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Visualizza Versione Completa : NINO



NINA87
17 February 2010, 10:47
ho letto che il "nino" tenderà ad affievolirsi per dare spazio alla nina tra luglio ed agosto.....
inoltre pare che questa sia la causa di un'estate senza eccessi di caldo.... se sarà realmente cosi meglio per tutti( un estate costante sui 30 gradi renderebbe felici noi caldofili e non dispera voi freddofili), basta che non darà occasioni a periodi piu freschi della norma ....

Marco
17 February 2010, 10:51
Nina quindi prenderai il posto di Nino? :scompisciare:
Perdona la battuta, anche se non fa ridere :prr:
Mi permetto solo di rispondere con un'osservazione: questo inverno doveva essere caldo a causa di un nino previsto in eccezionale risalita. Abbiamo visto tutti come è andata a finire, non c'è stata una fase "Nino strong" ed il lieve nino osservato ha influito ben poco da noi. Questo anche per la localizzazione del fenomeno, in ogni caso non vi è mai stretta correlazione scientifica fra questo indice ed il clima in Italia. Semmai si può parlare di statistica.

NINA87
17 February 2010, 10:56
ahhaahahah scusate se non scrivo correttamente!
cmq ho capito che tutto cio non puo essere influente con il clima sulla nostra penisola giusto?

Marco
17 February 2010, 11:01
Esatto, a volte è influente ma la storia (ed il recentissimo passato) insegna che non è correlato.

Moebius24
17 February 2010, 11:38
Ciao Marco e ciao NIna. Colgo l'occasione per chiedere maggiori infomazioni su el NIno (l'alter ego meteorologico di Nina :scompisciare: :scompisciare: ). NOn ho mai capito il meccanismo e gli efetti sul clima europeo. Mi è capitato più volte di veder scritto "inverno mite pr colpa di un nino molto forte" ma non ne ho mai capito il meccanismo...

NINA87
17 February 2010, 11:52
il "nino" e la "nina" non sono altro che delle variazioni climatiche (rispettivamente di +0.5° e -0.5°) che si verificano nel pacifico. questo comporta un cambiamento climatico delle zone vicine come l'america centrale, ma anche dell'AUSTRALIA E ASIA. INSOMMA DI TUTTO IL PIANETA.

per i dettagli marco e altri esperti ti sapranno dire senz'altro di più!!

snowstorm
17 February 2010, 12:45
breve precisazione, le variazioni delle acque superficiali dell'Oceano Pacifico, non necessariamente possono essere naturalmente comprese entro un range limitato, possono essere anche particolarmente più significative, come nel 1997-1998 per il NINO strong, o nel 2006-2007 inizio 2008 per la NINA strong, in effetti ciò che ha scritto Nina è corretto in quanto parrebbe, almeno ad oggi, affievolirsi ulteriormente il NINO moderate west-based avutosi tra l'autunno e l'inizio di quest'anno, il cui apice di intensità si è avuto proprio in corrispondenza di questo inverno, raggiungendo valori, seppur in un chiaro contesto di tipo Modoki, non molto elevati... tali da aver solo parzialmente influenzato l'Emisfero Australe...e condizionando paradossalmente un, peraltro, importanto fattore di analisi meteo-climatica, quali le SSTA Atlantiche, che hanno assunto un particolare assetto da tripolo negativo, se non fortemente negativo, proprio nel comparto medio-basso Atlantico con quella che è stata per l'Europa Nord-Occidentale una tra le stagioni invernali più fredde degli ultimi anni, se non forse decenni, con parziali risvolti anche sull'Italia, per quanto molto più contenuti rispetto a quanto ci si potesse attendere... In ogni caso è bene chiarire come il freddo-gelo che ha interessato sooprattutto l'Europa Centro-Settentrionale in questi ultimi mesi, sia stato fortemente condizionato anche e soprattutto da un iniziale intenso Canadian Warming, che a seguito di un particolare tripolo atlantico ed alla conseguente destrutturazione da doppio ESEs event di tipo warming, la prima avente natura essenzialmente troposferica, da TST in dicembre la seconda invece intorno alla metà-fine gennaio, solo parzialmente realizzatasi di natura stratosferica, ha avuo effetti, per quanto forse solo difficilmente accettabili, da chi non fosse un vero amante del freddo e della neve, sull'Europa Mediterranea... TSTevent collegato all'ESEs di cui sopra, ha prodotto un potenziale annientamento con graduale sostituzione del VPS con formazione Anticiclone Polare Stratosfericoo, ed effetti in troposfera legati ad una completa scissione in vari lobi in movimento per tutto o quasi dell'Emisfero Boreale, che però ancora non del tutto e pienamente realizzatosi per alcuni condizioni troposferiche non propriamente favorevoli... un parziale ma ancora potenzialmente attivabile MMW di tipo split, che ha peraltro esasperato l'Antizonalità alle medio-alte latitudini europee determinando cosi una prosecuzione quasi senza soluzione, di avvezioni di aria artico semi-continentali sino a pochi giorni fà. Stanti le attuali condizioni tropo-stratosferiche potrebbe visto il rinnovatosi ESEs warming, avere a breve e riproporsi per un certo periodo di condizioni di spiccata dinamicità atmosferica a carattere freddo, tipicamente invernale, ancora relativamente a lungo... almeno sino a marzo inoltrato, e per una buona parte della primavera 2010... invece per quanto attiene al passaggio ad una NINA Like da attendersi entro l'estate prossima e l'autunno-inverno 2010-2011, con graduale inversione di segno della QBO, che in ogni caso permarrebbe forse ancora sino a tutto l'autunno su valori neutri e solo debolmente positivi, forse non cosi decisamente positivi come prospettato inizialmente e che stanti poi un sempre più probabile Minimum Solar Flux, ed una QBO ancora negativa a 50 hpa, mentre come già detto a 30 hpa. si dovrebbe cominciare ad osservare l'inversione di segno... potremmo attenderci ancora un estate con rischio moderato di caldo, anche intenso, specie nella sua fase iniziale, tra giugno e luglio, poi intorno alla fine del mese di luglio e per agosto e settembre le cose potrebbero cominciare davvero a cambiare... pur confermandosi, a mio modo di vedere una primavera, ormai non poi cosi lontana, almeno temporalmente-astronomicamente dal sapore più invernale che gradevole e mite, probabilmente sin quasi a maggio, o aprile inoltrato, pur non escludendo comunque intervalli o "brevi" fasi più stabili e miti...

Marco
17 February 2010, 13:14
Stupenda analisi Snowstorm :ok:

NINA87
17 February 2010, 14:55
bravo snow!!

NINA87
17 February 2010, 15:00
una precisazione; i segni positivi e negativi sono da intendrsi al contrario? cioe segno positivo= temperature basse segno negativo= temperature piu alte??( sicuramente non mi sono spiegata bene! :boh: )

quindi gli effetti del nino e della nina dipendono dalla loro influenza su determinate zone piuttosto di altre?

snowstorm
17 February 2010, 21:46
Grazie, grazie mille a tutti, non sapete quanto avrei voluto studiare seriamente la fisica...
X Nina l'AMO+ corrisponde a cicli multidecennali, della durata di ca. 15-20 anni, se non anche più... con fasi meteo-climatiche piuttosto miti e relativamente siccitose come purtroppo, per la siccità per lunghi periodi, avvenuto negli ultimi anni, specie dalla fiine degli anni '80 al 2008 e cicli di AMO- come quello avutasi tra la fine degli '60 alla fine degli anni '80, caraterizzata invece da periodi o fasi anche prolungate di freddo... soprattutto nel semestre freddo...
Esatto Nina l'influenza meteo-climatica del NINO o della NINA varia molto in base all'intensità delle anomalie delle SST in area Pacifica, anche se la discussione sull'influenza di NINO e NINA potrebbe essere più lungamente approfondita, ma quanto scritto sinteticamente per quanto in modo molto preciso da Marco, può esser utile a capirne un pò di più...

Moebius24
20 February 2010, 01:40
Grazie Snowstorm!!Sempre preciso chiaro e disponibile!! ;)