sempre più forte!
confermato il trend del mese di settembre.

la Niña sta assumendo valori molto bassi: nel mese scorso ha toccato il record dal 1950, con un valore mensile di -1,99. Attualmente l'indice MEI (Multivariate ENSO Index) è sui -2, un valore che lo pone tra i minimi di sempre, come possiamo vedere nel secondo grafico tratto dal prestigioso sito del NOAA, secondo solo al 1956.
Aspettiamoci nuovi cali.