NINA87
25 May 2010, 15:51
Cosa lascerebbe credere che l’estate non sarà molto calda, almeno nella sua prima parte?
Ebbene, così come le caratteristiche di un inverno dipendono dalle bizze di quel vasto vortice ciclonico di aria fredda che ricopre il circolo polare ( Il “vortice polare”, appunto), all’opposto le caratteristiche dell’estate dipendono soprattutto – ma non solo – dalle temperature delle acque superficiali degli oceani (SST = Sea Temperature Surface) lungo la fascia equatoriale.
In figura sono evidenziate le SST nelle acque equatoriali del Nord Atlantico nelle estati più calde in Italia nell’ultimo ventennio ( 1994, 1998, 2003, 2006, 2007, 2009).
E’ evidente che, affinché sulla nostra penisola l’estate risulti molto calda, occorre che vi siano acque più fredde del normale ad ovest dell’Africa Nord occidentale e più calde del nomale sul Golfo di Guinea (tralasciamo qui il perché).
Ma attualmente le anomalie termiche su tali due aree tropicali sono l’opposto di quello che serve per un’estate calda: vi sono infatti acque molto calde ad ovest dell’Africa Nord occidentale; acque poco calde sul Golfo di Guinea e addirittura in ulteriore raffreddamento nei prossimi 10 giorni, secondo le proiezioni della NASA.
Ma siccome le forte anomalie termiche nelle acque degli oceani si conservano almeno per 1-2 mesi, è poco probabile che, almeno fino alla fine di giugno, si realizzino le condizioni della figura sopra, le uniche in grado di garantire una prolungata permanenza sull’Italia del caldo anticiclone Nord africano.
ovvero niente caldo africano almeno sino a fine giugno; pero questo significa che non avremo parentesi stabili e calde(gradevoli) fino a fine giugno, o magari l'hp potrebbe riaffacciarsi come sta facendo in questi giorni?
Ebbene, così come le caratteristiche di un inverno dipendono dalle bizze di quel vasto vortice ciclonico di aria fredda che ricopre il circolo polare ( Il “vortice polare”, appunto), all’opposto le caratteristiche dell’estate dipendono soprattutto – ma non solo – dalle temperature delle acque superficiali degli oceani (SST = Sea Temperature Surface) lungo la fascia equatoriale.
In figura sono evidenziate le SST nelle acque equatoriali del Nord Atlantico nelle estati più calde in Italia nell’ultimo ventennio ( 1994, 1998, 2003, 2006, 2007, 2009).
E’ evidente che, affinché sulla nostra penisola l’estate risulti molto calda, occorre che vi siano acque più fredde del normale ad ovest dell’Africa Nord occidentale e più calde del nomale sul Golfo di Guinea (tralasciamo qui il perché).
Ma attualmente le anomalie termiche su tali due aree tropicali sono l’opposto di quello che serve per un’estate calda: vi sono infatti acque molto calde ad ovest dell’Africa Nord occidentale; acque poco calde sul Golfo di Guinea e addirittura in ulteriore raffreddamento nei prossimi 10 giorni, secondo le proiezioni della NASA.
Ma siccome le forte anomalie termiche nelle acque degli oceani si conservano almeno per 1-2 mesi, è poco probabile che, almeno fino alla fine di giugno, si realizzino le condizioni della figura sopra, le uniche in grado di garantire una prolungata permanenza sull’Italia del caldo anticiclone Nord africano.
ovvero niente caldo africano almeno sino a fine giugno; pero questo significa che non avremo parentesi stabili e calde(gradevoli) fino a fine giugno, o magari l'hp potrebbe riaffacciarsi come sta facendo in questi giorni?