snowstorm
24 October 2010, 11:46
NINA strong, Minimo Solare e QBO+, cosa potrebbe succedere a novembre?!
La NINA moderate/stronganche se attualmente e probabilmente in prospettiva in modalità central-east based,, associata ad un Minimo Solare o ciclo solare basso con scarsità di macchie solari e la concomitante, per quanto ormai molto probabile QBO+, già a 30-50hpa, anche se ancora debole, soprattutto nella prima fase invernale,ma la cui inversione pressochè completa a tutti i piani della stratosfera dovrebbe compiersi attorno alla metà-fine di novembre, o al più tardi con l'inizio di dicembre, parrebbe condurci verso un graduale raffreddamento e compattamento del VPS a tutti i piani isobarici compresi tra 100 e 10 hpa, quindi un VP molto freddo e compatto in stratosfera, che se come probabile dovesse permanere orientato con lobo principale su Eurasia e comparto Russo-Siberiano, stante anche la tendenza verso una generale persistenza dell'attuale decoupling strato-troposferico e proprio a causa di un generale e complessivo disturbo del VP in troposfera, disassamento... nonchè soprattutto per la circolazione atmosferica, attuale, che sembrerebbe insistere anche nelle prossime settimane e probabilmente almeno sino all'inizio del prossimo inverno, periodo fine dicembre-inizio gennaio, con prevalente impianto barico a semi-tripolo atlantico negativo... Potrebbe costituire le precondizioni per importantissimi scenari discretamente favorevoli ad un grande inverno, soprattutto molto freddo, specie nella sua fase iniziale e più matura, tra dicembre e gennaio, con retrogressioni, o meglio avvezioni anche di origine artico-continentale, o artico-marittimo, ma di lontana estrazione siberiana verso SSO, fors'anche già entro la metà-fine di novembre... e se permanesse l'attuale pattern ATH-SCL ancora in fase di strutturazione, con alternanza di fasi di SCAND+/- deboli-moderate... e blocco altopressorio su Nord-Est Europeo, potrebbe tale tendenza essere qualcosa di possibilmente molto più concreto e fattibile; ma la questione che si porrebbe però... potrebbe essere forse un'altra... ovvero giungerebbero anche, in tali condizioni di primi e veri fasi di blocking circolatori, anche solo parziali, le vere perturbazioni-fronti instabili anche da ONO o da SSO quindi anche dal Medio-Basso Atlantico o soltanto prevalentemente da NNE?! Qui il discorso si farebbe più complicato, ma al momento vorrei essere abbastanza speranzoso.. infatti se queste fasi a prevalente pattern ATH-BLN/SCL o SCH/EUL potrebbero in prospettiva, attorno alla metà-fine del mese anche confermarsi, soprattutto con siffatta tendenza circolatoria, con la prima neve sin quasi in pianura o quote molto basse, sembrebbe quindi possibile al Centro-Nord e soprattutto su regioni di Nord-Est, Pianura Padana Centro-Orientale e localmente su Alto-Medio Adriatico... qualche possibile ed affatto, non escludibile, per quanto almeno purtroppo non scontate complicazioni depressionarie, vortici mediterranei, in ingresso da ovest/sud-ovest che produrrebbero probabilmente precipitazioni od instabilità a carattere freddo anche sul resto del Nord, versante tirrenico, conseguentemente una fase o più fasi perturbate-fredde più generalizzate, forse già per la II/III decade di novembre, o poco oltre, speci tale evoluzione continuasse senza ostacoli a realizzarsi, perchè favorite dal crescente snowcover in incremento ed espansione su Russia Siberiana e graduale termicizzazione di figure altopressorie, con nascente orso russo-siberiano, per freddo e neve che nella prima parte di novembre potrebbero spingersi molto ad ovest su Europa Orientale sino alla Russia, Polonia, cosi come da stagionali prodotte sul sito,che qualche indicazione semrbravano averla già colta... ma per tutti gli approfondimenti si dovrà naturalmente attendere almeno la prima decade di novembre...
La NINA moderate/stronganche se attualmente e probabilmente in prospettiva in modalità central-east based,, associata ad un Minimo Solare o ciclo solare basso con scarsità di macchie solari e la concomitante, per quanto ormai molto probabile QBO+, già a 30-50hpa, anche se ancora debole, soprattutto nella prima fase invernale,ma la cui inversione pressochè completa a tutti i piani della stratosfera dovrebbe compiersi attorno alla metà-fine di novembre, o al più tardi con l'inizio di dicembre, parrebbe condurci verso un graduale raffreddamento e compattamento del VPS a tutti i piani isobarici compresi tra 100 e 10 hpa, quindi un VP molto freddo e compatto in stratosfera, che se come probabile dovesse permanere orientato con lobo principale su Eurasia e comparto Russo-Siberiano, stante anche la tendenza verso una generale persistenza dell'attuale decoupling strato-troposferico e proprio a causa di un generale e complessivo disturbo del VP in troposfera, disassamento... nonchè soprattutto per la circolazione atmosferica, attuale, che sembrerebbe insistere anche nelle prossime settimane e probabilmente almeno sino all'inizio del prossimo inverno, periodo fine dicembre-inizio gennaio, con prevalente impianto barico a semi-tripolo atlantico negativo... Potrebbe costituire le precondizioni per importantissimi scenari discretamente favorevoli ad un grande inverno, soprattutto molto freddo, specie nella sua fase iniziale e più matura, tra dicembre e gennaio, con retrogressioni, o meglio avvezioni anche di origine artico-continentale, o artico-marittimo, ma di lontana estrazione siberiana verso SSO, fors'anche già entro la metà-fine di novembre... e se permanesse l'attuale pattern ATH-SCL ancora in fase di strutturazione, con alternanza di fasi di SCAND+/- deboli-moderate... e blocco altopressorio su Nord-Est Europeo, potrebbe tale tendenza essere qualcosa di possibilmente molto più concreto e fattibile; ma la questione che si porrebbe però... potrebbe essere forse un'altra... ovvero giungerebbero anche, in tali condizioni di primi e veri fasi di blocking circolatori, anche solo parziali, le vere perturbazioni-fronti instabili anche da ONO o da SSO quindi anche dal Medio-Basso Atlantico o soltanto prevalentemente da NNE?! Qui il discorso si farebbe più complicato, ma al momento vorrei essere abbastanza speranzoso.. infatti se queste fasi a prevalente pattern ATH-BLN/SCL o SCH/EUL potrebbero in prospettiva, attorno alla metà-fine del mese anche confermarsi, soprattutto con siffatta tendenza circolatoria, con la prima neve sin quasi in pianura o quote molto basse, sembrebbe quindi possibile al Centro-Nord e soprattutto su regioni di Nord-Est, Pianura Padana Centro-Orientale e localmente su Alto-Medio Adriatico... qualche possibile ed affatto, non escludibile, per quanto almeno purtroppo non scontate complicazioni depressionarie, vortici mediterranei, in ingresso da ovest/sud-ovest che produrrebbero probabilmente precipitazioni od instabilità a carattere freddo anche sul resto del Nord, versante tirrenico, conseguentemente una fase o più fasi perturbate-fredde più generalizzate, forse già per la II/III decade di novembre, o poco oltre, speci tale evoluzione continuasse senza ostacoli a realizzarsi, perchè favorite dal crescente snowcover in incremento ed espansione su Russia Siberiana e graduale termicizzazione di figure altopressorie, con nascente orso russo-siberiano, per freddo e neve che nella prima parte di novembre potrebbero spingersi molto ad ovest su Europa Orientale sino alla Russia, Polonia, cosi come da stagionali prodotte sul sito,che qualche indicazione semrbravano averla già colta... ma per tutti gli approfondimenti si dovrà naturalmente attendere almeno la prima decade di novembre...