fabio67
28 October 2010, 19:39
Gli effetti dell’aria fredda giunta in seguito alla pertubazione che nei giorni scorso ha attraversato da Nord a Sud a l’Italia, si fanno sentire soprattutto stamattina: la nostra Pensola si è infatti svegliata con temperature decisamente frizzanti, più consone al mese di dicembre.
E così, se sulle ALpi le temperature sono lievemente in rialzo rispetto a ieri per l’afflusso di aria più mite in quota, altrove le minime sono ovunque inferiori ai 10°C, ad eccezione delle estreme regioni meridionali. Al Centro Nord gli scarti negativi dalla media si attestano intorno ai 3/7°C.
Sulle Alpi quindi troviamo quasi una completa omotermia, se non inversione termica tra il fondovalle e 3000 m: tra le località montane più fredde meritano una menzione Livigno, loc. Forcola (-8°C), Dobbiaco (-7°C), Asiago (-5°C) e Tarvisio (-4°C). Ma è in pianura che lo scarto termico dalla media è più marcato, con estese brinate in val Padana: Malpensa ha toccato i -3°C, Cameri (Novara) e Bolzano i -1°C, 0°C a Rivolto, Merano, Roverchiara (Verona), Abbiategrasso, Alessandria e addirittura sul litorale friulano (Cervignano del Friuli). 1°C è stato toccato su molte località settentrionali tra cui Vicenza, Treviso, Aviano, Ronchi dei Legionari e Brescia. +2°C a Milano, Torino e Verona.
Al Centro spiccano i 2°C di Arezzo e Pisa, 5°C a Roma Ciampino, Pescara, Alghero e Frosinone ed in quota i -4°C del Monte Cimone e i 2°C di Trevico.
Indicativo il dato di Arezzo e Pisa: in Toscana ha fatto molto molto freddo, con -4,5°C misurati al Passo delle Radici, -2,2°C a Gaiole in Chianti, sulle colline senesi, -1,6°C a San Dalmazio, nel Pisano.
Prime gelate anche in pianura: -0,6°C a Padule, in Provincia di Lucca, ad appena 7 metri sul livello del mare.
Gelo anche dall’altro lato dell’Appennino: -0,2°C a Mirandola, nella pianura Emiliana.
Il mese di Ottobre si appresta a risultare, quanto meno al Centro Nord uno dei più freddi degli ultimi 20 anni.
E così, se sulle ALpi le temperature sono lievemente in rialzo rispetto a ieri per l’afflusso di aria più mite in quota, altrove le minime sono ovunque inferiori ai 10°C, ad eccezione delle estreme regioni meridionali. Al Centro Nord gli scarti negativi dalla media si attestano intorno ai 3/7°C.
Sulle Alpi quindi troviamo quasi una completa omotermia, se non inversione termica tra il fondovalle e 3000 m: tra le località montane più fredde meritano una menzione Livigno, loc. Forcola (-8°C), Dobbiaco (-7°C), Asiago (-5°C) e Tarvisio (-4°C). Ma è in pianura che lo scarto termico dalla media è più marcato, con estese brinate in val Padana: Malpensa ha toccato i -3°C, Cameri (Novara) e Bolzano i -1°C, 0°C a Rivolto, Merano, Roverchiara (Verona), Abbiategrasso, Alessandria e addirittura sul litorale friulano (Cervignano del Friuli). 1°C è stato toccato su molte località settentrionali tra cui Vicenza, Treviso, Aviano, Ronchi dei Legionari e Brescia. +2°C a Milano, Torino e Verona.
Al Centro spiccano i 2°C di Arezzo e Pisa, 5°C a Roma Ciampino, Pescara, Alghero e Frosinone ed in quota i -4°C del Monte Cimone e i 2°C di Trevico.
Indicativo il dato di Arezzo e Pisa: in Toscana ha fatto molto molto freddo, con -4,5°C misurati al Passo delle Radici, -2,2°C a Gaiole in Chianti, sulle colline senesi, -1,6°C a San Dalmazio, nel Pisano.
Prime gelate anche in pianura: -0,6°C a Padule, in Provincia di Lucca, ad appena 7 metri sul livello del mare.
Gelo anche dall’altro lato dell’Appennino: -0,2°C a Mirandola, nella pianura Emiliana.
Il mese di Ottobre si appresta a risultare, quanto meno al Centro Nord uno dei più freddi degli ultimi 20 anni.