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NINA87
15 April 2010, 15:13
giovedì 15 aprile 2010
Il vulcano islandese: quali effetti sul clima?



La questione che viene subito fuori alla notizia dell'eruzione in Islanda è se avrà effetti sul clima, e quali.

Se si rivelerà veramente un'eruzione di grandi proporzioni, ne avrà certamente. I vulcani rilasciano polveri nell'atmosfera e questo fa aumentare la riflessione della luce solare causando un raffreddamento. L'effetto è comunque debole e limitato nel tempo come potete vedere in questa figura, dove troviamo la variazione globale della temperatura insieme con le eruzioni principali del ventesimo secolo.





In sostanza, l'eruzione islandese potrebbe darci un paio di anni di respiro, mantenendo la temperatura ai livelli attuali; salvo poi ripartire con il riscaldamento.

Una pausa ci potrebbe dare un po' di tempo in più per lavorare sulla riduzione delle emissioni. Ma, ovviamente questo farà peggio se i soliti negazionisti climatici sfrutteranno il possibile temporaneo raffreddamento per proclamare - al solito - che il riscaldamento globale è una bufala.


ragazzi potete esprimere le vostre considerazioni?
davvero questa iruzione potrebbe causare un raffreddamento imminente? oppure tali effetti si registrerebbero tra qualche anno? e per raffreddamento cosa intendiamo?

tristan
15 April 2010, 19:16
Tutto dipende dall'entità dell'eruzione.

Nel 1816 il famoso anno "senza esate" ci fu l'eruzione del vulcano Tambora nell'isola di Sumbawa (indonesia) che fu terribile e riversò una quantità tale di polveri nell'atmosfera da abbassare la temperatura globale ed avere gravissime anomali durante la stagione estiva. C'è anche da dire che quell'eruzione terribile fu preceduta da altre 2 eruzioni in altre parti del globo nel 1812 e nel 1814 che prepararono l'atmosfera a quel disastro del 1816.

In Europa ci furono minime di 5° in estate e A luglio ed agosto i laghi e i fiumi ghiacciarono in Pennsylvania e altre tre gelate colpirono il New England che distrussero tutti gli ortaggi tranne quelli poco sensibili al freddo.

Quell'anno pensa sia irripetibile

snowstorm
15 April 2010, 19:22
beh adesso non esageriamo, questa eruzione per quanto intensa, potrebbe eventualmente rafforzare gli effetti del Minimum Solar Flux... soprattutto in chiave invernale, vedremo... it's too early...

tristan
15 April 2010, 19:27
beh adesso non esageriamo, questa eruzione per quanto intensa, potrebbe eventualmente rafforzare gli effetti del Minimum Solar Flux... soprattutto in chiave invernale, vedremo... it's too early...

Concordo, quella del 1816 fu una catastrofe climatica dovuta ad una serie di avvenimenti che rimarranno unici nella storia

NINA87
15 April 2010, 19:38
quindi per forza di cose se mai ci fossero gli effetti, si verificherebbero soltanto nei prossimi mesi( dopo l'estate?)?

non sapevo dell'anno senza estate...aiuto!

snowstorm
15 April 2010, 19:46
beh anni senza estate ce ne sono stati, anche negli anni '80, qualche anno prima che nascessi Nina e non sono affatto impensabili, anni in cui a Genova ha piovuto più in estate che nelle altre stagioni dell'anno, purtroppo, sia chiaro, io non auspico in un anno senz estate quanto piuttosto, desidererei, un anno senza caldo opprimente e possibilmente in un mese di agosto finalmente piovoso, come nel 2005 2006 o come avveniva spesso o quasi sempre anche negli anni '90...

NINA87
16 April 2010, 09:00
si si capisco i tuoi auspici, che non sono del tutto fuori luogo...anche a me piacerebbe un estate con una costanza termica attorno ai 30/32° e qualche temporale( ma non troppa eh!)...pero non è cosi...... del resto vorrei un inverno non troppo freddo ma con quaqlche precipitazione in piu si!

ricky811
16 April 2010, 10:19
due considerazioni: 1)nina per favore,l'italiano!! :prr:
2)sarà meglio che cominciamo a prendere in considerazione l'eventualita 2012?se si apre un topic con tutti gli eventi avvenuti nell'ultimo anno e mezzo viene fuori una roba da brividi

NINA87
16 April 2010, 11:35
??? ricky se ti riferisci alla parola "qualche", ho sbagliato sicuramente a battere la tastiera....
di altro............ :boh: :boh: :cry:

ricky811
16 April 2010, 11:59
??? ricky se ti riferisci alla parola "qualche", ho sbagliato sicuramente a battere la tastiera....
di altro............ :boh: :boh: :cry:

no parlo dell' "iruzione" del vulcano..alla prima ho pensato ad un errore..alla seconda mi sono preoccupato :D

NINA87
16 April 2010, 12:05
hihihhi scusate!!

ricky811
16 April 2010, 12:32
a parte gli scherzi...in 2 giorni una doppietta terremoto+vulcano a me fa impressione..sommiamola ai cataclismi avvenuti da settembre ad oggi e il quadretto mi sembra chiaro.poi ci si puo inventare qualsiasi giustificazione:dal fatto che ora siamo piu informati,al fatto he simili cataclismi sono sempre avvenuti ecc..ma io da quando son nato non ricordo una sequela di eventi come questa..tanto per citare solo la ravvicinatissima catena haiti-madeira-cile-cina-islanda

snowstorm
16 April 2010, 12:45
senza dimenticare, per tirarci un pò su di morale, che nel Mar Mediterraneo al largo delle coste della Calabria, abbiamo un vulcano sottomarino il Marsili, molto grosso, esteso per decine di chilometri la cui camera magamtica, secondo i ricercatori ed esperti dell'Istituto Nazionale di Vulcanologia, che potrebbe dopo molti anni di apperente inattività potrebbe esplodere, tale eruzione potrebbe provocare una vasta frana sottomarina, che potrebbe determinare un violento maremoto, che colpirebbe gran parte del Centro-Sud e non solo... purtroppo l'allarme dell'Istituto non è stata ancora ben compreso, nella sua gravità dalla Protezione Civile, ma occorebbe forse una maggiore attenzione, a questo tipo di rischio, potenziale che si spera possa rimenere solo tale...

ricky811
16 April 2010, 12:48
esatto..sarebbe interessante aprire un topic sul 2012 ovviamente in sola versione naturalistica..ad esempio l'altro giorno stavo guardando un documentario sul parco di yellowstone e dicevano che se salta,possiamo pure salutarci e oltretutto sottolineava come siamo entrati nella "zona rossa" del suo ciclo.si puo essere catastrofisti o no,io non ho paura,ma anzi sto seguendo l'argomento da ogni profilo(profetico,naturale,religioso e politico) e lo trovo molto interessante..detto questo è innegabile che stanno succedendo non dico cose strane,ma avvenimenti che sono avvenuti sempre nei secoli,mentre noi ce li troviamo condensati in pochi anni se non mesi

snowstorm
16 April 2010, 12:55
in ogni caso, temo che saranno forse peggiori come anni per eventuali eventi sismici e vulcanici anche rilevanti, più il 2010 ed il 2011 che il 2012... quando potremmo anche assistere ad una graduale riduzione delle frequenza di tali eventi...

snowstorm
16 April 2010, 12:57
specie di quelli più intensi... sia chiaro secondo me si tratta di una semplice sensazione personale, ma che credo non potrebbe essere affatto cosi inverosimile...

NINA87
16 April 2010, 18:47
italia a rischio? speriamo di no.

molto parlano comunque di ripercussioni sul clima(sempre se le ceneri raggiungeranno la stratosfera)
voi che ne pensate? le conseguenze sarebbero immediate?

Simbor
16 April 2010, 19:31
Oggi la Svizzera ha chiuso lo spazio aereo......e non è buon segno !!!! :ehh:
Se questa nube di ceneri si alza troppo e sale in stratosfera, ci resterà per parecchio tempo :dho: , andando (poco o tanto) a modificare il clima....

Per quanto riguarda il Marsili, sono anni che se ne parla e, per una mancanza perenne di fondi (in effetti ce ne vorrebbero davvero tanti di euro :ehh: ), manca una vera rete di controllo come c'è , per esempio, sull'Etna...
Ma la profondità del vulcano (-3.000mt) non rende le cose facili....
Oltretutto non dobbiamo dire "se erutterà", ma "quando erutterà" :dho: , in quanto il fatto che si svegli è palese e assodato....
Poi tutto dipenderà da COME si sveglia....se lo farà in maniera roccambolesca (ipotese più accreditata) temo che la nostra cara Italia avrà molti, molti guai....anche economici (come strascico della catastrofe) !!!!
Stimano onde da Tzunami di almeno 12mt in tutto il tirreno, con ripercussioni forti anche in Francia, Spagna e su tutta la costa africana....

ricky811
16 April 2010, 20:36
Oggi la Svizzera ha chiuso lo spazio aereo......e non è buon segno !!!! :ehh:
Se questa nube di ceneri si alza troppo e sale in stratosfera, ci resterà per parecchio tempo :dho: , andando (poco o tanto) a modificare il clima....

Per quanto riguarda il Marsili, sono anni che se ne parla e, per una mancanza perenne di fondi (in effetti ce ne vorrebbero davvero tanti di euro :ehh: ), manca una vera rete di controllo come c'è , per esempio, sull'Etna...
Ma la profondità del vulcano (-3.000mt) non rende le cose facili....
Oltretutto non dobbiamo dire "se erutterà", ma "quando erutterà" :dho: , in quanto il fatto che si svegli è palese e assodato....
Poi tutto dipenderà da COME si sveglia....se lo farà in maniera roccambolesca (ipotese più accreditata) temo che la nostra cara Italia avrà molti, molti guai....anche economici (come strascico della catastrofe) !!!!
Stimano onde da Tzunami di almeno 12mt in tutto il tirreno, con ripercussioni forti anche in Francia, Spagna e su tutta la costa africana....

tecnicamente uno tsunami di quel genere porterebbe ad onde di che tipo nella zona del mar ligure?12 metri anche li?so che è una richiesta assurda ma ipoteticamente un'onda del genere quanto sarebbe capace di spingersi nell'entroterra?lo chiedo visto che abito ad 8 km dal mare :dispetto:

NINA87
16 April 2010, 20:39
ma la situazione è davvero cosi critica? la nube non si sta dissolvendo? certo rimane il rischio che possa eruttare nuovamente.... :mmm:

NINA87
16 April 2010, 20:53
news ambiente
16/04/2010 -
Islanda. Difficile cambiamento clima. Per l'ambiente un beneficio


Esperti: Ceneri a quote basse, sull'Italia possibili "fumi"


Roma, 16 apr. (Apcom) - Nessun problema per il clima e anzi, a livello ambientale, l'eruzione del vulcano islandese sul ghiacciaio Eyjafallajokull potrà risultare quasi una benedizione. Certo compagnie aeree e migliaia di viaggiatori costretti in questi giorni a riprogrammare i propri spostamenti malediranno l'esplosione del vulcano, ma secondo gli esperti del mondo scientifico questa non altererà gli equilibri climatici del nord Europa. Al contrario le ceneri e le sabbie sprigionate nell'atmosfera ricadendo al suolo porteranno diversi benefici. Terreni più fertili e spiagge con più sabbia, ad esempio. Secondo Sandro Fuzzi, dirigente di ricerca dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (Isac) del Cnr, se le condizioni dell'eruzione rimarranno quelle attuali il clima del nord Europa non subirà cambiamenti. "Dipende dalla quota cui arrivano le polveri - spiega ad Apcom - e dalle prime indicazioni sembra che la nube dell'Eyjafallajokull arrivi a quote basse. Se le polveri raggiungono la stratosfera, cioè vanno a quote più alte di 10/12 km, rimangono in sospensione per moltissimo tempo (1 o 2 anni), possono causare l'oscuramento del sole e quindi il cambiamento del clima. quello che successe il secolo scorso in Indonesia, quando un vulcano eruttò e per 2 anni in quella parte del mondo non ci fu l'estate, perchè le polveri rimaste in sospensione per un lungo periodo avevano schermato i raggi del sole". Le ceneri del vulcano islandese però - prosegue Fuzzi - per ora sono a una quota molto più bassa, tra i 6 e gli 8 km: rimarranno nella troposfera e si depositeranno al suolo nello spazio di 20 giorni. Un grosso problema per la circolazione aerea, ma non per il clima". L'Austria ha annunciato che potrebbe chiudere dal pomeriggio il proprio spazio aereo per l'arrivo della nube di ceneri dal vulcano islandese in eruzione: anche l'Italia del nord è a rischio? "Una parte della nube può raggiungere zone lontane dall'Islanda, ma l'Italia è molto lontana e prima di arrivarvi le ceneri dovrebbero cadere in terra", dice Mike Burton, primo ricercatore dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, che studia l'Eyjafallajokull da alcuni mesi. Che però, precisa, "con i vulcani non si sa mai". Se, dunque, il cambiamento climatico è al sicuro, per quanto riguarda l'ambiente marino e terrestre addirittura "quando i vulcani fanno queste grandi manifestazioni in generale portano solo benefici". Certo in questi giorni l'Islanda è martoriata dalle inondazioni causate dai ghiacciai che si sciolgono, ma contadini e agricoltori che vivono nelle zone raggiunte dalla nube di cenere forse benediranno per anni l'eruzione. "Si tratta di sabbie vulcaniche ricche di metalli pesanti - dice Stefano Donati, geologo comitato scientifico di Legambiente - e una volta cadute al suolo saranno uno straordinario fertilizzante agricolo. Non a caso, in Italia, le aree più fertili sono proprio le pendici del Vesuvio e dell'Etna". Sul fattore climatico Donati è più prudente ("non escluderei a priori che il pennacchio del vulcano non raggiunga la stratosfera"), ma sulle ricadute per l'ambiente ha pochi dubbi. "Su tempi brevi e chiaro che la copertura di cenere può creare danni anche ingenti all'agricoltura, ma solo per una stagione medio-breve. Poi la terra sarà molto più fertile". Nessun problema nemmeno per le acque. "Quelle potabili arrivano quasi sempre da falde idriche profonde dove non arrivano le ceneri. Le altre sulla terraferma come laghi e fiumi non saranno inquinate perchè i metalli pesanti delle polveri si depositeranno in breve tempo sul fondo. E anche i mari - conclude - ne beneficeranno: di solito con questi fenomeni si rinsaldano le spiagge e si arresta l'erosione". Copyright APCOM (c) 2008

snowstorm
16 April 2010, 21:09
io prima di qualsiasi giudizio circa le reali conseguenze sul clima attenderei almeno qualche settimana, anche se l'eruzione attuale non parrebbe essere cosi preoccupante... al più un persistente fase di questo genere potrebbe avere eventuali ripercussioni...

snowstorm
16 April 2010, 21:11
si è vero, il problema del Marsili, non è tanto se ma quando erutterà... infatti il mio se era più cinico-sarcastico, che altro, come dire, se erutterà più o meno nel breve termine... cosa che naturalmente che non auspico affatto...

Simbor
16 April 2010, 22:05
Certo Snow...la nube PER ORA non cambierà il clima....
Bisogna vedere quanto andrà avanti l'eruzione e, sopratutto, in che termini....
Se l'attività continua in maniera "pacata" è un conto....ma se amplifica e, per giunta, continuano le "sparate" (ergo, le esplosioni) comincia a diventare difficile la situazione...
Quello che complica la cosa è la presenza della neve e del ghiaccio che, con lo scioglimento, crea non poco vapore acqueo che aiuta (e parecchio) la risalita delle cenere....
piccola chicca: la cenere vulcanica crea non pochi problemi ai turbofan degli aerei di linea, che li porta al loro completo spegnimento e bloccaggio.... Solo situazioni di vera fortuna hanno evitato (in passato) di far schiantare un 747 nel Pacifico: col raffreddamento, i blocchi di pietra che si erano venuti a creare sulle palette dei compressori dei turbofan, si sono pian piano staccati, dando la possibilità ai motori di ripartire....
Da quell'episodio, tutte le agenzie internazionali di sicurezza al volo hanno diramato una circolare indicante la pericolosità delle nubi di cenere vulcanica ;)

Per quanto riguarda il Marsili.....bhe..... c'è poco da sperare bene.....
Nella migliore delle ipotesi, avremo uno tzunami che, grazie alle coste molto ripide delle coste italiane sul Tirreno, non dovrebbe fare così tanti danni quanti ne farebbe se lo stesso evento avvenisse in Adriatico....
Resta il fatto che, un ipotetica onda di 12/15mt, con un periodo indefinito (comunque molto grande) farà molti, molti, molti danni....
Anche mettendo delle boe di segnalazione, non ci sarebbe il tempo materiale per una eventuale evacuazione della popolazione....
Le coste siciliane sarebbero raggiunte in pochissimi minuti, come anche le coste campane, calabresi e sarde....
Su fondali alti, l'onda viaggia davvero a velocità molto elevate..man mano che il fondo decresce, l'onda rallenta e SI ALZA :ehh:
Le boe di segnalazione, perchè abbiano un senso e facciano un minimo il loro dovere di avvisare per tempo, devono essere collocate ad almeno 1.000 km dalla costa.....nel Mediterraneo siamo fregati :dho:

fabio67
17 April 2010, 11:14
Ciao.
Secondo Enzo Boschi, presidente presidente dell'Isituto Nazionale di Vulcanologia e Geofisica "potremmo" avere un'estate più fresca. Tutto dipenderà dalla durata effusiva del vulcano.
La sua ultima irruzzione nel 1823 durò un anno.
Ma secondo altri "addetti" ai lavori questa irruzzione non sembra in grado di provocare un cambiamento drastico del clima.
Vedremo chi ha ragione! :ciao:

NINA87
17 April 2010, 12:05
esatto! molti dicono che potrà essere un benificio per la terra.
ma l'eruzione non si è pacata?? avevo capito cosi....

Kiano
17 April 2010, 12:16
due considerazioni: 1)nina per favore,l'italiano!! :prr:
2)sarà meglio che cominciamo a prendere in considerazione l'eventualita 2012?se si apre un topic con tutti gli eventi avvenuti nell'ultimo anno e mezzo viene fuori una roba da brividi

quoto!!!!